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Campi elettromagnetici. Docente: Salvatore Savasta. Anno acc. 2006/2007. Circuiti ad alta velocità – circuiti digitali ad alta velocità e a microonde Antenne e comunicazioni senza fili Comunicazioni ottiche – Propagazione di luce in fibra – optoelettronica e fotonica
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Campi elettromagnetici Docente: Salvatore Savasta Anno acc. 2006/2007
Circuiti ad alta velocità – circuiti digitali ad alta velocità e a microonde Antenne e comunicazioni senza fili Comunicazioni ottiche – Propagazione di luce in fibra – optoelettronica e fotonica Macchine elettromeccaniche Interferenze elettromagnetiche e compatibilità Perchè studiare i campi elettromagnetici ?
q Elettrostatica Principio di sovrapposizione Il campo elettrico è un campo vettoriale, ovvero l'associazione di un vettore E(P) ad ogni punto P dello spazio. Esso determina l'azione della forza elettrica su una particella carica eventualmente posta in quel punto.
Elettrostatica Per mezzi lineari ed isotropi Teorema di Gauss
Potenziale elettrostatico Potenziale di un conduttore
condensatori -q q Cavo coassiale
Magnetostatica Legge di Ampere-Laplace Teorema di Stokes
Prodotto vettoriale • è perpendicolare al piano individuato dai due vettori • ha modulo uguale al prodotto dei moduli dei due vettori moltiplicato per il seno dell’angolo convesso da questi formato • ha come verso quello secondo il quale si deve disporre un osservatore con i piedi nel punto O d’applicazione dei due vettori affinché possa veder ruotare il vettore in senso antiorario dell’angolo perché si sovrapponga al vettore (regola della mano destra).
Legge di Faraday Per campi statici l’integrale di linea è indipendendente dal cammino ed è uguale alla differenza di potenziale tra due punti.In presenza di campi magnetici variabili ciò non è più vero. La forza elettromotrice indotta lungo un cammino chiuso(ad es. una spira)è pari alla variazione di flusso attraverso il cammino(attraverso una qualunque superficie che si appoggia al cammino)del campo magnetico
La corrente di spostamento
Una componente (quella in ) si mantiene sempre positiva e rappresenta quindi potenza assorbita dal bipolo (potenza attiva). L'altra componente (quella in ) invece oscilla attorno allo 0 e rappresenta quindi potenza alternativamente immagazzinata e ceduta dal bipolo (potenza reattiva). Regime sinusoidale W
Propagazione lungo z Onde piane X X X X
L’equazione d’onda 3D fasori
polarizazzione Consideriamo il caso I differenti tipi di polarizzazione dipendono dalla fase e dalle ampiezze relative
polarizazzione Polarizzazione lineare Si ottiene un vettore campo elettrico lungo una direzione fissata Ovvero che non cambia al variare di z y x
LHC polarizazzione circolare ± LHC RHC
polarizazzione ellittica Equazione parametrica dell’ellisse
polarizazzione lineare Circolare LH ellittica
Potenziali vettore e scalare Condizione di Lorentz
Potenziali vettore e scalarecampi armonici In mezzi omogenei e isotropi: Condizione di Lorentz
Regime sinusoidale Densità di carica indotta Densità di carica sorgente Densità di corrente sorgente Densità di corrente indotta
Relazioni costitutive momento di dipolo elettrico per unità di volume E F + p P = p/V - F - funzionali ...ovvero funzioni di funzioni
Relazioni costitutive Matrici Mezzi isotropi
Relazioni costitutive causalità Mezzi spazialmente non dispersivi Mezzi spazialmente e temporalmente non dispersivi Permettività o costante dielettrica Permeabilità o ostante magnetica
Mezzi omogenei e stazionari Mezzi stazionari e spazialmente non dispersivi
Relazioni costitutive (Regime sinusoidale) In un mezzo lineare e passivo D e B dipendono linearmente da E ed H rispettivamente mediante parametri costitutivi. Inoltre, se le relazioni costitutive non dipendono dalla direzione di E ed H, il mezzo è detto isotropo. = 299 792 458 m / s Legge di Ohm (mezzi lineari con perdite)
Relazioni costitutive Tangente di perdita Indice di rifrazione complesso Mezzi non dispersivi
Il teorema di Poynting Linear time invariant media Flusso di potenza entrante nel volume Rate dell’incremento di energia elettromagnetica nel volume potenza dissipata nel volume
Cariche in movimento Onde piane
Teorema di Poyntingper fasori potenza media dissipata (per unità di volume) densità media di energia elettromagnetica Immagazzinata (per unità di volume) Potenza attiva Potenza reattiva
n 2 1 Condizioni di continuità n t
n 2 1 Condizioni di continuità
TE 2 z Ht Et x x Hr Hi x Er Ei x 1 Incidenza di un’onda piana su un’interfaccia planare TM Ht x Et Hr Hi x Er Ei
TE (s) z Ht Et x x Hr Hi x Er Ei x