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Attività del Dipartimento per le Periferie – Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RECUPERO DELLE PERIFERIE UFFICIO SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE PARTECIPATO Metodologie partecipative e comunicative nei programmi di sviluppo locale. Attività del Dipartimento per le Periferie – Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato.

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Attività del Dipartimento per le Periferie – Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato

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Presentation Transcript


  1. COMUNE DI ROMADIPARTIMENTO RECUPERO DELLE PERIFERIEUFFICIO SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE PARTECIPATO Metodologie partecipative e comunicative nei programmi di sviluppo locale

  2. Attività del Dipartimento per le Periferie – Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato • Predisposizione di programmi integrati per la riqualificazione dei quartieri della periferia partecipati • Gli abitanti sono coinvolti nell’elaborazione e nel processo decisionale • Il processo partecipativo adotta lo schema dell’Agenda 21

  3. Sviluppo sostenibile, Partecipazione, Governance urbana • Dichiarazione di Rio: coinvolgimento dei cittadini attraverso l’accesso alle informazioni e la possibilità di partecipare ai processi decisionali • Agenda 21: processo di consultazione e costruzione del consenso con cittadini, organizzazioni locali e imprese locali • Agenda Habitat: collaborazione tra autorità pubbliche, gruppi sociali, categorie svantaggiate e settore privato per promuovere lo sviluppo sostenibile degli insediamenti umani

  4. Partecipazione, Agenda 21 e Governance • Summit Johannesburg: legame tra sviluppo locale e governance Agenda 21 indicatore di buona governance • Commissione Europea: La governance può essere definita come “l’insieme delle regole, delle procedure e delle politiche che condizionano la qualità dell’esercizio del potere a livello europeo con particolare riguardo a: apertura, partecipazione, responsabilità efficacia e coerenza”

  5. Governance urbana e Agenda 21 • Agenda 21 capitolo 28: richiede ai governi locali di costruire una propria Agenda 21 locale coinvolgendo i i portatori di interesse locale in un forum dove concordare un piano d’azione con obiettivi sociali, economici e ambientali per la sostenibilità locale; • Principi metodologici di Agenda 21: • partecipazione dei portatori di interesse • Approccio multidisciplinare • Approccio integrato • Impegno nel raggiungimento degli obiettivi

  6. Precedenti Esperienze partecipative dell’Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato • Laboratori Municipali di Quartiere attivazione di processi di coinvolgimento degli abitanti sui temi della riqualificazione urbanistico-ambientale, sociale ed economica, attraverso: consultazioni sui programmi comunali, progettazione partecipata su scala microurbana, promozione di eventi socio-culturali. • Forum Agenda 21 locale di Roma E’ stato costituito nel 1998 con 72 associazioni ed aziende pubbliche e private, ha elaborato il Piano d’Azione Ambientale, approvato dal Consiglio Comunale nel 2002. Il processo partecipativo ha coinvolto 130 soggetti in 30 riunioni nell’arco di 9 mesi.

  7. I programmi integrati di sviluppo delle periferie:I contratti di quartiere • I contratti di quartiere sono programmi di sviluppo locale finanziati dallo Stato, dalla Regione e dal Comune di Roma • Hanno per obiettivo la riqualificazione dei quartieri periferici caratterizzati da degrado urbanistico e socio-economico. • Prevedono il coinvolgimento dei cittadini nel processo di elaborazione del programma di interventi.

  8. La metodologia dei contratti di quartiere • L’Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato ha utilizzato lo schema metodologico di Agenda 21 nel processo di elaborazione ed approvazione del contratto di quartiere. • Gli abitanti sono coinvolti nell’elaborazione del programma e negli approfondimenti progettuali dei singoli interventi.

