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I falsi miti della concorrenza. Carmelo Di Marco. Il «ribassista». Il «rialzista». Come calcolare i compensi: i dati. X = compenso P = costo del personale S = costo della struttura T = costo per prestazioni di terzi C1 = contributi previdenziali C2 = contributi agli organi di categoria
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I falsi miti della concorrenza Carmelo Di Marco
Come calcolare i compensi: i dati X = compenso P = costo del personale S = costo della struttura T = costo per prestazioni di terzi C1 = contributi previdenziali C2 = contributi agli organi di categoria C3 = assicurazione e fondo di garanzia R = redditività attesa
Ma c’è anche … «N»
Cassazione sentenza n. 1839 del 29 gennaio 2014 – Accertamento e percentuali di ricarico modeste Questa Corte ha, difatti, più volte affermato – sia in materia di imposte dirette che di IVA – che, una volta contestata dall’Erario l’antieconomicità di un comportamento posto in essere dal contribuente, poiché assolutamente contrario ai canoni dell’economia aziendale, incombe su quest’ultimo l’onere di fornire, al riguardo, le necessarie spiegazioni. In difetto, sarà pienamente legittimo il ricorso all’accertamento induttivo da parte dell’amministrazione, ai sensi degli artt. 39 del d.P.R. n. 600/73 e 54 del d.P.R. n. 633/72, anche mediante il ricorso ai parametri presuntivi di cui all’art. 3 L.549/95 (Cass. 6918/13; 11599/07).
Codice etico per il notariato(qualche esempio) Rapporti con il mercato finanziario e la concorrenza 1. Le relazioni con il mercato finanziario sono gestite in modo da garantire trasparenza e completezza di informazione. 2. Geox riconosce il valore della concorrenza leale quale elemento di sviluppo dei mercati. Per tale ragione è vietata ogni pratica di concorrenza sleale, abusi di posizioni dominanti od operazioni diffamatorie nei confronti di soggetti che operano nel medesimo mercato (Articolo 8, Codice Etico GEOX)
Codice etico per il notariato(qualche esempio) In ambito di business, l’assenza di una considerazione etica del proprio agire potrebbe portare a comportamenti «potenzialmente opportunistici », dettati dall’errata convinzione di stare facendo il bene dell’Azienda. Perciò appare evidente il valore di un Codice Etico volto a ribadire che in nessun modo la convinzione di agire a vantaggio dell’Azienda può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con princìpi e valori condivisi. (Articolo 1.3, Codice Etico BARILLA)