230 likes | 690 Views
Argomentazioni. Il concetto olistico"; ovvero di cosa parliamoLa trasferibilit del concetto olistico al malato in fase avanzata; ovvero il prendersi cura del malato terminale.La sostenibilit di un modello organizzativo territoriale coerente con l'approccio olistico al malato terminale. Il conc
E N D
1. Approccio olistico al malato terminale Pordenone, 26 gennaio 2007 Dr C. De Chirico, MMG SIMG
Coordinatore Nucleo di Cure Palliative
ULSS n° 7 - Veneto
2. Argomentazioni Il concetto olistico; ovvero di cosa parliamo
La trasferibilitŕ del concetto olistico al malato in fase avanzata; ovvero il prendersi cura del malato terminale.
La sostenibilitŕ di un modello organizzativo territoriale coerente con lapproccio olistico al malato terminale
3. Il concetto olistico Olistico dal greco olos significa tutto
4. Il concetto olistico applicato alla biosfera
Olismo indica la posizione etica che riconosce rilevanza morale alla natura come ecosistema. Lecosistema č un organismo vivente con un interesse di benessere non riconducibile a quello dei suoi componenti.
(M. Balistreri, Dizionario di bioetica ed. Laterza, 2002)
5. Il concetto olistico applicato alluomo Luomo assume valore in quanto unione tra corpo, mente, emozioni e spirito.
6. Il concetto olistico applicato alla persona malata La tipologia di approccio degli operatori al malato č condizionata da alcuni fattori:
problemi di salute
Malattia acuta, cronica, inguaribile
setting di cura
Ospedale/specialitico, territorio
obbiettivi delle cure
Guarigione della malattia, la cura del malato inguaribile, laccompagnamento del malato alla fine della vita
7. La trasferibilitŕ del concetto olistico al malato in fase avanzata; ovvero il prendersi cura del malato terminale
8. Le cure palliative sono un approccio che migliora la qualitŕ della vita dei pazienti e delle famiglie che si confrontano con i problemi associati a malattie mortali, attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza per mezzo dellidentificazione precoce, dellimpeccabile valutazione e del trattamento del dolore e di altri problemi fisici, psicosociali e spirituali.
Definition of Palliative Care WHO, 2002 Lapproccio al malato terminale Al malato terminale lapproccio olistico diventa approccio palliativo, che si pone lobbiettivo di affrontare i problemi del malato nel suo complesso, per dargli qualitŕ di vita e supportare la famiglia.Al malato terminale lapproccio olistico diventa approccio palliativo, che si pone lobbiettivo di affrontare i problemi del malato nel suo complesso, per dargli qualitŕ di vita e supportare la famiglia.
9. Un nuovo approccio per un nuovo paradigma di cura
10. Problemi Questi problemi richiedono un intervento in 2 direzioni, la gestione dei problemi concreti e la relazioneQuesti problemi richiedono un intervento in 2 direzioni, la gestione dei problemi concreti e la relazione
11. Problema Il dolore che il paziente narra non coincide esattamente con il male che il medico cerca
Umberto Galimberti
12. Classificazioni
ICD IX
International Classification Disease
ICF
International Classification of functioning, disability and health
13. Qualitŕ della vita
14. Laccompagnamento alla fine della vita A alleviare la sofferenza
B bisogni da identificare
C cure proporzionate
D domande da decodificare
Corrado Viafora
Nel pensiero di molti non cč tanto langoscia del morire, ma del patire. Il dolore inchioda la persona nella solitudine, impedendogli di vivere. Il malato ha bisogno di sapere la veritŕ, di essere compreso, di sentirsi persona capace di decidere, di vivere la spiritualitŕ. Ha bisogno di cure proporzionate, non laccanimento terapeutico, nč labbandono. Chi decide cosa č proporzionato č il malato. Infine occorre copmrendere il significato della ri chiesta del paziente di voler anticipare la morte.
Nel pensiero di molti non cč tanto langoscia del morire, ma del patire. Il dolore inchioda la persona nella solitudine, impedendogli di vivere. Il malato ha bisogno di sapere la veritŕ, di essere compreso, di sentirsi persona capace di decidere, di vivere la spiritualitŕ. Ha bisogno di cure proporzionate, non laccanimento terapeutico, nč labbandono. Chi decide cosa č proporzionato č il malato. Infine occorre copmrendere il significato della ri chiesta del paziente di voler anticipare la morte.
15. La sostenibilitŕ di un modello organizzativo territoriale coerente con lapproccio olistico al malato terminale, ovvero come si fa a garantire queste cose al malato?
16. Equipe: integrazione delle competenze
Valorizzazione delle risorse presenti nel SSN, nei Servizi Sociali e nel Volontariato
Coordinamento della rete dei servizi
17. Esperienza nellULSS 7 Distretto Nord nel 2007 126 pazienti assistiti (47% dei decessi per cancro)
54 Medici di MG coinvolti
93% delle giornate di assistenza fornite a casa
74% deceduti a casa
18. Le competenze attivate
19. Qualitŕ dellassistenza
21. Il gradimento espresso dalle famiglie
22. Le opinioni dei MMG
23. Conclusioni Lapproccio olistico al termine della vita consente di centrare lattenzione sul malato in quanto persona che ha bisogno di vivere fino alla fine.
E sostenibile in un contesto territoriale se si lavora in equipe, si coordinano i servizi, si migliora la qualitŕ professionale con la guida tutoriale sul campo da parte di un esperto.