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I comuni di fronte alla riqualificazione energetica

I comuni di fronte alla riqualificazione energetica. Azioni di stimolo e sostegno alle comunità locali. Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it rilevazione  http://energiaer.blogspot.com/. Perché i comuni?.

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I comuni di fronte alla riqualificazione energetica

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Presentation Transcript


  1. I comuni di fronte alla riqualificazione energetica Azioni di stimolo e sostegno alle comunità locali Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it rilevazione  http://energiaer.blogspot.com/ Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  2. Perché i comuni? • Perché cambia tutto! • Generazione: • da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto) • a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente) • Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi • È la fonte primaria di energia rinnovabile • Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo locale • Locale è un pilastro della strategia: • km 0 è il paradigma più efficiente • La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi • Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese): • È un cambio culturale oltre che tecnologico • L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti) • Emergenza: • Povertà energetica • I costi del non fare • Una delle maggiori opportunità di sviluppo del sistema produttivo

  3. Perché i comuni? • Perché cambia tutto! • Generazione: • da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto) • a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente) • Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi • La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata • Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico • Locale è un pilastro della strategia: • km 0 è il paradigma più efficiente • La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi • Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese): • È un cambio culturale oltre che tecnologico • L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti) • Perché è già emergenza: • Povertà energetica • I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare” • Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

  4. Perché i comuni? • Perché cambia tutto! • Generazione: • da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto) • a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente) • Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi • La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata • Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico • Locale è un pilastro della strategia: • km 0 è il paradigma più efficiente • La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi • Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese): • È un cambio culturale oltre che tecnologico • L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti) • Perché è già emergenza: • Povertà energetica • I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare” • Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma

  5. Perché i comuni? • Perché cambia tutto! • Generazione: • da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto) • a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente) • Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi • La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata • Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico • Locale è un pilastro della strategia: • km 0 è il paradigma più efficiente • La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi • Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese): • È un cambio culturale oltre che tecnologico • L’istituzione può (deve?) accelerare il processo (non bastano i prodotti) • Perché è già emergenza: • Povertà energetica • I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare” • Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma

  6. Perché i comuni? • Perché cambia tutto! • Generazione: • da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto) • a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente) • Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi • La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata • Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico • Locale è un pilastro della strategia: • km 0 è il paradigma più efficiente • La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi • Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese): • È un cambio culturale oltre che tecnologico • L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti) • Perché è già emergenza: • Povertà energetica • I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare” • Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma

  7. Gas naturale: andamento prezzi utenza domestica tipo Prezzo unico nazionale Energia Elettrica Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  8. L’azione di sistema • Perimetro delle azioni • Coerenza istituzionale: accordo con Regione e Provincia • No a modelli generali ma definizione di modelli contestualizzati • Vincolo strategico: centrare le azioni sulle unioni di comuni ove attive • Push interventi on-site (giunte, consigli, conferenza dirigenti…) • Light: fare circolare competenze ed esperienze già presenti • Obiettivi • Adesione consapevole al patto dei sindaci • Accelerare realizzazione interventi di efficientamento energetico • Censimento patrimonio pubblico e caratteristiche energetiche • Linee guida contratti con ESCo • Sostenere la creazione di consulte locali per l’energia • Definire format delle azioni sostenibili Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  9. Obiettivi e quick start 2012 Amministrazione , organizzazione e finanza Forme contrattuali (EPC e garanzie) EMAS V3 - ISO 50001 Dimensione organizzativa Approfondimento format di intervento Descrizione operativa e indici condivisione Azioni Promozione, stimolo, sostegno per una adesione consapevole al patto Analisi quantitativa Tipizzazione interventi Pachettizzazione e analisi fundraising ERP – Fuelpowerty Format per le consulte locali per l’energia Set di strumenti di autodiagnosi familiari Rete di esperti pubblici Empowerment “sportelli energia” Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  10. Patto volontario tra Comune e Unione Europea • Minimo -20% CO2 entro 2020 • Regole di esclusione dal patto • Oltre 3.000 adesioni in UE, oltre 1.300 in ITA Delibere di consiglio per: • Adesione • Inventario emissioni + Piano delle azioni: 12 mesi • Monitoraggio: ogni 24 mesi Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  11. Inventario emissioni (consumi) Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  12. Inventario emissioni (consumi) • L’obiettivo minimo del -20% lo si raggiunge SOLO se si incide su altro, cioè al di fuori del perimetro diretto del Comune. • Dimostrando che “si può fare”: eseguire interventi e comunicarli • Creando le condizioni perché imprese e famiglie intervengano • Stimolando la creazione di filiere locali chiuse • …. Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  13. Piano di azioni

