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MICHAEL e le politiche locali MICHAEL italiano nel contesto europeo. Rossella Caffo. MICHAEL. Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe. Finalità: Lanciare un servizio in linea che promuova il patrimonio culturale europeo presso il pubblico di tutto il mondo. MICHAEL.
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MICHAEL e le politiche localiMICHAEL italiano nel contesto europeo Rossella Caffo
MICHAEL Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe Finalità: Lanciare un servizio in linea che promuova il patrimonio culturale europeo presso il pubblico di tutto il mondo
MICHAEL Obiettivo: • Mettere in contatto le persone con le collezioni di musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali e scientifiche di tutta Europa Approccio trasversale: • Tutti i settori della scienza e della cultura: Archivi, Biblioteche, Musei, Uffici tutela e catalogo, Archivi audiovisivi, Ricerca e patrimonio scientifico, Formazione …
Il progetto • Il progetto MICHAEL viene avviato il 1° giugno 2004 (ITA, UK, FR) • MICHAELplus estende il progetto a 11 paesi; inizia il primo giugno 2006 • Le attività si concludono a fine maggio 2008 • Finanziato dal programma eTEN della Commissione Europea, sulla base di investimenti nazionali • In altri 5 paesi il progetto è stato avviato sulla base dei soli investimenti nazionali • Totale: 19 paesi, 40 partner Sito del progetto: http://www.michael-culture.eu
19 + 1portali MICHAEL http://www.michael-culture.org http://www.michael-culture.it http://www.michael-culture.fr http://www.michael-culture.org.uk
Sostenibilità I partner di MICHAEL hanno fondato (luglio 2007) l’associazione internazionale senza fini di lucro di diritto belga (AISBL) MICHAEL Culture per assicurare la manutenzione e lo sviluppo del servizio una volta esaurito il finanziamento europeo. • Fondatori: MCC (Francia, presidente); MiBAC (Italia, vicepresidenza) • Hanno già aderito: MLA (Regno Unito); SPK (Germania) • Sono in corso le adesioni di Lituania e Repubblica Ceca
MICHAEL in Italia Contesto • Un patrimonio inestimabile custodito, catalogato, digitalizzato da migliaia di istituzioni culturali e scientifiche di rilievo nazionale, regionale o locale, della più varia appartenenza amministrativa, pubbliche e private, da molto grandi a molto piccole, della più varia tipologia (archivi, biblioteche, musei, università e istituti di ricerca, soprintendenze e uffici catalogo…) • Condivisione fra Stato e Regioni delle responsabilità in ordine alla valorizzazione e promozione dei beni e attività culturali • Progetti e programmi di digitalizzazione attivi da oltre due decenni in tutti i settori, con investimenti sia pubblici che privati • Estrema ricchezza e varietà dei contenuti digitali prodotti
MICHAEL in Italia Contesto • Produzione crescente di contenuti originariamente digitali • Nessun inventario trasversale di tali contenuti, che riguardano tutto il patrimonio culturale e scientifico (beni architettonici, archeologici o storico-artistici, librari o archivistici, paesaggio, patrimonio etnografico e immateriale, spettacolo dal vivo e cinema, patrimonio scientifico, digitale etc.) • Esigenza di un inventario generale e di un servizio di accesso per il pubblico a materiale così ricco e diversificato, prodotto dalle istituzioni per la pubblica fruizione
MICHAEL in Italia Strategia • Massimo coinvolgimento istituzionale • Copertura di: • Tutto il territorio nazionale • Tutti i settori del patrimonio culturale • Partecipazione attiva degli uffici MiBAC centrali e periferici • Mobilitazione delle Regioni e delle istituzioni culturali sul territorio • Accordi bilaterali: Regioni, CRUI, BEIC • Integrazione con il Portale CulturaItalia e con altre iniziative locali
