Gli impatti del cambiamento climatico: alcune valutazioni economiche

1. Gli impatti del cambiamento climatico: alcune valutazioni economiche Francesco Bosello Università degli Studi di Milano Fondazione Eni Enrico Mattei Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Bologna, 17 Marzo 2008

2. Valutazione economica degli impatti: obbiettivi e contesto metodologico Fornire una valutazione economica (attraverso qualche indicatore di benessere) degli impatti del cambiamento climatico  Valutare benefici (danni evitati) e costi di diverse politiche per il controllo del cambimento climatico  “ordinarle” in termini di efficacia, efficienza, equità COSTO del cambiamento climatico con climate policy Benessere potenziale senza cambiamento climatico Benessere con cambiamento climatico con climate policy Benessere Efficiacia netta climate policy COSTO del cambiamento climatico senza climate policy Benessere con cambiamento climatico senza climate policy T Costo del cambiamento climatico = costo adatt. + costo mitig. + danno residuo

3. La struttura di un esercizio di valutazione economica di impatto Mitigazione Environmental impacts Economic Assessment Social Economic impacts Climatic drivers Adattamento Rappresentazione delle dinamiche del sistema climatico Rappresentazione del(i) sistema(i) ambientali Rappresentazione dei sistemi socio-economici Rappresentazione delle interdipendenze

4. => Il dato climatico non è mai suscettibile di valutazione economica diretta Deve invece essere “mediato” attraverso una serie di impatti ambientali o “sociali” che a loro volta devono essere opportunamente tradotti in variazioni di grandezze economicamente rilevanti Cioè “oggetti” ai quali è possibile associare in modo diretto o indiretto un valore economico Un esercizio di valutazione economica richiede una elevata interdisciplinarietà Valutazioni (e modelli) di Approccio Integrato (Integrated Assessment)

5. “Aree” di impatto

6. Quantificazione economica degli impatti del cambiamento climatico: incertezza “a cascata” Incertezza riguardo le dinamiche climatiche Incertezza nella quantificazione “fisica” degli impatti Incertezza nella loro quantificazione economica

7. Le specifiche “incertezze” della valutazione economica degli impatti del cambiamento climatico Intrinseca incertezza Baseline Valutazione di costi e benefici deve spingersi avanti nel futuro Il problema della scala temporale Aggregazione Intertemporale I “prezzi”, tradizionali indicatori di scarsità, di scarso supporto o non esistono Inevitabili forti approssimazioni Esistenza di valori “non di mercato” Valutazione delle interdipendenze Il problema della scala spaziale Il problema è globale con forti connotazioni locali Elementi distributivi

8. Valutazioni intertemporali e tasso di sconto Un esempio Preferenza pura per l’oggi (PRTP) (impazienza/incertezza) “Produttività del capitale” (efficienza) Il futuro “vale meno” del presente? “tipicamente” si applica un “fattore di sconto” (un peso decrescente) ai tempi futuri dr= 0 => presente = futuro dr > 0 => presente più importante

9. Alcuni approcci nella valutazione economica degli impatti E Valori di Mercato (legati all’uso) NE Valori di mercato (valori non legati all’uso) Approccio “olistico” Approccio “parziale” direct costing

10. Quanto “costa” una tonnellata di carbonio nell’atmosfera? $/tC Survey di 108 stime (Tol, 2005) 314 Stern 261 prtp<1% 93 tutti 51 prtp1% 50 pr 16 prtp 3% 100 € tra 10 anni valgono oggi: 100 € --> 0% prtp 90.5 € --> 1% prtp 74.4 € --> 3% prtp Intervalli di confidenza al 67%

11. I costi del cambiamento climatico: impatto sul PIL % PIL Studi che modellano esplicitamente le interdipendenze economiche (CGE) Studi che considerano l’adattamento Stern Source: IPCC, 2007 FAR Source: our adaptation from Tol, Yohe, 2006

12. Determinanti del danno Scelta del tasso di sconto  (basso ↑, alto ↓) Inclusione degli impatti “non market” ↑ Esplicita modellizzazione dell’adattamento in particolare di quello autonomo  ↓ Incertezza e rischio riguardo il manifestarsi di possibili eventi catastrofici  ↑

