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Capitolo 6 La disoccupazione. Un uomo che desidera lavorare, ma non riesce a trovare un’occupazione, è forse la visione più triste che la sorte esibisce sotto il sole. Thomas Carlyle. Il percorso La disoccupazione. Tasso di disoccupazione naturale. Disoccupazione frizionale e strutturale.
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Capitolo 6La disoccupazione Capitolo 6: La disoccupazione
Un uomo che desidera lavorare, ma non riesce a trovare un’occupazione, è forse la visione più triste che la sorte esibisce sotto il sole. Thomas Carlyle Capitolo 6: La disoccupazione
Il percorsoLa disoccupazione • Tasso di disoccupazione naturale. • Disoccupazione frizionale e strutturale. • Le politiche economiche. • I connotati della disoccupazione. • Tendenze nel tempo. Capitolo 6: La disoccupazione
Tasso naturale di disoccupazione In questo capitolo viene studiata la disoccupazione presente nel sistema economico anche nel lungo periodo. Definizione: Il tasso naturale di disoccupazioneè il tasso di disoccupazione medio attorno a cui l’economia fluttua Il tasso di disoccupazione corrente può essere superiore o inferiore a quello naturale. È superiore a quello naturale durante periodi di recessione economica e inferiore durante i periodi di espansione (boom). Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazioneTasso naturale e tasso corrente 11 10 9 8 7 Percentuale della forza lavoro 6 5 4 3 2 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 Tasso di disoccupazione Tasso naturale di disoccupazione Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso naturale di disoccupazioneNotazione L: Forza lavoro totale D: Stock di disoccupati in ogni istante di tempo O: Stock di occupati in ogni istante di tempo s: Tasso di separazione Percentuale di occupati che perde il lavoro in un dato periodo di tempo o: Tasso di occupazione Percentuale di disoccupati che trova lavoro in un dato periodo di tempo Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso naturale di disoccupazionePerdita del lavoro e nuovi occupati s x O Separazione dal lavoro O: occupati D: disoccupati Ottenimento del lavoro o x D Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso naturale di disoccupazionePerdita del lavoro e nuovi occupati In ogni istante di tempo ci sono: s xO nuovi disoccupati o xD nuovi occupati Quando il numero di nuovi occupati è uguale al numero di nuovi disoccupati il tasso di disoccupazione non cambia: o xD = s xO Questa equazione definisce l’equilibrio di stato stazionario in cui la disoccupazione non cambia. Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso naturale di disoccupazionePerdita del lavoro e nuovi occupati La condizione di stato stazionario permette di identificare il tasso di disoccupazione naturale. Poiché O = (L – D) allora: s xO=sx(L–D) = s xL– s xD In stato stazionario: o xD = s xL– s xDquindi:(o + s)D = s xL Calcoliamo il tasso di disoccupazione naturale: D/L D/L =s/ (o + s) Capitolo 6: La disoccupazione
EsempioCalcolo del tasso di disoccupazione naturale Se ogni mese: • L’1% dei lavoratori impiegati perde il proprio lavoro →s= 0,01 • Il 19% dei disoccupati trova un nuovo lavoro →o = 0,20 Allora il tasso naturale di disoccupazione è dato da: Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso di disoccupazione naturalePolitiche economiche Politiche economiche. Il tasso di disoccupazione naturale cala se: • o aumenta • s diminuisce È necessario studiare le cause di o e s Attuare politiche che permettano di cambiare questi tassi. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione frizionaleLa ricerca del lavoro Se il processo di ottenimento di lavoro fosse istantaneo (ovvero se o= 1), allora il periodo di disoccupazione sarebbe quasi nullo e il tasso naturale vicino a zero. L’economia ha disoccupazione anche se la domanda di lavoro sarebbe sufficiente a occupare tutti i lavoratori. La disoccupazione dovuta al tempo necessario per trovare un lavoro è detta: disoccupazione frizionale Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione frizionaleLa ricerca del lavoro Per trovare un lavoro occorre tempo perché: • I posti di lavoro non sono tutti uguali e anche i lavoratori sono diversi tra loro (abilità, educazione, ecc.). • Reperire informazioni sui posti di lavoro e sui lavoratori richiede tempo ed è costoso. • I posti di lavoro e i lavoratori sono distribuiti sul territorio e la mobilità geografica richiede tempo ed è costosa. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione frizionaleLa ricerca del lavoro L’innovazione tecnologica cambia in continuazione la domanda di lavoro (richiede nuove competenze). • Cambiamenti settoriali: (agricoltura – industria – servizi). La domanda di lavoro cambia. • Spostamenti di attività produttive tra diverse regioni. Capitolo 6: La disoccupazione
