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LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ANNO 2009 (17/2008 ) TRASFERIMENTI AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI art. 11: Sussidiarietà e devoluzione. Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza. Compartecipazioni 2009.
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LEGGE FINANZIARIA REGIONALEANNO 2009 (17/2008)TRASFERIMENTI AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALIart. 11: Sussidiarietà e devoluzione Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
Compartecipazioni 2009 Previsione compartecipazioni finanziaria 2008: 463.975.568,37 Previsione compartecipazioni finanziaria 2009: 487.265.107,86
Trasferimento ordinario Province 43.734.063 euro (nel 2008 erano 42.965.533,47 euro) da assegnare in misura proporzionale al trasferimento ordinario 2008
Modalità di erogazione La prima rata entro marzo; la seconda rata entro un mese dall’approvazione della legge di assestamento 2009; la terza e la quarta entro novembre
Trasferimento ordinario Comuni 340.971.625 euro (nel 2008 erano 325.993.464,66 euro) Suddiviso in due quote: 1) 221.631.556,25 euro (quota di fiscalità) 2) 119.340.068,75 euro (quota compensativa)
Correttivo 1 Per i Comuni ai quali nel riparto delledue quote spetta complessivamenteun’assegnazione inferiore al 96% del trasferimento ordinario 2005,l’assegnazione è incrementatadella quota necessaria per raggiungere il 96% del trasf. ord. 2005
Correttivo 2 Per i Comuni ai quali nel riparto delledue quote spetta complessivamenteun’assegnazione superiore altrasferimento ordinario 2005, lo spettante è così rideterminato: trasferimenti ordinari 2005 più15% (assegnazione 2 quote – trasf. ord. 2005)
Modalità di erogazione per i Comuni fino a 15.000 abitanti La prima rata(pari al 70% dello spettante) entro marzo (ed è subordinata all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per l’anno 2009) la seconda rata entro un mese dall’approvazione della legge regionale di assestamento del bilancio 2009
Modalità di erogazione per i comuni > 15.000 abitanti La prima rata entro marzo (ed è subordinata all’avvenuta approvazione del bilancio comunale per l’anno 2009); la seconda rata entro un mese dall’approvazione della legge regionale di assestamentodel bilancio 2009; la terza e la quarta entro novembre
Ulteriore ridistribuzione Comuni Residuo trasferimenti ordinari + eventuale residuo fondo oneri personale FFSS + eventuale residuo fondo oneri personale aspettativa sindacale ripartito in misura proporzionaleal trasf. ord. 2009 entro ottobre, in unica soluzione
Trasferimento ordinario Comunità montane 8.594.312 euro (nel 2008 erano 8.443.286,36 euro) da assegnare in misura proporzionale al trasferimento ordinario 2008
Modalità di erogazione La prima rata entro marzo (per 3 milioni di euro); la seconda rata entro un mese dall’approvazione della legge regionale di assestamento del bilancio 2009 (per la quota rimanente)
Altre assegnazioni ai Comuni 500.000 euro ai Comuni che sostengono oneri per personale transitato mobilità dall’Ente FFSS, riparto (entro agosto 2009)in misura pari agli oneri pagati nel 2008 per personale transitato, al netto quota di perequazionea carico della Regione
segue La domanda, presentata entro il 31 marzo 2009, deve indicare: • il nominativo del personale proveniente dalle FFSS; b) l’importo della retribuzione ordinaria anno 2008 e dell’importo di fine esercizio per l’anno 2008, al netto della quota di perequazione a carico Regione
Altre assegnazioni ai Comuni 3.500.000 euro ai Comuni per concorso oneri IVA servizi esternalizzati non commerciali per i quali è previsto un corrispettivo da parte dell’utenza, riparto (entro settembre 2008)in misura pari agli 8/10 oneri IVApagati nel 2008
