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REGIONE BASILICATA Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana. SHARKA: situazione in Basilicata e attività dell’Ufficio Fitosanitario. Vincenzo CASTORO - Ufficio Fitosanitario. REGIONE BASILICATA Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana.
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REGIONE BASILICATA Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana SHARKA: situazione in Basilicata e attività dell’Ufficio Fitosanitario Vincenzo CASTORO - Ufficio Fitosanitario
REGIONE BASILICATA Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana • Cosa è la Sharka delle drupacee ? • una temibile malattia delle drupacee provocata dal virus PPV organismo nocivo da quarantena * • il nome di un portinnesto • una nuova malattia proveniente dalla Cina
Qual è la situazione in Basilicata della Sharka? • Primo ritrovamento 1987 una pianta di susino (Santa Rosa) • 2002 4 piante di pesco (cv Egea e Laura) • Quadriennio 2003-2006 su 8.000 campioni di foglie analizzate nei laboratori della Metapontum Agrobios (pesco, susino e albicocco): nessun focolaio • Nel 2007 15 piante di albicocco in tre aziende diverse, tutte della varietà Ninfa, su 1068 campioni • FINO AL 2007 19 PIANTE ESTIRPATE • Nel 2008 la situazione cambia completamente!
NETTARINE ALBICOCCO Vitillo 28 Carmen 11 Ninfa 73 Ninfa 29 Ninfa 22 Ninfa 25 Big Top 22 Big Top 60 Big Top 60 Big Bang 20 Big Bang 60 Big Bang 51 Big Bang 33
PESCO SELEZIONI Rita Star 14 Red Cal 53 Garofa 25 PESCO E ALBICOCCO 29 17 campi estirpati
Quali strategie di lotta per fronteggiare la diffusione della Sharka ?
I trattamento insetticidi contro gli afidi vettori non servono!
L’uso, per i nuovi impianti e per i reinnesti di materiale di propagazione sano, di cui si è certi del loro stato fitosanitario
NUOVO DECRETO DI LOTTA OBBLIGATORIA ALLA SHARKA Le misure da adottare per impedire la sua introduzione e diffusione nel territorio nazionale sono contenute nel nuovo Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria al PPV che ha sostituito il vecchio decreto del 1996 È un decreto di 18 articoli. Art. 2 Definizioni Art. 3 Monitoraggi Art. 9 e art. 10 Vivai Art. 13 denuncia dei casi sospetti
L’unico modo è quello di mettere a dimora piante sicuramente sane • Tipologie di produzione vivaistica • Qualità CE – categoria CAC • Qualità CE- categoria CERTIFICATO
30 mm x 180 mm È vietato l’utilizzo di etichette simili per dimensioni e colore per il materiale di categoria CAC
CERTIFICAZIONE VOLONTARIA D.M. 24 luglio 2003 Fonte primaria Conservazione per la premoltiplicazione – materiale di prebase Premoltiplicazione – materiale di base Moltiplicazione - materiale certificato Vivaio Pianta Certificata Virus esente oppure Virus controllato IMPIANTO
Disciplinari di produzione integrata Scelta del materiale vivaistico Il materiale di moltiplicazione (piante, marze, portainnesti) per i nuovi impianti deve essere di categoria CERTIFICATO, accompagnato da Passaporto delle piante Ce e dal Documento di commercializzazione. In assenza di tale materiale potrà essere autorizzato, in deroga, materiale di categoria CAC prodotto secondo le norme tecniche regionali, oppure in mancanza secondo le norme tecniche nazionali (D.M. 14 aprile 1997)
Lotta alla Sharka 3.Miglioramento genetico per l’ottenimento di cultivar resistenti alla sharka
Conclusioni La situazione della sharka si è aggravata negli anni, con la presenza endemica di isolati di PPV-M a livello internazionale e nazionale. Il rischio è molto elevato anche per la frutticoltura della Basilicata. Soltanto l’uso di materiale di categoria certificato o comunque prodotto secondo un processo che garantisce la stessa qualità e con la convinta partecipazione di tutti gli operatori del settore frutticolo, soprattutto per quanto attiene la tempestiva segnalazione di tutti i casi sospetti e la collaborazione nella eradicazione dei focolai, sarà possibile impedire la sua diffusione.
Ufficio Fitosanitario Via A.M. di Francia, 40 75100 Matera Fax 0835 28 42 50 Tel. 0835 284238 cell. 339 310 6995 Tel. 0835 284217 – 0835 284350 vincenzo.castoro@regione.basilicata.it