Occupazione e settori Capitolo 6: La disoccupazione
Occupazione e regioni in Italia Capitolo 6: La disoccupazione
ApprofondimentoTassi di disoccupazione in Europa Capitolo 6: La disoccupazione
Politiche economicheRiduzione della disoccupazione frizionale Il governo può rendere più facile l’incontro tra lavoratori e imprese: • Uffici pubblici di collocamento:forniscono informazioni sui nuovi lavori e favoriscono l’incontro tra lavoratori e imprese. Il governo può attivarsi per riqualificare i lavoratori con competenze obsolete: • Programmi di formazione professionale:aiutano i lavoratori delle industrie in declino ad acquisire la professionalità richiesta nei settori emergenti. Capitolo 6: La disoccupazione
Politiche economicheI sussidi di disoccupazione Definizione: Il governo paga al disoccupato parte del suo precedente salario (per un periodo di tempo limitato) dopo la perdita del lavoro. Effetti: La disoccupazione frizionaleaumenta all’aumentare del periodo di sussidio. Il tasso di occupazione si riduce perché il sussidio riduce l’urgenza di trovare lavoro. Vantaggi: I lavoratori possono cercare un lavoro più adatto alle loro esigenze e preferenze. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleRigidità e inefficienze del mercato del lavoro Consideriamo il grafico di equilibrio sul mercato del lavoro Se non esistono rigidità il salario reale si aggiusta fino a eguagliare domanda e offerta PML L’offerta di lavoro è costante e pari a tutto il lavoro disponibile nell’economia Salario W/P LD = PML L Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleRigidità e inefficienze del mercato del lavoro Se il salario non è libero di aggiustarsi liberamente non tutto il lavoro viene impiegato PML Salario W/P LD = PML L Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleRigidità e inefficienze del mercato del lavoro Non tutto il lavoro può essere impiegato: l’offerta è superiore alla domanda Nell’equilibrio di mercato esiste quindi disoccupazione strutturale PML Salario (W/P)min Per esempio se esiste un salario minimo W/P LD = PML L Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleLe cause principali • Leggi sul salario minimo • Sindacati e contrattazione collettiva • I salari di efficienza • Restrizioni e costi di licenziamento Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleLeggi sul salario minimo Definizione: salario minimo legale che le imprese devono corrispondere ai lavoratori • Il salario minimo è inferiore al salario medio e non si applica alla maggioranza dei lavoratori (ovvero è inferiore al salario di equilibrio). • Quindi non può essere causa del tasso di disoccupazione naturale in quanto non si applica alla maggioranza dei lavoratori. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleLeggi sul salario minimo Tuttavia è spesso superiore al salario di equilibrio di: • lavoratori a bassa qualifica • lavoratori giovani con poca esperienza (per cui parte della remunerazione avviene sotto forma di formazione professionale) Un aumento del 10% del salario minimo riduce l’occupazione giovanile dell’1-3%. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleLeggi sul salario minimo Altre critiche: Strumento non mirato: spesso utilizzato da giovani di classe media in part-time • Strumenti alternativi: Credito d’imposta concesso in modo mirato a famiglie a basso reddito Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleSindacati e contrattazione collettiva Perché i sindacati possono cercare di ottenere salari superiori a quelli di equilibrio? • I sindacati rappresentano (e massimizzano l’utilità) degli occupati (insider). • I disoccupati preferirebbero salari inferiori che garantiscano la piena occupazione. • In Italia i contratti di lavoro sottoscritti dai sindacati sono efficaci anche per i non iscritti. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleSindacati e contrattazione collettiva Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleTeoria dei salari di efficienza È possibile che le imprese decidano volontariamente di pagare salari superiori a quelli di equilibrio? Sì, se salari elevati aumentano la produttività e permettono di aumentare i profitti. Capitolo 6: La disoccupazione
