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Percorsi formativi per il passaggio tra l’ area B alla posizione economica C1 Il Codice dell’Amministrazione Digitale Roma, 10 ottobre 2009 Antonia Pasqua RECCHIA. Il Codice dell’Amministrazione Digitale I progetti del MiBAC Da ICT Cultura a CulturAmica.
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Percorsi formativi per il passaggio tra l’ area B • alla posizione economica C1 • Il Codice dell’Amministrazione Digitale • Roma, 10 ottobre 2009 • Antonia Pasqua RECCHIA
Il Codice dell’Amministrazione Digitale • I progetti del MiBAC • Da ICT Cultura a CulturAmica
PremesseOrganizzazione, risorse, processi/1 • Ogni Istituzione si organizza secondo la propria missione e per perseguire gli obiettivi identificati, sia generali, (lungo periodo) che specifici, (medio e breve periodo) • L’organizzazione è definita dalla struttura: diverse unità organizzative con compiti ed obiettivi specifici che cooperano per la missione comune attraverso legami di tipo gerarchico e funzionale
Organizzazione, risorse, processi/2 Organizzazione: risorse processi Materiali e immateriali: prodotti o servizi, beni strumentali, attrezzature, immobili, denaro, personale, informazioni Insieme di attività, sequenze di decisioni e azioni, fra loro correlate, finalizzate al risultato predefinito per svolgere la missione istituzionale
Organizzazione, risorse, processi/3 Componenti del processo: • prodotti (nel caso della P.A. si tratta di servizi) • attività correlate (flusso del processo) Se l’organizzazione eroga servizi il processo è un Processo di servizio Procedura: tipo di processo di servizio le cui fasi sono regolate a priori in modo formalizzato; documento che descrive il processo, applicazione informatica che automatizza alcune attività del processo. Procedimento: Insieme di atti, anche eterogenei e autonomi, ma fra loro correlati e spesso sequenziali, individuati da norme specifiche, tendenti a definire un unico atto conclusivo a rilevanza esterna, generatore di effetti giuridici, il provvedimento o atto provvedimentale
Organizzazione, risorse, processi/4 Tipologie dei processi e delle decisioni dell’Istituzione • Processi direzionali concorrono alla definizione degli obiettivi strategici (decisioni non strutturate) • Processi gestionali concorrono a tradurre gli obiettivi in criteri di gestione e controllano il raggiungimento degli obiettivi (decisioni semistrutturate) • Processi operativi concorrono all’attuazione degli obiettivi (decisioni per lo più strutturate)
Innovazione e tecnologia/1 Innovazione come strumento per migliorare la qualità delle organizzazioni: più efficienza, più efficacia, più economicità Cambiamento ed evoluzione sono connaturati ad ogni organizzazione e alla realtà del contesto in ci opera ma Gestire con successo il cambiamento è difficile La tecnologia è un potente strumento per l’innovazione ma non solo………………………
Innovazione e tecnologia/2 • Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) sono un potente strumento di innovazione. • L’informazione è una particolare risorsa. • Le ICT accelerano i processi informativi • tecnologie per la gestione automatizzata delle informazioni • teorie e metodologie per il loro utilizzo
Innovazione e tecnologia/3 L’innovazione, PER ESSERE EFFICACE, non può limitarsi alle componenti tecnologiche bensì deve estendersi alle componenti organizzative. Occorre superare l’intrinseca inerzia delle strutture ad affrontare il nodo cruciale del “ciclo dell’innovazione” : riprogettazione dei processi di servizio, oltre l’applicazione della tecnologia informatica ad alcune fasi dei processi stessi.
