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Premessa. Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3
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1. Prof. Luigi Marini Lezioni di Selvicoltura Naturalistica
2. Premessa Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 2 In questa lezione vengono esaminati i dati statistici del bosco e le modalitŕ per la loro determinazione.
Tali dati sono fondamentali per valutare lo stato del bosco, la sua evoluzione, la sua conservazione e non ultimo la sua utilizzazione economica.
Il calcolo di tali dati si basa sempre su elementi raccolti direttamente mediante operazioni nel bosco.
La particella forestale č una porzione di terreno omogenea per tipo di soprasuolo e condizioni del terreno.
L’area di saggio č una superficie di ridotte dimensioni, delimitata dal tecnico, in cui vengono effettate le operazioni di misura.
I dati elaborati sono sempre riferiti all’unitŕ di misura standard: ettaro (ha)
3. Le misurazioni nel bosco Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 3 Delimitazione dell’area di saggio
Aree di saggio rettangolari (di solito 20x30 metri) o circolari (di solito con 20 m. di diametro), rappresentano il campione su cui vengono effettuate le successive misurazioni. Possono essere scelte opportunamente o individuate mediante criteri statistici (a sorte o reticoli)
Misura dei diametri delle piante
Vengono misurati per convenzione internazionale a 1,30 m. di altezza (piů comunemente a petto d’uomo). Si misurano i diametri invece della circonferenza. Spesso si tralasciano le piante di piccole dimensioni (minori di 5 cm. di diametro)
Misura delle altezze delle piante
Si utilizzano ipsometri che misurano l’angolo di inclinazione fra la base e la cima della pianta. Tale angolo permette di calcolare automaticamente (su una scala presente nello strumento) l’altezza.
Estrazione di campioni di legno
Sono delle carotine estratte dal tronco, da cui č possibile contare gli anelli presenti e misurarne l’ampiezza. Permettono il calcolo dell’accrescimento della pianta e del bosco.
4. Gli strumenti utilizzati per le misurazioni Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 4 Paline e squadro agrimensorio (o rotella metrica)
Si utilizzano per delimitare l’area di saggio
Cavalletto dendrometrico
Si utilizza per misurare i diametri delle piante
Succhiello di Pressler
Si utilizza per estrarre le carotine dai tronchi
Ipsometro di Blume-Leiss
Permette di misurare con sufficiente precisione l’altezza di una pianta.
Sgorbio o gessetto
Servono per segnare le piante misurate, per evitare di contare piů volte la stessa pianta.
5. Gli strumenti utilizzati per le misurazionidelimitazione area Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 5
6. Gli strumenti utilizzati per le misurazionimisura diametro piante Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 6
7. Gli strumenti utilizzati per le misurazionimisura altezza piante Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 7
8. Gli strumenti utilizzati per le misurazioniestrazione carotine Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 8
9. Gli strumenti utilizzati per le misurazioniset per area di saggio Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 9
10. Le aree di saggio e il piedilista Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 10
11. Esempio di piedilista Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 11
12. Cavallettamento e misurazione delle altezze Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 12 Il cavallettamento totale consiste nel misurare i diametri di tutte le piante presenti nell’area di saggio. La squadra č in genere fornata da 3 persone: 2 cavallettatori che misurano le piante, le segnano e gridano il diametro misurato, 1 caposquadra che annota le misurazioni sul piedilista.
La misura dele altezze con l’ipsometro di Blume-Leiss puň essere fatta da una sola persona o da 2 persone (in quest’ultimo caso 1 persona utilizza la rotella metrica per posizionarsi alla distanza richiesta).
Con l’utilizzo di una apposita stadia e del telemetro incorporato nello strumento, ci si posiziona ad una distanza prefissata (15, 20, 30 o 40° metri), quindi si punta lo strumento verso la base e si legge nella scala la misura; poi si punta lo strumento alla cima e si legge nella scala la relativa misura. Le misure lette poi dovranno essere sommate o sottratte se l’operatore si trova rispettivamente piů in alto della base o piů in basso. L’altezza viene annotata sul piedilista insieme al diametro della pianta.