La disoccupazione strutturaleTeoria dei salari di efficienza Questo è verso se alti salari: • Attirano i lavoratori migliori. • Riducono il “turnover” e i costi di formazione di nuovo personale. • Aumentano l’impegno sul lavoro e riducono l’assenteismo. • Riducono i conflitti sindacali e gli scioperi. • Paesi in via di sviluppo: migliora lo stato di salute e di nutrizione. Capitolo 6: La disoccupazione
Studio di un casoUn esperimento quasi naturale 1985 Illinois. I lavoratori che fanno domanda per il sussidio di disoccupazione sono divisi in due gruppi. A un gruppo sono offerti 500 dollari di premio se trovano lavoro entro 11 settimane. Risultato: –7% Disoccupazione Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLa durata La durata della disoccupazione permette di capire se si tratta di disoccupazione frizionale o strutturale Disoccupazione: di breve periodo → frizionale di lungo periodo → strutturale Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLa durata Comprendere le cause della disoccupazione è cruciale per disegnare le politiche per combatterla. Esempio: Durata e disoccupazione • 10 lavoratori sono disoccupati • 8 per un mese e 2 per 12 mesi • Totale mesi disoccupazione: 32 • Il 75% dei mesi, 24 su 32, è a carico dei 2 disoccupati di lunga data Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLa durata: media 1993-2000 negli Stati Uniti Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazionePrincipali differenze per gruppi demografici Le differenze fondamentali: • Uomini vs Donne • Adolescenti vs Adulti • Bianchi vs Neri (dati Stati Uniti) Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneGli uomini: Italia 2003 Il lavoro: uomini Primo trimestre 2003 Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLe donne: Italia 2003 Il lavoro: donne Primo trimestre 2003 Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazionePer gruppi demografici Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneAdolescenti e adulti Gli adolescenti hanno tassi di disoccupazione più elevati. Perché? Minore esperienza? • Tasso di occupazione simile. ma • Tasso di separazione più elevato. Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneBianchi e neri I tassi di occupazione sono inferiori per i neri. Perché? • Inferiore network informale di ricerca • Discriminazione razziale Capitolo 6: La disoccupazione
Misure della disoccupazionePartecipazione e disoccupazione Nella realtà può essere difficile distinguere un disoccupato da un individuo che non partecipa alla forza di lavoro perché scoraggiato. Esistono quindi altre misure delle forza lavoro. Capitolo 6: La disoccupazione
Misure della disoccupazioneMisure di sottoutilizzazione del lavoro Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLa partecipazione alla forza lavoro: Stati Uniti Capitolo 6: La disoccupazione
I connotati della disoccupazioneLa partecipazione alla forza lavoro: Italia Capitolo 6: La disoccupazione
Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti 18 16 14 12 10 Tasso di disoccupazione 8 6 4 2 0 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 Andamento del tasso naturale di disoccupazioneStati Uniti Capitolo 6: La disoccupazione
Tendenze della disoccupazione nel tempoCaratteri demografici Il baby-boom del dopoguerra – negli anni 1950 – ha creato un aumento dei lavoratori negli anni 1970 che è rallentato negli anni 1990. Questo effetto tuttavia non spiega l’andamento della disoccupazione Capitolo 6: La disoccupazione
Tendenze della disoccupazione nel tempoSpostamenti intersettoriali Gli shock petroliferi possono avere indotto una riallocazione da settori basati sul petrolio ad altri. In effetti la caduta della disoccupazione negli anni 1990 coincide con bassi prezzi del petrolio. Capitolo 6: La disoccupazione
Tendenze della disoccupazione nel tempoIl rallentamento della produttività Se i salari sono vischiosi la disoccupazione cala quando la produttività del lavoro cresce. Negli anni 1970 la produttività è cresciuta meno che nei decenni precedenti e questo può aver portato a disoccupazione. Negli anni 1990 la produttività è cresciuta maggiormente (information technology). ... Ma in Europa? Capitolo 6: La disoccupazione
Andamento del tasso naturale di disoccupazioneEuropa Capitolo 6: La disoccupazione