Innovazione e tecnologia/4 Miglioramento e Reingegnerizzazione Approccio Total Quality Management (TQM) = • Continuità nel miglioramento Approccio Business Process Reengineering (BPR)= • Discontinuità nel ciclo dell’innovazione • Completo ripensamento e “salto prestazionale” Caratteri del BPR • Mettere le attività in parallelo anziché in sequenza • Ricomposizione di attività frammentate • Categorizzazione e differenziazione dei flussi dei processi • Eliminazione delle attività che non danno valore
Sistemi organizzativi e sistemi informativi/1 Nella reingegnerizzazione dei processi le tecnologie informatiche possono avere un ruolo decisivo Sistema informativo = insieme delle informazioni gestite (generate, utilizzate, elaborate) dai processi Sistema informatico = parte del sistema informativo (anche le infrastrutture e le risorse umane) in cui le informazioni sono gestite mediante l’uso di ICT
Sistemi organizzativi e sistemi informativi/2 - La P.A. Le ICT sono un’opportunità per la P.A. • Snellimento di procedimenti e di strutture organizzative • Riduzione dei tempi per i procedimenti • Integrazione di servizi tra più amministrazioni • Nuovi servizi non espletabili manualmente
La Pubblica Amministrazione che cambia: un cambiamento necessario e non procrastinabile Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD una legge semisconosciuta Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82 aggiornato con Decreto Legislativo 4 aprile 2006 n. 99 si basa sulle possibilità offerte dalla tecnologia per assicurare ai cittadini l’esercizio di diritti riconosciuti
Entrata in vigore:1 gennaio 2006 Articolazione: CAPO I - Principi Generali artt. 1 artt. 1-19 CAPO II - Documento informatico e firme elettroniche; pagamenti, libri e scritture artt. 20 - 39 CAPO III- Formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici artt. 21-44 CAPO IV - Trasmissione informatica dei documenti artt. 45-49 CAPO V - Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete artt. 50-66 CAPO VI - Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazioni artt. 67-71 CAPO VII – Regole tecniche art. 71 CAPO VIII –Sistema pubblico di connettività e Rete internazionale della pubblica amministrazione artt. 72 – 87 CAPO IX – Disposizioni transitorie finali ed abrogazioni (artt. 88-92) 14
Capo I, Sezione I art. 1 - Definizioni Ai fini del presente codice si intende per: a. allineamento dei dati: il processo di coordinamento dei dati presenti in piu' archivi finalizzato alla verifica della corrispondenza delle informazioni in essi contenute; b. autenticazione informatica: la validazione dell'insieme di dati attribuiti in modo esclusivo ed univoco ad un soggetto, che ne distinguono l'identita' nei sistemi informativi, effettuata attraverso opportune tecnologie al fine di garantire la sicurezza dell'accesso; c. carta d'identita' elettronica: il documento d'identita' munito di fotografia del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalita' di dimostrare l'identita' anagrafica del suo titolare; d. carta nazionale dei servizi: il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni; 15
Capo I, Sezione I Segue Definizioni e. certificati elettronici: gli attestati elettronici che collegano i dati utilizzati per verificare le firme elettroniche ai titolari e confermano l'identita' informatica dei titolari stessi; f. certificato qualificato: il certificato elettronico conforme ai requisiti di cui all'allegato I della direttiva 1999/93/CE, rilasciati da certificatori che rispondono ai requisiti di cui all'allegato II della medesima direttiva; g. certificatore: il soggetto che presta servizi di certificazione delle firme elettroniche o che fornisce altri servizi connessi con queste ultime; h. chiave privata: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche, utilizzato dal soggetto titolare, mediante il quale si appone la firma digitale sul documento informatico; 16
Segue Definizioni i. chiave pubblica: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche destinato ad essere reso pubblico, con il quale si verifica la firma digitale apposta sul documento informatico dal titolare delle chiavi asimmetriche; l. dato a conoscibilita' limitata: il dato la cui conoscibilita' e' riservata per legge o regolamento a specifici soggetti o categorie di soggetti; m. dato delle pubbliche amministrazioni: il dato formato, o comunque trattato da una pubblica amministrazione; n. dato pubblico: il dato conoscibile da chiunque; o. disponibilita': la possibilita' di accedere ai dati senza restrizioni non riconducibili a esplicite norme di legge; p. documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti; 17