Organizzazione Coordinamento “leggero” del MiBAC Partecipazione attiva degli uffici e istituti MiBAC centrali e periferici Coordinamento decentralizzato sul territorio: le Regioni lavorano in collaborazione con le rispettive Direzioni Regionali del MiBAC. Ultime adesioni: Marche, Umbria Coordinamenti di settore: Archivi di Stato, Biblioteche statali, Università CRUI e BEIC hanno coordinato il censimento delle collezioni digitalizzate delle 77 università italiane Creazione di una rete di punti di contatto MICHAEL in Italia
Supporto: MICHAEL Team Attivazione presso l’ufficio centrale di coordinamento di un servizio di helpdesk via telefono e email michaelteam@bsmc.it Attivazione della mailing listmichaelitalia@amitie.it Pianificazione e svolgimento di training e monitoraggio Sessioni nazionali di training e monitoraggio in presenza (Roma) Sessioni regionali di training e monitoraggio Da gennaio 2008, con la conclusione dell’attività di CAB, michaelteam ha ereditato il coordinamento degli Atenei MICHAEL in Italia
MICHAEL in Italia Modalità cooperative: i workspace • Gruppi di istituzioni che operano in modo coordinato (su base territoriale o di settore) hanno a disposizione un proprio ‘workspace’ • Gestione autonoma dei dati • Cartella riservata in cui archiviare i record • Possibilità di vedere, ma non modificare, i record inseriti in tutti gli altri workspace e di collegarvi i propri • Possibilità di importare ed esportare i propri dati localmente
MICHAEL in Italia Descritti nel sistema al 11.02.2008: • 2928 collezioni digitali • 1625 istituzioni • 1692 servizi/prodotti • 1796 collezioni fisiche • 506 progetti/programmi
MICHAEL in Italia Rapporto collezioni digitali descritte / pubblicate:
Collezioni digitali Tipo di documento digitale
Collezioni digitali I 10 temi più rappresentati: • Arti visive (include pittura, scultura, fotografia, arti decorative, artigianato) • Archeologia (include numismatica ed epigrafia) • Architettura e paesaggio • Informazione e comunicazione (include archivi, biblioteche, editoria) • Musei e mostre • Arti dello spettacolo (include cinema, danza, teatro, musica) • Cultura (include antropologia culturale e culture nazionali) • Politica, diritto ed economia • Letteratura • Paleografia e codicologia
Servizi e prodotti di accesso • Servizi online (siti web, portali, basi di dati online): 1174 occorrenze • Prodotti e servizi offline (CD, DVD, basi di dati offline, stampa o copia su richiesta): 842 occorrenze
Collezioni fisiche I 10 oggetti più digitalizzati: • Fotografie (309 occorrenze) • Dipinti (283) • Documenti d’archivio (279) • Oggetti d’arte (230) • Sculture (227) • Disegni (221) • Reperti, siti e aree archeologici (259) • Libri a stampa antichi e moderni (236) • Ceramica (136) • Manoscritti, manoscritti miniati (135)
I vantaggi… …per gli utenti MICHAEL offre un servizio di accesso che permette di trovare in modo semplice e veloce informazioni sul patrimonio culturale e contenuti digitali e digitalizzati dalle istituzioni scientifiche e culturali Consente di sapere se in contenuti sono riusabili e se occorrono una strumentazione tecnica o permessi specifici per poterne fruire Spesso è sorprendente scoprire quanto materiale è disponibile online E’ possibile accedere al patrimonio culturale digitale A casa A scuola o all’università In biblioteca o in un internet point
…per le istituzioni culturali e scientifiche Visibilità nazionale e internazionale dell’istituzione e delle sue collezioni Informare gli utenti sulle proprie collezioni, fisiche e digitali Promuovere l’accesso anche a distanza alle collezioni Ampliare e diversificare il pubblico Ampliare il profilo in rete Programmare iniziative complementari o sinergiche con quelle in corso a cura di altre istituzioni I vantaggi…
I vantaggi… …per ministeri, regioni ed enti finanziatori MICHAEL è uno strumento efficace per: • Delineare il quadro della digitalizzazione del patrimonio culturale • Sapere quali enti sono attivi in quali ambiti • Favorire sinergie fra programmi, progetti e istituzioni diverse • Pianificare e monitorare le iniziative di digitalizzazione finanziate o gestite
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE! Rossella Caffo rcaffo@beniculturali.it