13. Il ruolo della dimensione geografica T GDP LOSS Manne and Richels (2004) MERGE 2.25% D.ed Count 2.5% D.ing Count 2.0°C 3.0°C 4.0% EU 5.2% Africa 0.7% Usa 6.2% India 1.0% Jpn 0.2% High Income Nordhaus (2001) RICE 99 2.5°C 1.3% Eu 8.7% Africa 1.5% Usa 8.6% SSEA 2.8% Pacific 4.3% Latin America Pearce (1996) 1.5°C -0.3% Eu0.0% EEFSU 0.06% Usa 0.4% China India -0.4% JPN -0.4% OHI 0.9 En Exp. 1.0% RoW Bosello et al. (2008) ICES 1.0°C -3.4%OECD US -2.0% EEFSU -3.7%OECD EU1.7% SSEA -1.0%OECD Pac.4.1% Africa Tol (2002) FUND IPCC 2007 FAR (SPM WGI): 1.1 - 1.8 - 2.9 °C Low 2.4 - 4 - 6.4 °C High

14. Classificazione di “gravità” per categoria di impatti? E’ molto complesso infatti dipende da dove e quando si manifestano questi impatti, dalle modalità di “rilevazione” e dall’unità di misura adottata. Un esempio: Impatti sul GDP al 2050 (var. % rispetto al 2050 “senza” CC) Impatti del cambiamento climatico: + 1.5°C T rispetto alla media 1980-99 Elaborazione CMCC

15. Però Possible Changes in the Distribution of Death Rates from Heat Related Mortality in Europe – 2000 to A2 Scenario 2100, based on the climate signal alone. Sea Level Rise (1 m) Adattato da Nicholls e Klein, 2003, PESETA project 2007 Source: PESETA project (2007) at CEC (2007)

16. Alcuni numeri per l’Italia: innalzamento del livello del mare • Estensione: 6000 ha di cui 1150 < l.m. • Comuni: Fondi, e parte dei comuni di Monte San Biagio e Sperlonga. • Popolazione: 30000 abitanti • Reddito medio p.c.: 13000 € annui. Perdite potenziali in caso di assenza di interventi protettivi delle aree a rischio La piana di fondi in Lazio • Caratterizzata da: • Terra adibita a usi agricoli (60%  serre); • Area costiera di 14 km con potenziale turistico; • Il lago di Fondi, salmastro ricco ecosistema; • Economia basata su piccole imprese agricole a conduzione familiare Dr 1% Dr 3 % Alto valore economico incorporato Scenari Basso valore economico incorporato Fonte: Gambarelli, Goria, 2002

17. Alcuni numeri per l’Italia: il turismo Variazioni % nella spesa turistica dovute a variazioni nei flussi di arrivi e partenze domestici e internazionali indotti dal cambiamento climatico Ai valori del 2006 corrisponderebbe a 9.9 miliardi di € = 0.6% del PIL (1476.7 miliardi di €) Fonte: nostra elaborazione

18. Impatti economici del CC in Italia: una visione complessiva 4 Bill. Euro (0.3% GDP 2006) 30 Bill. Euro (2% GDP) Eq. Var. 0.12% (B1 disc. rate 3%) 0.40% (A2 disc. rate 1%) In cum. GDP % 2001-2100 300 billion Euros Source: CMCC CIP elaboration -- preliminary

19. Conclusioni Il cambiamento climatico è un problema reale. Impone costi rilevanti in particolare alle aree più povere del pianeta, e agli strati sociali più deboli, ma anche ai paesi più sviluppati. Tali costi rimangono sostanziali anche senza dover invocare ipotesi catastrofiche (che pure non devono essere escluse) => mitigazione + adattamento necessari. L’incertezza è ancora elevata riguardo la quantificazione economica degli impatti (e costi-benefici adattamento)  investire in ricerca (ma agire subito). • Valutazione socio economica degli impatti, ricerca futura: • integrare metodologie e risultati di studi a scala globale (macro regionale) con quelli a scala locale (quantomeno verifica coerenza) • migliore integrazione della dimensione ambientale con quella economica • esplicito trattamento dell’incertezza (nei risultati e nel decision making  mainstreaming “uncertain” CC in planning)

20. Grazie!