Segue Definizioni q. firma elettronica: l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di autenticazione informatica; r. firma elettronica qualificata: la firma elettronica ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario e la sua univoca autenticazione informatica, creata con mezzi sui quali il firmatario puo' conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, che sia basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma, quale l'apparato strumentale usato per la creazione della firma elettronica; 18
Segue Definizioni s. firma digitale: un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrita' di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici; t. fruibilita' di un dato: la possibilita' di utilizzare il dato anche trasferendolo nei sistemi informativi automatizzati di un'altra amministrazione; u. gestione informatica dei documenti:l'insieme delle attività finalizzate alla registrazione e segnatura di protocollo, nonché alla classificazione, organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione dei documenti amministrativi formati o acquisiti dalle amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato, effettuate mediante sistemi informatici; 19
Segue Definizioni v. originali non unici: i documenti per i quali sia possibile risalire al loro contenuto attraverso altre scritture o documenti di cui sia obbligatoria la conservazione, anche se in possesso di terzi; z. pubbliche amministrazioni centrali: le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le istituzioni universitarie, gli enti pubblici non economici nazionali, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), le agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; aa. titolare: la persona fisica cui e' attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la creazione della firma elettronica; bb. validazione temporale: il risultato della procedura informatica con cui si attribuiscono, ad uno o piu' documenti informatici, una data ed un orario opponibili ai terzi. 20
Art. 2 Lo Stato, le regioni e le autonomie locali assicurano: • la disponibilità • la gestione • l’accesso • la trasmissione • la conservazione • la fruibilità dell’informazione in modalità digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando con le modalità più appropriate letecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)
definizioni • dato pubblico: dato conoscibile da chiunque • disponibilità: possibilità di accedere ai dati senza restrizioni non riconducibili a esplicite norme di legge • documento informatico: rappresentazione informatica di atti, dati o fatti giuridicamente rilevanti • fruibilità di un dato: possibilità di utilizzare il dato anche trasferendolo nei sistemi informativi di un’altra P.A. • strumenti: sistemi informativi – firma digitale
DIRITTI Art.3 Diritto all’uso delle tecnologie • I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l’uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi statali… Art. 4 Partecipazione al procedimento amministrativo informatico • La partecipazione al procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi sono esercitabili mediante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (DPR 445/2000)
ORGANIZZAZIONE DELLA P.A. Art. 12 • Le pubbliche amministrazioni nell’organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per gli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione • I dirigenti rispondono dell’osservanza e dell’attuazione delle disposizioni i cui al presente decreto ai sensi e nei limiti degli articoli 21 e 55 del D.L.vo 165/2001, ferme restando le eventuali responsabilità penali, civili e contabili previste dalle norme vigenti
DUE REQUISITI • Alfabetizzazione dei cittadini • Formazione informatica dei dipendenti pubblici • Nel MiBAC • Progetto Lifelong Learning (2L) - due moduli • Alfabetizzazione • ECDL ed ESPI