13. Prelievo di carotine dalle piante e dal terreno Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 13 il succhiello di Pressler č una trivella tubolare che deve essere avvitata alla base del tronco della pianta. Una volta raggiunta la metŕ della sezione si estrae la carotina del legno da cui č possibile misurare il numero degli anelli e il loro spessore. Il campione raccolto viene conservato in confezioni ricavate dal cartone (carta scanalata). E’ necessario misurare un numero sufficiente di piante per poter ottenere risultati attendibili (almeno una misurazione per le varie grandezze delle piante)
In genere si contano gli anelli dell’ultimo centimetro periferico e si segnano nel piedilista. Serviranno per calcolare l’accrescimento recente e futuro della pianta. Per estrarre solo l’ultimo centimetro periferico puň essere usato in alternativa un altro strumento piů pratico: il martello incrementale.
In certi casi risulta utile prelevare anche campioni terreno per analizzare le sue proprietŕ fisico-chimiche. In questo caso č necessario disporre della sonda olandese. Una trivella portatile dotata di sezioni per allungarla (in genere fino ad una profonditŕ di 3 metri). I campioni di terreno (carotine) raccolti vengono immessi in sacchetti di plastica.
14. Calcoli statisticinumero piante, area basimetrica, diametro medio Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 14 Una delle prime operazioni di calcolo statistico consiste nel raggruppare tutte le piante misurate per classi diametriche di 5 cm. e di trasformare il loro numero riferito all’unitŕ di superficie (Ha). Da questa operazione si puŕ stabilire il numero di piante e il tipo di soprasuolo (coetaneo o disetaneo)
L’area basimetrica di una pianta č l’area occupata dal tronco riferita ad una lateza di m. 1,30. Di conseguenza l’area basimetrica ad ettaro č la somma delle aree di tutte le piante presenti. Si calcola moltiplicando il quadrato del diametro (in cm) per il pi-greco, diviso 4. Il risultato esprime la densitŕ del bosco.
Il diametro medio delle piante del bosco si ottiene effettuando la radice quadrata della formula inversa dell’area basimetrica. Il risultato č un indice importante per confronti e per calcolare la massa legnosa presente nel bosco.
15. Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 15
Si riportano in un grafico le altezze (ordinate) e i diametri (ascissa). Poi si uniscono i punti e si forma una spezzata. La curva ipsometrica, costruita per compensazione, esprime la relazione che esiste fra l’accrescimento della pianta in diametro e l’accrescimento in altezza e quindi permette di stimare l’altezza di qualsiasi pianta conoscendone il solo diametro.
Nel grafico della curva ipsometrica, in corrispondenza del diametro medio (Dm), si puň conoscere anche l’altezza media (Hm). Sono questi due i dati che ci permetteranno di individuare l’albero modello.
Nella diapositiva seguente č riportato un esempio di curva ipsometrica.
Calcoli statisticicurva ipsometrica, altezza media
16. Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 16 Calcoli statisticicurva ipsometrica, altezza media
17. Cubatura del bosco con il metodo degli alberi modello Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 17 Conoscendo il diametro e l’altezza della pianta di dimensioni medie nel bosco, č possibile trovare il volume della massa legnosa della pianta stessa e quindi, moltiplicando quest’ultimo per il numero totale delle piante, il volume totale.
Si ricorda che il volume del solo tronco č detto volume cormometrico, mentre il volume dell’intera pianta č detto dendrometrico.
Il volume dell’albero modello puň essere calcolato:
(1) individuando nel bosco una pianta dalle stesse caratteristiche e, dopo averla abbattuta, utilizzando le apposite formule di cubatura, oppure
(2) applicando un coefficiente di riduzione (detto “di forma”) al volume del cilindro ottenuto moltiplicando l’area basimetrica dell’albero modello per la sua altezza.
18. Cubatura del bosco con le tavole di cubatura Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 18
19. Calcolo degli incrementi legnosi Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 19
20. Valutazione economica del boscoil prezzo di macchiatico Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 20
21. Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 21 Calcoli statistici
22. Fine Lezioni di Selvicoltura naturalistica 3°parte: i dati statistici del bosco 22