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Estratto da Delibera regionale n. 1364/2001

Riparam. Quota. etr. Indice dimens. Sviluppo economico (*). Meuro. % di. indice. riparto. AREE PIT. dimens. Pop. Add.u. Sup. Indice. Contrib. Media arit. Res. locali >. terr. medio. >40 mil. (reciproco). 31/12. 10 add. Vulture. 22.66. 19.26. 20.96. 1.0. 1. 1.33.

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Estratto da Delibera regionale n. 1364/2001

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Presentation Transcript


  1. Riparam Quota etr. Indice dimens. Sviluppo economico (*) Meuro % di indice riparto AREE PIT dimens. Pop. Add.u. Sup. Indice Contrib. Media arit. Res. locali > terr medio >40 mil. (reciproco) 31/12 10 add. Vulture 22.66 19.26 20.96 1.0 1 1.33 0.86 17.02 16.1 27.31 Marmo – P-M 10.41 9.25 9.83 0.83 1.00 1.09 7.81 7.4 12.53 Val d’Agri 10.26 11.91 11.08 0.84 0.69 1.30 10.28 9.7 16.50 Lagonegrese-P 16.28 16.66 16.47 1.19 0.59 1.13 22.81 21.5 36.62 Alto Basento 9.26 10.49 9.88 0.89 0.34 1.62 9.93 9.4 15.94 Mont. Materana 7.69 12.69 10.19 0.83 0.86 1.18 13.01 12.3 20.89 Bradanica 6.54 8.59 7.56 0.81 0.62 OBIETTIVO N. 1 ACCELERARE LA SPESA Estratto da Delibera regionale n. 1364/2001 1.40 11.40 10.8 18.30 Metapontino 16.90 11.15 14.03 1.24 0.86 0.95 13.65 12.9 21.91 TOTALE 100.00 10 0.00 100.00 1 1 1 105.92 100.0 170.00

  2. OBIETTIVO N. 2 RECUPERARE IL TEMPO TEMPI PREVISTI • Entro 20 giorni da pubblicazione Del. G.R. n° 1364/01 (Data limite: 21/7/01) • Convocazione da parte del Presidente della Giunta Regionale dei tavoli di concertazione locale relativi ai singoli P.I.T., costituiti dal Comitato di Pilotaggio e dai rappresentanti delle Amministrazioni interessate, con l'assistenza del Formez • Entro i 45 giorni successivi (Data limite: 4/9/01) • Delibera dei Consigli Comunali di costituzione delle Partnership Locali Istituzionali • Sviluppo delle azioni di partenariato istituzionale per l’individuazione del Soggetto Responsabile e dei criteri di ripartizione dei costi dell’Unità di Coordinamento e Gestione • Formalizzazione delle Partnership Locali Istituzionali, mediante sottoscrizione dell’accordo e della convenzione per la costituzione e il funzionamento delle Partnership Locali Istituzionali • Nomina del Project Manager e costituzione dell’Unità di Coordinamento e Gestione • Attivazione delle Partnership Concertative Locali da parte del Comitato di Pilotaggio di concerto con le Partnership Locali Istituzionali, con l'assistenza del Formez • Entro i 15 giorni successivi (Data limite: 19/9/2001) • Adozione della determinazione dirigenziale relativa all'assegnazione ed alle modalità di accesso alle risorse per le azioni di sistema e d’accompagnamento

  3. OBIETTIVO N. 2 RECUPERARE IL TEMPO • Entro i successivi 60 giorni (Data limite: 19/11/01) • Sviluppo delle azioni di partenariato istituzionale e sociale per l’individuazione dell’idea forza e degli indirizzi relativi all’elaborazione del Progetto Integrato Territoriale e all’utilizzo delle risorse relative alle azioni di sistema e di accompagnamento • Predisposizione dei progetti relativi alle azioni di sistema e di accompagnamento • Predisposizione del Progetto Integrato Territoriale da parte dell’Unità di Coordinamento e gestione (Analisi del contesto socioeconomico e analisi SWOT; Definizione degli indicatori di successo e delle variabili di rottura; Definizione degli obiettivi specifici e delle linee d’intervento; Coordinamento con la programmazione in vigore negli enti aderenti; Ricognizione dei progetti di rapido avvio e verifica della compatibilità con l’idea forza; Progettazione delle operazioni a carattere infrastrutturale, delle operazioni per attività formative e delle operazioni per i regimi d’aiuto; Programmazione finanziaria del PIT) • Presentazione alla Struttura Unica Regionale di Sorveglianza dei P.I.T. degli elaborati relativi alle proposte di P.I.T. candidate a finanziamento • Entro i 30 giorni successivi (Data limite: 19/12/01) • Istruttoria e validazione delle proposte di P.I.T. da parte della Struttura Unica Regionale di Sorveglianza ed eventuale acquisizione di adeguamenti integrazioni e modifiche da parte delle Partnership Locali Istituzionali