Art. 15DIGITALIZZAZIONE E RIORGANIZZAZIONE • La riorganizzazione strutturale e gestionale delle pubbliche amministrazioni volta al perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione avviene anche attraverso il migliore e più esteso utilizzo delle ICT nell’ambito di una coordinata strategia che garantisca il coerente sviluppo del processo di digitalizzazione • Le PP.AA. provvedono a razionalizzare e semplificare i procedimenti amministrativi le attività gestionali, i documenti, la modulistica, le modalità di accesso e di presentazione delle istanze da parte dei cittadini e delle imprese • la digitalizzazione dell’azione amministrativa è attuata in modo da garantire la partecipazione dell’Italia alla costruzione di reti transeuropee
Art.17 STRUTTURE PER L’ORGANIZZAZIONE, L’INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE per attuare le linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione le PP AA individuano un Centro di competenza per: • coordinamento strategico per lo sviluppo dei sistemi informativi • indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi • indirizzo e coordinamento della sicurezza informatica • accesso dei disabili agli strumenti informatici • analisi della coerenza tra organizzazione e l’uso delle ICT per migliorare la qualità • migliorare la soddisfazione dell’utenza
ridurre i tempi dell’azione amministrativa • ridurre i costi dell’azione amministrativa • cooperazione alla revisione dell’amm.ne ai fini precedenti • indirizzo, coordinamento e monitoraggio della panificazione dei s.i. • progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete ai cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa
promozione iniziative per attuare le direttive del Ministro della P.A. e delle riforme • pianificazione e coordinamento del processo di diffusione dei sistemi di posta elettronica, protocollo elettronico, firma digitale, mandato informatico e delle norme per la sicurezza, l’accessibilità e la fruibilità IL CENTRO DI COMPETENZA MIBAC: Direzione Generale per l’Organizzazione, l’Innovazione, la Formazione, la Qualificazione professionale e le Relazioni sindacali
Art. 18 CONFERENZA PERMANENTE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: Consulenza al PCM o al Ministro per l’innovazione per lo sviluppo e l’attuazione dell’innovazione tecnologica nella P. A. E’ strumento di raccordo per le azioni e I programmi di innovazione delle varie amministrazioni
ART. 20 DOCUMENTO INFORMATICO • Il documento informatico da chiunque formato, la registrazione su supporto informatico e la trasmissione con strumenti telematici conformi alle regole tecniche sono validi e rilevanti agli effetti di legge • Regole tecniche: garanzia di identificabilità dell’autore, integrità e immodificabilità Art. 40 FORMAZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI • Le PP.AA. che dispongono di idonee risorse tecnologiche formano gli originali dei documenti con mezzi informatici • La redazione di documenti originali s supporto cartaceo, nonché la copia di documenti infor matici su medesimo supporto, è consentita solo se necessaria e nel rispetto del principio dell’economicità
Art. 42 DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI DELLE PP AA • Le PP AA valutano i costi e i benefici del recupero informatico di documenti da conservare e predispongono appositi piani di sostituzione Art. 45 VALORE GIURIDICO DELLA TRASMISISONE • i documenti trasmessi da chiunque alla Pp AA con qualsiasi mezzo telematico o informatico, compreso il fax, idoneo ad accertare la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione NON deve essere seguita da quella originale
Art. 47 TRASMISSIONE DEI DOCUMENTI ATTRAVERSO LA POSTA ELETRONICA TRA LE PP AA • Le comunicazioni di documenti tra le PP AA avvengono di norma attraverso l’utilizzo della posta elettronica e sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza • Le PP AA (entro 8 mesi) devono dotarsi di una casella di posta elettronica istituzionale ed una casella di posta elettronica certificata. • Devono utilizzare la posta elettronica per comunicare con i propri dipendenti Art. 50 DISPONIBILITA’ DEI DATI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI • I dati delle PP AA sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l’uso delle ICT alle condizioni fissate dall’ordinamento