  9. Le tappe del processo partecipativo • Assemblea di avvio del processo partecipativo • Costituzione del forum di quartiere • Costruzione dello scenario di sviluppo locale • Definizione del piano d’azione di breve periodo • Elaborazione del piano strategico di sviluppo locale • Elaborazione della proposte progettuali • Assemblea per l’approvazione del contratto

  10. La tecnica di lavoro • Le riunioni dei gruppi di lavoro hanno utilizzato l’action planning. E’ una tecnica anglosassone che fa riferimento ai seguenti principi metodologici: • Approccio Interdisciplinare • Approccio integrato • Approccio olistico • Lavoro di gruppo

  11. I vantaggi dell’action planning • Coinvolgimento dei partecipanti • Sviluppo della creatività individuale e di gruppo • Trasparenza del processo • Consenso diffuso sulle scelte • Sviluppo di partenariati pubblico-privati

  12. L’assemblea La costruzione dello scenario Le idee dei partecipanti sono riportate su un tabellone I post–it sono raggruppati per temi

  13. Le aree tematiche dello scenario I resoconti delle attività dei gruppi di lavoro I gruppi di lavoro approfondiscono le aree tematiche

  14. La scelta degli interventi più urgenti La costruzione del piano d’azione

  15. AREE TEMATICHE OBIETTIVI • . COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA • . COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA • . RECUPERO DEL PATRIMONIO STORICO ESISTENTE • . BONIFICA DEI CANALI • . CREAZIONE DI UN SISTEMA DI IRRIGAZIONE RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE URBANA • . ADOZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DELLA RISERVA • . SERVIZI PER L’ECO – TURISMO • . NAVIGABILITA’ DEL TEVERE E DEI CANALI • . VALORIZZAZIONE RISERVA MARINA DI TOR PATERNO VALORIZZAZIONE DELLA RISERVA NATURALE • . OTTIMIZZAZIONE DELLA MOBILITA’ SU GOMMA • . ADEGUAMENTO PARCHEGGI • . SVILUPPO PISTE CICLABILI • . UTILIZZO SOSTENIBILE DEGLI ARENILI • . OTTIMIZZAZIONE DEL TRASPORTO METROPOLITANO MOBILITA’ SOSTENIBILE • . OTTIMIZZAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI • . SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA RICETTIVITA’ TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ MARINARE E DELLA PESCA • . VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO - ARCHEOLOGICO • . ATTIVITA’ DI FORMAZIONE – LAVORO PER I GIOVANI • . VALORIZZAZIONE DELLE COMUNITA’ LOCALI • . EDUCAZIONE AMBIENTALE • . CREAZIONE DI NUOVE STRUTTURE EDUCATIVE DI LIVELLO SUPERIORE COESIONE SOCIALE ECONOMIA LOCALE E CULTURA Il piano strategico di sviluppo locale

  16. Il Piano d’Azione

  17. Alcune attività previste dai contratti di quartiere • interventi finanziati del C.d.Q. del quartiere Garbatella • INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Riqualificazione cortili degli edifici • Ristrutturazione del mercato • Riqualificazione parchi pubblici • Riqualificazione di Via delle Sette Chiese • INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO E SOCIALE • Borse formazione lavoro • Attività di promozione dell’altra economia • Centro informativo Via Giustiniano Imperatore • Progetto valorizzazione turistica del quartiere • Centro servizi telematici di quartiere

  18. Un esempio di progettazione partecipata: il plastico

  19. Alcune attività previste dai contratti di quartiere • interventi finanziati del C.d.Q. del quartiere Canale dei Pescatori • INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Riqualificazione della piazza Borghetto dei pescatori • Realizzazione di un Centro Polivalente • Realizzazione di un “Centro Informazioni per lo Sviluppo Locale” • Realizzazione del completamento di Piazza Fratelli Palma • INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO E SOCIALE • Allestimento Centro Informazione e gestione di avvio • Allestimento Piazza Telematica • Studio di fattibilità sullo sviluppo del Turismo locale sostenibile • Partecipazione al bando LIFE

  20. POST OPERAM Un esempio di progettazione partecipata: Il Centro Informazione per lo Sviluppo Locale

  21. infocenter

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