  14. Contenuti azione ANCI • Stimolo e supporto all’Adesione • Incontri con le giunte, consigli comunali, conferenze dirigenti • Metodologia, reperimento informazioni, strumenti amministrativi • Format di partecipazione degli stackholders e della collettività • Formazione tecnica e amministrativa • Politiche energetiche locali: indici e scelte possibili • Sostegno e affiancamento all’Azione • Schede di intervento dettagliate, inclusi strumenti amministrativi • Facilitazione della partnership pubblico privato • Recupero certificati di efficienza energetica • Bancabilità e Fundraising • Rete delle competenze locali e regionali • ….. Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  15. Il patto dei Sindaci in Provincia di FC Patto dei sindaci come patto di sviluppo del territorio • Ogni anno vengono spesi ~ 400 Milioni di € in energia: • combustibili • elettricità • riscaldamento • …. Quanti ne vogliamo destinare allo sviluppo? Se si forma un piano strategico per destinarne il 50%, in 20 anni avremmo a disposizione 4 Miliardi di € 4 Miliardi è la cifra disponibile oggi per fare un piano di sviluppo Patto dei sindaci in provincia di FC: come fare sistema? 7 marzo 2012

  16. Riferimenti Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile Piazza Liber Paradisus, 6 – Torre C Tel 051-4156811 fax 051-553202 Cell 327-5346347 www.anci.emilia-romagna.it alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it Rilevazione regionale  http://energiaer.blogspot.com/ Azione di sistema ANCI Emilia Romagna Per l’energia e lo sviluppo sostenibile Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

  17. La temperatura dei comuni • INDICATORE: adesione al patto dei sindaci • 348 comuni ~ 4,5 Mln abitanti • 25 PAES approvati ~ 1 Mln abitanti coperti • 3,5 Mln di cittadini non hanno una politica energetica locale esplicita Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

  18. La situazione • Analisi situazione regionale complessiva • Macchia di leopardo • Punte di eccellenza • Competenze ed esperienze significative disponibili • Criticità • Limitata consapevolezza quando non “cinismo” • Carenza di dimensione organizzative • Scarsa conoscenza sugli strumenti amministrativi (EPC…) • Assenza di un sistema: ognuno per sé • ? • Come arrivare ad una politica energetica attiva: • Leva per lo sviluppo • tutela per la collettività dal pericolo povertà energetica Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

  19. Il sistema delle unioni 348 comuni 43 unioni già costituite Poche decine i comuni minori singoli Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

  20. Elected representatives and directors Targeted stakeholders Committedand/orEnvolved Directors and intermediate managers Civil servants and citiziens Advisor assurance Activities to ensure the quality, accountability & timing of the whole process 2. 3. 4. 5. 6. 1. Planning and implementation Current Planning & Decision & PAES strategic PAES Action Preparation State(BEI) development Implementation & Action plan Goals Review Capacity building actions Awareness activities Empowerment activities - objective! Covenant of mayors ActionPhases, Actors & Roles Civil servantes & citiziens Business Actors Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012 Time

  21. Riferimenti Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile Piazza Liber Paradisus, 6 – Torre C Tel 051-4156811 fax 051-553202 Cell 327-5346347 www.anci.emilia-romagna.it alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it Rilevazione regionale  http://energiaer.blogspot.com/ Azione di sistema ANCI Emilia Romagna Per l’energia e lo sviluppo sostenibile Piano Energetico Provincia di Rimini - 27 febbraio 2012

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