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CONVEGNO “ITALIAN FOOD FOR LIFE” PER UNA NUOVA PARTNERSHIP TRA INDUSTRIA E RICERCA FIERA DI PARMA, 8 MAGGIO 2008. Le Politiche Europee e Nazionali di Ricerca nel Settore Alimentare. Luigi Rossi Co-chairman della PT “Italian Food for Life” e
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CONVEGNO “ITALIAN FOOD FOR LIFE” PER UNA NUOVA PARTNERSHIP TRA INDUSTRIA E RICERCA FIERA DI PARMA, 8 MAGGIO 2008 Le Politiche Europee e Nazionali di Ricerca nel Settore Alimentare Luigi Rossi Co-chairman della PT “Italian Food for Life” e Direttore del Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e protezione della Salute - ENEA
Analisi critica del sistema agro-alimentare • Punti di forza: • Le dimensioni del settore industriale nazionale • La Piattaforma Tecnologica nazionale Food for Life e la sinergia con altre PT in itinere (Plants for the future, SusChem) • La ricognizione delle competenze nella ricerca pubblica • Punti di debolezza: • La polverizzazione del sistema produttivo • La frammentazione della ricerca agro-alimentare • La limitata presenza di strutture di R&ST interne al sistema delle imprese • Le difficoltà nel trasferimento tecnologico e nell’adozione delle tecnologie innovative Luigi Rossi - ENEA
Trasformare i punti di debolezza in • Opportunità • Le imprese possono produrre innovazione • anche in assenza di un proprio settore di • R&ST interno attraverso: • la collaborazione con il sistema pubblico della R&ST • lo stimolo delle Associazioni di Imprese e/o imprese clienti e/o fornitrici • il monitoraggio dei risultati scientifici presenti in letteratura, in internet o nei brokerage events Luigi Rossi - ENEA
Riferimenti programmatici e strumenti finanziari • Unione Europea • VII PQ “Alimentazione, agricoltura e biotecnologie” / Bio-economia • Piattaforme Tecnologiche “Food for life”, “Plants for the future”, “SusChem”, etc. • PAC • MSE - Programma Industria 2015/“Made in Italy - Sistema Agro-alimentare” • MUR - PNR 2008-2010 (in predisposizione) - Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (PON, POR, etc.) - FIRST - Fondo per gli Investimenti per la Ricerca Scientifica e Tecnologica - Centri di Competenza Tecnologica • Iniziative interministeriali - Min. Salute, MIPAAF, MSE, MUR “Consorzio per la ricerca sulla qualità e la sicurezza degli alimenti” • Altri riferimenti programmatici - MIPAAF, MATTM • Iniziative Regionali (modalità e criteri per il finanziamento) Luigi Rossi - ENEA
Necessità di una Politica Nazionale della Ricerca applicata all’agro-alimentare SALUTE CIBO ENERGIA AMBIENTE Luigi Rossi - ENEA Enabling Technologies • Tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) • Materiali avanzati ed intelligenti • Biotecnologie • Nanotecnologie
FP7 – PROGRAMMA QUADRO UE 2007-20013 - Finanzia la Ricerca e lo Sviluppo tecnologico europeo - Area tematica 7FP-KBBE "Prodotti alimentari, agricoltura, pesca e biotecnologie" Obbiettivi: - INNOVAZIONE - COMPETITIVITA' - CRESCITA Modalità: - COOPERAZIONE tra Imprese & Università/Centri di Ricerca - COPERAZIONE "INTERNAZIONALE" - DIFFUSIONE dei risultati della Ricerca - FORMAZIONE e MOBILITA' dei Ricercatori. Luigi Rossi - ENEA
L’ITALIA & IL FP7 – Programma Quadro UE • Italia :da sempre riferimento internazionale per la Qualità e la Tipicità dei prodotti alimentari nonchè per il "gusto italiano" • Occasione per incrementare: • Innovazione di processo e di prodotto • competitività internazionale • crescita delle esportazioni • e • collaborazione Imprese & Univ./Enti Ric . . livello internazionale (almeno 3 Paesi) • finanziamenti europei alla Ricerca • - ETP & ITP (es. Food for Life) : supporto per agevolare rapporto Imprese, Università/Enti di Ricerca, visione di insieme e di indirizzo strategico. Luigi Rossi - ENEA