  4. OBIETTIVO N. 2 RECUPERARE IL TEMPO TEMPI EFFETTIVI ottobre ottobre ottobre ottobre 2001 2001 2001 ottobre 2001 luglio- agosto - agosto - marzo marzo aprile aprile 2001 19-giu 20-29 16-20 agosto agosto settembre settembre 2002 2002 2002 2002 aprile 2002 2001 giu-01 lug-01 2001 2001 2001 2001 Istruzi Attuazi Costituzion Criteri one e one Semina e tavoli Sviluppo Approvaz Costituzio ripartizione Nomina Nomina Definizione Ciclo PIT ri azioni di Identificazio Attivazione Preparazio concertativi ne della costi di soggetto project struttura divulga partenaria ne della P.C.L ne Ideazione Delibera P.L.I. funzionamento responsabile manager U.C.G. istituzionali tivi to U.C.G. Area PIT Alto Basento Bradanica Lagonegrese- Pollino M.Platano- Melandro Metapontino Montagna Materana Val d'Agri Vulture-Alto Bradano

  5. OBIETTIVO N. 3 SFUGGIRE IL DISIMPEGNO AUTOMATICO […] La quota di un impegno che non è stata liquidata mediante acconto o per la quale non è stata presentata alla Commissione una domanda di pagamento ammissibile, […] alla scadenza del secondo anno successivo a quello dell'impegno o, eventualmente e per gli importi in questione, alla data di una successiva decisione della Commissione necessaria per autorizzare una misura o un'operazione o alla scadenza del termine di presentazione del rapporto finale di cui all'articolo 37, paragrafo 1, è disimpegnata automaticamente dalla Commissione; la partecipazione dei Fondi all'intervento in questione viene ridotta in misura corrispondente[…].[…] La Commissione informa comunque in tempo utile lo Stato membro e l'autorità di pagamento ogniqualvolta sussista il rischio di applicazione del disimpegno automatico[…] ex art. 31 Regolamento comunitario 1260/99

  6. OBIETTIVO N. 4 ACCELERARE LE PROCEDURE CENSIMENTO E SELEZIONEPROGETTI DI RAPIDO AVVIO ACCORDO NORMATIVO PREDISPOSIZIONEPROPOSTAPIT PIT ACCORDO DI PROGRAMMA

  7. ACCORDO NORMATIVO STRUMENTO NEGOZIALEpreliminare al PIT Art. 15Legge 241/90 Accordo con il quale le parti si impegnano a censire, attuare e rendicontare interventi coerenti con l’idea forza e le strategie di sviluppo previste dalla progettazione integrata APPROVAZIONEPartnership Concertativa Locale PROPOSTAalla Regione

  8. LIMITI FINANZIARIACCORDO NORMATIVO LIMITEMASSIMO Definire ilimiti finanziari

  9. ACCORDO NORMATIVOI CONTENUTI • Progetti di rapido avvio • Ripartizione percentuale per tipologia di intervento (infrastrutturali, attività formative, regimi di aiuto) • Criteri di selezione dei regimi di aiuto

  10. I PROGETTI DI RAPIDO AVVIO • Nella categoria dei progetti di rapido avvio, purché coerenti con le tipologie di opere e le condizioni di ammissibilità stabilite nel POR e nel CdP nonché con la strategia e gli obiettivi del PIT, rientrano: • gli interventi già conclusi ovvero in corso di realizzazione, relativamente alle spese effettuate successivamente al 05/10/1999; • i progetti già appaltati ovvero quelli che hanno in corso le relative procedure di affidamento; • i progetti che abbiano concluso l’intero ciclo della progettazione (disponibilità del progetto esecutivo) e siano muniti delle autorizzazioni di legge.

  11. Scheda Operazioneper i Regimi di Aiuto Una scheda per ogni linea d’intervento

  12. PROGETTI DI RAPIDO AVVIO ASPETTI PROCEDURALI

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