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LA RETE DELL’INFORMAZIONE BIOMEDICA NELLA REGIONE LOMBARDIA FRANCESCO CLEMENTI IDALIA GUALDANA

LA RETE DELL’INFORMAZIONE BIOMEDICA NELLA REGIONE LOMBARDIA FRANCESCO CLEMENTI IDALIA GUALDANA. Udine, 22 Aprile 2010. PREMESSA. A survey among 15 hospitals and 448 physicians in US Change in: - Diagnosis 29 % - Choice of diagnostic tests 51 % - Choice of therapy 45 %

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LA RETE DELL’INFORMAZIONE BIOMEDICA NELLA REGIONE LOMBARDIA FRANCESCO CLEMENTI IDALIA GUALDANA

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Presentation Transcript


  1. LA RETE DELL’INFORMAZIONE BIOMEDICA NELLA REGIONE LOMBARDIA FRANCESCO CLEMENTI IDALIA GUALDANA Udine, 22 Aprile 2010

  2. PREMESSA

  3. A survey among 15 hospitals and 448 physicians in US Change in: - Diagnosis 29 % - Choice of diagnostic tests 51 % - Choice of therapy 45 % - Length of hospital stay 19 % Adverse effects avoided: - Mortality risks 19 % - Hospitalisation 12 % - Surgery 21 % - Additional tests 49 % From: Marshall JG, Bull Med Libr Assoc, 80, 169-178, 1992

  4. I vantaggi della information technology • Creare networks evitando così l’isolamento della biblioteca “monade” a livello di strutture sanitarie medio-grandi • Evitare l’emarginazione o la sterilizzazione in nicchie di conoscenza particolari • Avere in loco maggiori fonti informative • Effettuare una ricerca testuale più completa, in tempi rapidi, con ottima riproduzione • Disponibilità immediata di riviste di alta specializzazione o riviste di larga e frequente consultazione

  5. SBBL

  6. Che cosa è SBBL Il Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, istituito nel 1994 con legge regionale n. 41, è una biblioteca virtuale a disposizione dei soggetti pubblici e privati accreditati attivi nel settore sanitario e nel sistema salute. SBBL mette a disposizione specifiche competenze di ricerca e organizzazione delle informazioni scientifiche allo scopo di favorire, sulla base di criteri di efficacia ed economicità, l’aggiornamento e la formazione continua dei professionisti della salute. www.sbbl.it

  7. La storia • 1994: Istituzione del Servizio Bibliotecario Biomedico Lombardo • (SBBL),Legge Regionale n.41 del 1994 • 1996: Realizzazione del Catalogo collettivo dei periodici di SBBL e del servizio di Document Delivery • 1998: Realizzazione del sistema informatico per la consultazione delle banche dati e del catalogo collettivo • 1999: Acquisizione Banche dati online e riviste elettroniche • 2001: Realizzazione del portale che collega e rende usufruibili online tutti i servizi offerti alle strutture sanitarie lombarde • 2006: Realizzazione di Lighthouse • 2009: Realizzazione nuovo Portale SBBL

  8. I principi di realizzazione • Costruzione di un sistema regionale di accesso alle informazioni utili ai professionisti della sanità • Integrazione tra le risorse cartacee ed elettroniche • Non il medico va alla biblioteca, ma la biblioteca va al medico Obiettivi • Condivisione • Informazione • Formazione • Razionalizzazione

  9. L’utente SBBL Ogni utente SBBL, medico, ricercatore, operatore sanitario, tramite SBBL e con un collegamento internet, è nella condizione di effettuare, dalla propria postazione di lavoro e secondo il proprio percorso culturale e professionale: • La ricerca in modo interattivo sulle fonti bibliografiche più aggiornate • Il download dei full-text ove disponibili • Le richieste di articoli (Document Delivery)

  10. LA DIFFUSIONE DI SBBL

  11. SBBL StructureSBBLNetwork Library Library Library Library Library Lombardy Region Library Library Library Library Library SBBL governance Library Library Library Library Library Core Libraries Library Library Library Library Library Library Library Library

  12. STRUTTURE AFFERENTI 1996-2009

  13. Strutture (2010)

  14. CONTENUTI 4. Gestione 1. Catalogo collettivo (ca. 8.000 titoli) 3. E-journals + E-books (n. 4855 + 3500) 2. Banche dati (n. 5)

  15. L’UTILIZZO DI SBBL

  16. UTENTI ABILITATI 1997-2009

  17. BANCHE DATI QUERY 2003-2009

  18. FULL-TEXT DOWNLOAD 2004-2009

  19. DOCUMENT DELIVERY 1998-2009

  20. Finanziamenti 1994-2009(in migliaia di euro)

  21. IL REFERENTE DI SBBL

  22. La biblioteca aperta La biblioteca diventa quindi aperta al mondo • - Il bibliotecario deve saperle creare nei muri, saperle aprire, e sapere cosa vedono - Troppa informazione vuol spesso dire scarsa informazione di qualità e illusione di aver facile accesso a tutto lo scibile

  23. Il ruolo del referente di SBBL • Diffonde la conoscenza di SBBL ed il suo utilizzo all’interno dell’ Ente, anche attraverso corsi di formazione • Cura la diffusione dell’informazione relativa a SBBL e ai suoi servizi • Agisce da tramite tra utente ed SBBL • È responsabile della distribuzione delle password all’interno dell’ente • Supporta l’utente nelle ricerche bibliografiche fino all’ottenimento delle fonti desiderate • Partecipa ai corsi di formazione professionale promossi da SBBL • Partecipa attivamente alla organizzazione di SBBL

  24. Le caratteristiche del referente di SBBL Il referente deve avere una cultura pluridisciplinare: Tecnico informatica: • Utilizzare motori di ricerca e banche dati, conoscerne punti di forza e di debolezza • Aggiornarsi sui continui sviluppi editoriali nel mondo variegato del web Biblioteconomica: • Gestire l’aspetto economico e amministrativo della biblioteca • Negoziare i contratti editoriali, ecc. Relazionale: • Dialogare con l’utente, capire l’essenza della domanda che l’utente si è posto e saperla tradurre in ricerca • Collaborare attivamente con gli altri membri del network

  25. LA SODDISFAZIONE DELL’UTENTE DI SBBL

  26. Customer Satisfaction

  27. Customer Satisfaction

  28. Conclusioni Le tre reti di informazione biomedica in Italia: Università (CARE), IRCCS (Bibliosan), Ospedali (?) • Condivisione di obiettivi • Organizzazione di un sistema federato per: - migliorare lo sviluppo informatico - sviluppo di piattaforme tecnologiche comuni - miglior potere contrattuale con gli editori - diffusione ad altre Regioni del sistema

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