Chi decide i Topic da pubblicare ed il testo? La COMMISSIONE EUROPEA Sentito il COMITATO DI PROGRAMMA Luigi Rossi - ENEA
- Internazionalità • - Interesse generale • Emergenze attuali o criticità prevedibili • - Eccellenza idea progettuale ... • - Eccellenza partecipanti • Progetti "singoli" e coerenti con linee guida • - Presentati da più Delegazioni • - Presentati da più Enti Istituzionali In base a quali criteri di priorità il Comitato di Programma valuta i Progetti? Luigi Rossi - ENEA
Come aumentare le possibilità di successo delle proposte presentate o partire senza possibilità di successo CHIAREZZA, PRECISIONE & SINTESI • I valutatori non sono "esperti" di tutti gli aspetti del progetto; proporsi come Valutatori • Qualità Scientifica: solo parte dei Criteri di valutazione • Progetti scritti nell'ultimo mese non passano l!! COMPETIZIONE MOLTO SELETTIVA • È finanziato un solo progetto per topic • Un ottimo progetto può anche arrivare secondo ma .... un progetto discreto non verrà mai finanziato! Luigi Rossi - ENEA
Come incrementare in Italia la collaborazione Imprese/Università per l’attivazione di Progetti FP7 Eliminare le attuali remore sui temi "riservatezza" e "proprietà intellettuale" con: • accordi ad hoc previsti dal FP7 • progetti di innovazione in area pre-competitiva • supportare le imprese, in particolare le PMI, nelle complesse pratiche burocratiche Luigi Rossi - ENEA
Progetto, elemento centrale Ovvero: come la ricerca incontra l’impresa si passa di fatto dalla cultura della distinzione alla cultura dell’integrazione si contribuisce a superare il problema della frammentazione e della duplicazione delle strutture di ricerca si promuove la collaborazione e la sinergia tra le strutture pubbliche di ricerca Luigi Rossi - ENEA
Nel Progetto si definiscono chiaramente con i Partner: gli obiettivi di comune interesse e le modalità di incontro e di collaborazione le attività da realizzare le risorse finanziarie il collegamento con il territorio l’utilizzo e la valorizzazione dei risultati la formazione professionale relativa al progetto Luigi Rossi - ENEA
Quadro Strategico Nazionaleper la politica regionale di sviluppo 2007-2013 La nuova politica regionale unitaria è finanziata da risorse aggiuntive nazionali e comunitarie per un totale di 122 miliardi di euro nel periodo 2007-2013. Le risorse regionali e nazionali attingono al Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) definite già dalla Legge Finanziaria 2007 che ne ha stabilito, oltre l’entità pari a circa 63 miliardi di euro, anche la settennalizzazione e l’impegnabilità dal 1° anno. Circa l’85% sarà destinato alle otto Regioni del Mezzogiorno ed il restante 15% alle undici Regioni e alle due Province Autonome del Centro-Nord. Alla macroarea Mezzogiorno andranno, complessivamente, circa 100 miliardi di euro mentre ai territori del Centro-Nord circa 19,5 miliardi di euro. Luigi Rossi - ENEA
Quadro Strategico Nazionaleper la politica regionale di sviluppo 2007-2013 LE PRIORITA’ Luigi Rossi - ENEA
Quadro Strategico Nazionaleper la politica regionale di sviluppo 2007-2013 Luigi Rossi - ENEA Priorità 2. Promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dell’Innovazione per la competitività Obiettivi generali Rafforzare e valorizzare l’intera filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica. Promuovere e sostenere la massima diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati. Innalzare il livello delle competenze e delle conoscenze scientifiche e tecnologiche nel sistema produttivo e nelle Istituzioni.
