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Italiano lingua 2- La lingua per lo studio: testi ad alta comprensibilità a cura di Paola Begotti e Graziano Serragiotto. Obiettivo primario: Linguaggio semplice e non concetti semplificati. Obiettivo finale: Dai Testi resi altamente comprensibili ai manuali disciplinari in uso.
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Italiano lingua 2- La lingua per lo studio: testi ad alta comprensibilitàa cura di Paola Begotti e Graziano Serragiotto
Obiettivo primario: Linguaggio semplicee non concetti semplificati
Obiettivo finale:Dai Testi resi altamente comprensibiliai manuali disciplinari in uso
Percorso di lavoro ipotizzato • 1 fase: SEMPLIFICAZIONE DEL TESTO • 2 fase: COMPRENSIONE DEL TESTO • 3 fase: APPROPRIAZIONE DEI CONCETTI E DELLA LINGUA SPECIALISTICA • 4 fase: RIFORMULAZIONE DEL TESTO IN MODO DECONTESTUALIZZATO
Criteri adottati e metodologia • Uniformare le U.A. con stessi criteri: Pagina iniziale con indicazioni metodologiche per i colleghi, obiettivi, prerequisiti e soluzioni degli esercizi Materiale con testi brevi, in linguaggio semplice e corredato di esercizi di comprensione, glossario disciplinare approfondimenti non obbligatori flessibilità
Realizzazione del progetto • Incontri formativi in presenza all’inizio del progetto • creare dei gruppi di lavoro per disciplina • stabilire dei curricula e sillabo disciplinare • trovare testi di riferimento e immagini • elaborare materiali e contatti on-line • Incontri di revisione in plenaria • Incontro di presentazione materiali definitivi • Sperimentazione e taratura dei materiali
Difficoltà riscontrate • Legate al lavoro stesso: Impegno • difficoltà a far coincidere le ore libere • punti di vista diversi • creare omogeneità nei prodotti • creare le condizioni di implementazione • Legate a problemi “Tecnici”: • Con alcuni aspetti dell’informatica • Con la tipologia di immagini
Vantaggi riscontrati • Banca materiali disciplinari per stranieri • Condivisione di materiali coi colleghi • Risoluzione in modo positivo di controversie e differenti punti di vista • Risoluzione di problemi informatici
Il lavoro è “in fieri”, quindi… … BUONA CONTINUAZIONE!