Art. 54 CONTENUTO DEI SITI DELLE PP AA NON SOLO VETRINA I siti devono contenere • articolazione degli uffici, attribuzioni , nomi dei dirigenti, settore dell’ordinamento giuridico • elenco dei procedimenti, a livello dirigenziale, termine per la conclusione, nome del responsabile e l’nità organizzativa responsabile dell’istruttoria • scadenze e modalità di adempimento • elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionale • le informazione ex lege 241/90 ed ex 150/2000 • elenco di tutti i bandi di gara e dei concorsi • elenco dei servizi forniti in rete già disponibili e quelli in corso doi attuazione, indicando i tempi per l’attivazione
La pubblicazione telematica produce effetti di pubblicità legale nei casi e nei modi previsti dall’ordinamento • Art. 57 MODULI E FORMULARI • Le PP AA rendono disponibili anche in via telematica l’elenco della documentazione richiesta per i procedimenti, i moduli e i formulari
IL MiBAC Dal progetto ICT Cultura al progetto CulturAmica
I principi di ICT CULTURA I progetti principali CRITICITA’ INIZIALI • contesto organizzativo in continuo mutamento processo di programmazione “atipico”: non si è partiti da un budget predefinito ma da un insieme di progetti ed iniziative per trovare un filo comune • Valorizzare la coerenza • Concertare sul territorio
inoltre, ottimizzare tutti gli investimenti, fatti e programmati, provenienti da diverse fonti finanziarie, componendo un quadro unitario che, a regime, raggiungerà gli importanti obiettivi individuati, ai livelli nazionali e comunitari, per i diversi settori: • non solo lo specifico settore culturale • settore dell’innovazione tecnologica • Società dell’informazione
E’ stata seguita una precisa strategia, in linea con gli obiettivi di e-gov, che si articola in due grandi assi(programmazione triennale 2005-2007, 2006-2008, 2007-2009) • assedell’innovazione amministrativa e strumentale, per ottenere maggiore efficienza gestionale, secondo le linee strategiche e gli obiettivi dell’e-government • asse dell’innovazione nei processi di conoscenza e di valorizzazione, mediante la digitalizzazione e la diffusione sulla rete.
A - ASSE DELL’INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA E STRUMENTALE - AUTOAMMINISTRAZIONE • EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO • PROGETTO SICUREZZA • SPC SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITA’ • RETE FONIA/DATI/IMMAGINI • PROTOCOLLO INFORMATICO (DALLA GESTIONE DOCUMENTALE AL WORKFLOW) • SIAP WEB • POSTA ELETTRONICA • POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA • BACHECHE DI AMMINISTRAZIONE • E-MOUSEION • FIRMA DIGITALE • MONITORAGGIO INVESTIMENTI PUBBLICI • FORMAZIONE • EUROPA WEB – SERVIZIO DI GESTIONE DEL PERSONALE IN ASP • SVILUPPO DEL SW OPEN SOURCE
B - ASSE DELL’INNOVAZIONE NEI PROCESSI DI CONOSCENZA E DI VALORIZZAZIONE progetti trasversali volti alla sviluppo dei sistemi per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio nei diversi settori e al miglioramento dei servizi ai cittadini e ai fruitori. • ACCESSIBILITÀ • INTEGRAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI A BASE GEOGRAFICA (Atlante Beni Culturali) • PORTALE DELLA CULTURA ITALIANA • HOUSING E HOSTING DEI SITI WEB • TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA PA (RFID) • DIGITALIZZAZIONE (ART-PAST)
I grandi numeri PROTOCOLLO INFORMATICO • AAOO in esercizio 278 • Numero protocolli/1.200.000 POSTA ELETTRONICA • Numero caselle 23.500 • Competenze stipendiali via mail 20.120 • Messaggi /mese interni: 223.806 • Messaggi /mese esterni: 300.365 • Caselle pubblicate Rubrica P. A. 21.478
E’ stato realizzato un apposito sistema di gestione web della posta con le seguenti funzionalità: • APE Utenti per cambiare la password o modificare i dati relativi alla casella di posta elettronica personale o di Ufficio e per richiedere la creazione di una nuova casella di posta elettronica; • APE Amministratori per gestire le caselle di posta elettronica afferenti all’Istituto per il quale si è stati nominati Amministratore locale della posta elettronica e approvare le richieste di creazione di nuove caselle; • Posta Web per leggere i messaggi consegnati nella casella di posta elettronica personale o di Ufficio, inviare nuovi messaggi, fruire del servizio di rubrica.