Quadro Strategico Nazionaleper la politica regionale di sviluppo 2007-2013 Luigi Rossi - ENEA Gli obiettivi specifici sono otto: Qualificare in senso innovativo l’offerta di ricerca, favorendo la creazione di reti fra Università, Centri di Ricerca e il mondo della produzione e sviluppando meccanismi a un tempo concorrenziali e cooperativi in grado di assicurare fondi ai ricercatori più promettenti. Valorizzare competenze e funzioni di mediazione per superare i limiti di tipo relazionale e organizzativo tra gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione. Aumentare la propensione delle imprese a investire in ricerca e innovazione, sviluppando un’offerta diversificata e innovativa di strumenti finanziari. Valorizzare il capitale umano per favorire processi di ricerca e innovazione, promuovendo l’attrazione di investimenti, talenti e l’assorbimento di risorse umane da parte del sistema delle imprese e favorendo una migliore e più intensa interazione fra queste ultime e le Università e i Centri di Ricerca e di Sviluppo Tecnologico. Valorizzare la capacità di ricerca, trasferimento e valorizzazione dell’innovazione da parte delle Regioni tramite la cooperazione territoriale. Sviluppare contenuti, applicazioni e servizi digitali avanzati e accrescerne la capacità di utilizzo, l’accessibilità e la fruibilità anche attraverso adeguata promozione dell’offerta. Sostenere la promozione di servizi pubblici moderni e rafforzare i processi di innovazione della Pubblica Amministrazione nei confronti delle nuove Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione. Garantire a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione l’accesso alle reti, riducendo il divario infrastrutturale riguardante la banda larga nelle aree remote e rurali (aree deboli/marginali).
Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013Per le Regioni dell’obiettivo Convergenza è stato approvatoil PON - Programma Operativo NazionaleRICERCA E COMPETITIVITA’ Luigi Rossi - ENEA Nel complesso al PON sono state assegnate risorse comunitarie FESR pari a Euro 3.102.696.821 e pubbliche nazionali di pari importo da destinare ad interventi a favore delle Regioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria) coerenti con le finalità delle Priorità del QSN: • Promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dell’innovazione per la competitività; • Competitività dei sistemi produttivi e occupazione; • Apertura internazionale e attrazione di investimenti, consumi e risorse. Sono destinate alla attuazione delle politiche centrali ulteriori 7.759,4 Meuro, che portano a circa 14 miliardi di Euro la dotazione pubblica comunitaria e nazionale da destinate al sostegno della ricerca e della competitività nelle aree sottoutilizzate, di cui oltre il 92% da spendere nelle Regioni della Convergenza.
PON - Programma Operativo NazionaleRICERCA E COMPETITIVITA’ Luigi Rossi - ENEA L’obiettivo è quello di individuare le tecnologie chiave per ciascuna delle aree tecnologico-produttive giudicate strategiche e di tentare di stimare il loro potenziale di utilizzo nelle quattro Regioni Convergenza.
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALEFESR 2007-2013REGIONE EMILIA-ROMAGNA Luigi Rossi - ENEA La strategia del Programma si declina attraverso i seguenti obiettivi specifici: 1. rafforzare la rete della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico e favorire la creazione di TecnoPoli per la competitività; 2. favorire la crescita delle imprese attraverso processi di innovazione; 3. promuovere la competitività energetica e la qualificazione energetico-ambientale e logistica; 4. valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale della Regione a sostegno dello sviluppo socio-economico ed in quanto potenziale per lo sviluppo del turismo sostenibile. Il primo obiettivo specifico “rafforzare la rete della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico e favorire la creazione di TecnoPoli per la competitività” ha un ruolo centrale per tutta la strategia regionale, individuando nella ricerca e sviluppo, nel trasferimento tecnologico, nella creazione di imprese innovative i fattori chiave del cambiamento. Questo obiettivo specifico vede quindi, in primo luogo, l’esigenza di aumentare l’intensità di rapporti tra il mondo della ricerca scientifica e tecnologica e il sistema produttivo. In questa stessa direzione si sono concentrati i più recenti sforzi di programmazione ed intervento della Regione attraverso il proprio Programma per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT). Nell’analisi di contesto è stata avviata una rete di nuove strutture espressamente dedicate alla ricerca di interesse industriale ed al trasferimento tecnologico, attualmente costituita da oltre 50 tra Laboratori di ricerca industriale e Centri per l’innovazione.