segue La domanda, presentata entro il 31 marzo 2009, deve indicare: a) l’ammontare oneri IVA pagati nel 2008 per singoli servizi b) l’attestazioneche il finanziamento regionale corrisposto nel 2008, è stato considerato nella quantificazione della tariffa per l’anno 2009
Altre assegnazioni ai Comuni 800.000 euro ai Comuni soggetti a intensi flussi turistici(quelli con un indicatore “presenze/residenti” superioreal valore numerico di 95) ripartito (entro agosto 2008) secondo la seguente formula:
Altre assegnazioni ai Comuni 1.000.000 euro fondo per la compensazione di particolari situazioni dei comuni La Giunta individua situazioni da finanziare le risorse da assegnare e le modalità di erogazione
Fondo EELL oneri aspettativa sindacale 750.000 euro a Province, Comuni, Unioni, Comunità montane e Comunità collinare del Friuli per concorsooneri relativi alla concessioneai dipendenti di aspettativasindacale retribuita ripartito entro agosto 2008
segue Il fondo è destinato: • alla copertura oneri sostenuti 2008 (per la parte non finanziata con l’assegnazione 2008), e quelli sostenuti per incarichi iniziati dopo presentazione domanda 2008; b) in via residuale per copertura oneri che gli enti prevedono di sostenere nel 2009
segue La domanda (da presentare entro 31 marzo 2009) deve contenere: • dichiarazione degli oneri sostenuti nel 2008, al netto quota perequazione carico Regione b) nominativo personale aspettativa sindacale retribuita per il 2009 e l’onere presunto per trattamento economico (al netto quota perequazione carico della Regione)
Risorse comparto unico Province, Comuni, Comunità Montane,Comunità collinare del Friuli 15.921.508 euro per concorso oneri istituzione comparto unico,da ripartire in misura pari al riparto 2008(entro giugno 2009) 20.989.583 europer definitivo concorso oneri istituzione comparto unico (anche a favore delle Unioni)da ripartire secondo criteri e modalitàda definire con dgr
Calcolo del personale per fondi comparto • il personale delle P.O.A. istituite presso le ASS e le ASP • il personale dei Consorzi delegati al servizio per l’handicap è aggiunto nel conteggio del personaledel Comune dove hanno sedele aziende o i consorzi(solo per l’assegnazione risorsea titolo di definitivo concorso)
segue (saldo comparto 2008) solo per il saldo 2008(a residui) il personale inserito nelle P.O.A. istituite presso l’ente delegato ai sensi dell’articolo 19 della lr 6/2006 viene conteggiato tra il personale del comune delegante
segue (saldo comparto 2008) entro il 30 aprile 2009 deve pervenire • dal Comune delegante dichiarazione indicante: personale trasferito, qualifica al 31.12.2007, data del trasferimento • dagli Enti delegati dichiarazione indicante: personale della POA, qualifica al 31.12.2007, mensilità lavorate nel 2008, rapportate alla tipologia di orario, ente di provenienza
Risorse per funzioni trasferite (spese gestionali) 6.000.000 euro a Province, Comuni, Comunità montane per concorso spese gestionali connesse al trasferimento delle funzioni, comprese quelle del demanio marittimo con finalitàturistico-ricreativa riparto in proporzione alle assegnazioni attribuite a medesimo titolo nel 2008
Risorse per funzioni trasferite(lr 24/06) 18.307.720 euro a Province, Comuni, Comunità montane per finanziamento funzioni conferite ai sensi della legge regionale 24/2006 Lo stanziamento è suddiviso in tre quote…
segue 1) 12.560.190 euro in misura pari alle assegnazioni 2008 2) 5.605.500 euro in misura pari alle assegnazioni 2008 3) 100.000 euro alle Province per nuove funzioni (sovvenzioni a enti, istituti, associazioni, consorzi e comitati per fiere, mostre, mercati, rassegne, concorsi, convegni)
Risorse per personale trasferito (lr 24/06) 681.365,73 euro a gli enti locali presso i quali è stato trasferito personale dalla Regione per lo svolgimento delle funzioni conferite in misura pari a quanto definito con deliberazione della Giunta regionalen. 1997 del 2008