BACHECHE D’AMMINISTRAZIONE Bacheche di Amministrazione è una applicazione intranet che consente ai dipendenti del Ministero dei Beni Culturali di visualizzare i documenti emanati dai Dipartimenti, dal Gabinetto e quelli presenti in un’area trasversale. Avvio sperimentazione 12. 12. 2006 Rilascio 31. 12. 2008 Funzionalità: Ricerca avanzata dei documenti • Organizzazione dei documenti in aree • Workflow relativo alla pubblicazione dei documenti nelle aree definite • Newsletter • Integrazione con il sistema di protocollazione e firma digitale del Ministero • Integrazione con il sistema di posta elettronica: tutti i documenti presenti saranno inviati, a richiesta, alla propria casella di posta pubblica.
La rubrica elettronica di 409 musei statali italiani, come organizzazione di un servizio informativo verso i cittadini e i fruitori in generale del patrimonio culturale. Sostanzialmente è un motore di ricerca attraverso il quale l’utente web : • può visualizzare la lista dei musei e aree archeologiche statali italiani • può consultare le schede informative relative agli istituti di interesse. • può formulare una richiesta, sporgere un reclamo, esprimere un parere contattando direttamente il Museo, da cui riceverà una risposta ufficiale e personalizzata tramite mail.
EUROPA WEB FINALITA’ Fornire all’Amministrazione un sistema web unificato di gestione del personale (amministrativa e contabile) fruibile attraverso la Intranet . Sviluppo in modalità web del sw proprietario “Europa” già installato in modalità client-server in molti uffici del MIBAC OBIETTIVI • Semplificazione delle attività di gestione del personale • Delocalizzazione delle predette attività (gli Uffici del sud potranno gestire il personale afferente agli Uffici del nord) • Razionalizzazione dei sistemi • Sicurezza nella trattazione dei dati personali BENEFICI • Ottimizzazione delle risorse umane • Razionalizzazione delle risorse economiche derivanti dai costi di: gestione, manutenzione e licenze d’uso.
L’INFRASTRUTTURA DI COMUNICAZIONE: SPC Riferimenti normativi Il Sistema pubblico di connettività è disciplinato dal CAPO VIII del Codice dell‘Amministrazione Digitale (art. 73) “Il SPC è l’insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l’interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l’autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione”
OBIETTIVI SPC: EFFICIENZA • Incrementare l’efficienza attraverso l’aumento delle prestazioni della rete dati e il miglioramento della qualità dei servizi di connettività grazie a livelli di servizio più alti sia in termini di ampiezza trasmissiva che di disponibilità del servizio. RIDUZIONE DEI COSTI • Ridurre la spesa attraverso l’ottimizzazione delle risorse e l’integrazione delle tecnologie esistenti. • Attualmente molte sedi utilizzano servizi VoIPe di videoconferenza, con l’SPC questi servizi saranno estesi a tutte le sedi del MiBAC. • I risparmi derivanti ammontano a circa 400.000 € anno rispetto alla soluzione attuale a fronte di: • notevole incremento della banda a disposizione su ogni singola sede (sia centrostella, sia sedi romane, sia sedi periferiche); • Ampliamento delle possibilità di risparmio grazie al VoIP attraverso il l’ampliamento ed il consolidamento della rete Fonia-Dati-Immagini già realizzata dall’amministrazione, sia attraverso l’offerta e i servizi messi a disposizione da SPC.
In data 7 novembre 2006 la DGITP ha sottoscritto il contratto per l’adesione al SPC con il Carrier WIND al fine di dotare tutte le AAOO dell’ Amministrazione di sistemi di connettività a larga banda adeguati alle attuali esigenze (437 AOO)
INTERNET INFRANET 342 siti DIREZIONI REGIONALI e SEDI PERIFERICHE NUOVA ARCHITETTURA VIA S. MICHELE VIA M. MERCATI Accesso dial up, GPRS e UMTS …. Velocità da 200 Kbps a 10 Mbps 100 Mbps 10 Mbps VIA GAETA 100 Mbps L3 10 Mbps RETE IP/MPLS 600mbps 10mbps 2 Mbps 100mbps COLLEGIO ROMANO