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALEFESR 2007-2013REGIONE EMILIA-ROMAGNA Luigi Rossi - ENEA Le strutture previste puntano a rafforzare la componente della conoscenza nell’ambito del sistema produttivo regionale e si concentrano intorno ad alcune grandi tematiche tecnologiche di interesse industriale della Regione: • l’alta tecnologia meccanica - la principale - che si articola sui temi della progettazione avanzata, sui materiali innovativi e nanotecnologie, sulla meccatronica e microelettronica; • l’agroindustria e la sicurezza alimentare; • le costruzioni, i materiali edili e le tecnologie del costruire e dell’abitare; • il risparmio energetico, le fonti energetiche alternative e le tecnologie ambientali; • le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo sviluppo dei servizi a banda larga e del multimediale; • le scienze della vita e le tecnologie per la salute.
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALEFESR 2007-2013REGIONE EMILIA-ROMAGNA Luigi Rossi - ENEA
Consorzio Italiano per la Ricerca sulla Qualità e la Sicurezza degli Alimenti “Per far fronte alla crescente complessità del sistema agro-alimentare e dei problemi connessi allo stesso (qualità, salubrità e sicurezza degli alimenti, nuove tendenze nell’alimentazione, impatto dell’alimentazione e degli alimenti sulla salute, protezione dei consumatori, tecnologie di produzione, trasformazione e conservazione, etc.), nei principali Paesi europei si è andata consolidando la tendenza al RAFFORZAMENTO DELLE STRUTTURE DI RICERCA tramite operazioni di accorpamento e razionalizzazione, UNIFICANDO, IN SOSTANZA, LE ATTIVITA’ INDIRIZZATE ALLA RICERCA SUI PROCESSI DI PRODUZIONE A QUELLE CONCERNENTI LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI” Fonte: Protocollo di intenti per la costituzione del “Consorzio per la Ricerca sulla Qualità e la Sicurezza degli Alimenti”. Luigi Rossi - ENEA
Consorzio Italiano per la Ricerca sulla Qualità e la Sicurezza degli Alimenti “I Ministeri della Salute, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dell'Università e della Ricerca, dello Sviluppo Economico hanno espresso parere favorevole alla realizzazione di un'iniziativa di livello nazionale finalizzata a promuovere lo sviluppo del sistema di ricerca nazionale sulla qualità e la sicurezza degli alimenti, autorizzando le istituzioni di rispettiva competenza a procedere alla costituzione di un organismo finalizzato a tale obiettivo”. (da: Protocollo di intenti per la costituzione del Consorzio per la Ricerca sulla Qualità e la Sicurezza degli Alimenti) Partecipanti al Consorzio: • Istituto Superiore di Sanità (ISS) • Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) • Consiglio della Ricerca Agricola (CRA) • Ente per le Nuove tecnologie. l'Energia e l'Ambiente (ENEA) • Stazione Sperimentale per l'industria delle Conserve Alimentari (SSICA) • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) • Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) • Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS) • Federazione Italiana dell'Industria Alimentare (FEDERALIMENTARE) Luigi Rossi - ENEA
Grazie per l’attenzione Luigi Rossi rossilb@casaccia.enea.it Luigi Rossi - ENEA