Nuove risorse per funzioni trasferite (lr 24/06) 2.500.000 euro a Province, per finanziamento funzioni conferite ai sensi della legge regionale 24/2006 in materia di risparmio energetico criteri di riparto da definire con deliberazione della Giunta regionale
Risorse per funzioni trasferite (politiche del lavoro) 8.744.232,80 euro a Province per svolgimento funzioni in materia di politiche del lavoro (lr 18/2005) Lo stanziamento è suddiviso in due quote (7.604.982,80 e 1.139.250) da ripartire in misura pari ad assegnazione 2008
Finanziamento gestioni associate 12.500.000 euro ai Comuni capofila di AI, alle unioni, alla Comunità collinare, per l’esercizio coordinato di funzioni e la gestione associata di servizi tra enti locali e alComune risultante da fusione ripartito secondo criteri e modalità definiti nella parte seconda del PVT
Nuovo fondo interventi Comuni e Province 20.064.016,86 euro per il finanziamento di interventi per migliorare la vivibilità delle comunità locali e per una migliore fruizione dei servizi la Giunta regionale con deliberazione individua la tipologia di interventi finanziabili; gli enti interessati presentano domanda entro 60 giorni dall’approvazione della suddetta dgr
segue Ripartocon dgr Cofinanziamento minimo 15% per Comuni; 20% per Province del costo complessivo Termine rendicontazione31.12.2010 Liquidazioneper stati di avanzamento lavori
Modifica lr 1/2006 1) Abrogazione art 25 lr 1/2006 L’abrogazione degli Aster non comporta effetti sugli accordi già stipulati (riparto anno 2006 e 2007) né su quelli da stipulare (riparto 2008) 2) Modifica termine conto consuntivo(dal 30 giugno al 30 aprile) ma per consuntivo 2009. Conseguenze per ritardo nell’approvazione (sospensione II° rata trasf. ord.)
altro… 1) Assegnazione 5 per mille ai Comuni 2) Fondo per Associazioni delle Province 3) Fondo per Comunità Collinare 4) Norma per nuovo Comune Campolongo-Tapogliano (straordinario) 6) Proroga rendicontazione Cassacco
IL PATTO DI STABILITA’ E I VINCOLI SULLA SPESA DI PERSONALE Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza
PATTO DI STABILITA’ La legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17, articolo 12 fissa le norme per il concorso del sistema delle autonomie locali della Regione al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica
PATTO DI STABILITA’ ENTI SOGGETTI • PROVINCE • COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI • COMUNITA’ MONTANE
PATTO DI STABILITA’ POSSONO FACOLTATIVAMENTE ADERIRE ANCHE I COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 5.000 ABITANTI La scelta viene operata annualmente
PATTO DI STABILITA’ Ai comuni che hanno aderito al patto non si applicano le disposizioni previste all’articolo 12 commi 28 e 29
PATTO DI STABILITA’ OBIETTIVI • CONSEGUIMENTO DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO • RIDUZIONE DEL RAPPORTO TRA DEBITO DELL’ENTE E PRODOTTO INTERNO LORDO NAZIONALE
1. EQUILIBRIO ECONOMICO • L’equilibrio economico si ottiene quando ENTRATE CORRENTI > o = SPESE CORRENTI +rimborso quote capitale di mutui e prestiti, prestiti obbligazionari e debiti pluriennali
Equilibrio economico - segue Equilibrio economico- segue • Titoli delle ENTRATE (I, II e III) • Titoli delle SPESE (I e III interventi 3, 4 e 5) Per le comunità montane i titoli delle entrate sono il I e il II Per la classificazione si fa riferimento ai modelli previsti dal DPR 194/1996
Equilibrio economico- segue Equilibrio economico- segue • L’equilibrio deve essere rispettato sia in termini di competenza (accertamenti / impegni) che di cassa (riscossioni / pagamenti) • Equilibrio di cassa è dato da RISCOSSIONI –PAGAMENTI c/competenza e c/residui relativi ai titoli di entrata e di spesa sopra specificati