260 likes | 381 Views
Incontro di studio su L'integrazione dei sistemi di e-learning nella gestione della formazione/conoscenza nelle organizzazioni: tecnologia, condivisione e processi Le attività e le proposte della Sie-L M. Schaerf Bologna, 10 marzo 2009. Che cosa è la Sie-L.
E N D
Incontro di studio su L'integrazione dei sistemi di e-learning nella gestione della formazione/conoscenza nelle organizzazioni: tecnologia, condivisione e processi Le attività e le proposte della Sie-L M. Schaerf Bologna, 10 marzo 2009
Che cosa è la Sie-L Sie-L, Società italiana di e-Learning, è un’associazione senza scopi di lucro che opera come ente non commerciale per favorire la ricerca scientifica e la sperimentazione delle buone pratiche dell’ e-Learning e della Distance Education. Sie-L valuta che tali buone pratiche siano strategiche per l’istruzione e l’educazione del cittadino e per la formazione e l’aggiornamento delle professioni. Il sito della Sie-L (con una URL sibillina dovuta al cambio di provider, ma facilmente reperibile tramite Google)contiene tutte le informazioni sulle finalità e le attività dell’associazione
Gli associati della Sie-L associatiordinari, cioè persone fisiche che svolgono attività di ricerca e/o formazione nelle Università e negli Enti nazionali di ricerca o che esplicano la propria professione in altre istituzioni ed enti pubblici (Sanità, Scuola, Regioni e PA) o in enti e società private ovvero esercitano la libera professione o che vivono la condizione di studente (compreso il dottorato di ricerca) associaticollettivi, cioè persone giuridiche od enti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca e sperimentazione e/o di alta formazione associationorari, cioè persone fisiche, che abbiano acquisito benemerenze verso l’Associazione con le loro attività o con un atto di liberalità . Le quote associative sono differenziate per categoria e per età per favorire gli studenti e, in generale, i giovani.
Le finalità della Sie-L favorire la ricerca scientifica e la sperimentazione di buone pratiche, nonché la costituzione di gruppi e progetti di ricerca; promuovere e incoraggiare esperienze di insegnamento e apprendimento on line anche tramite l’organizzazione di corsi; produrre pubblicazioni scientifiche e a carattere divulgativo e organizzare eventi di ricerca e studio e di promozione e valutazione di esperienze formative e soluzioni tecnologiche; valorizzare i profili scientifico-professionali definiti dalle buone pratiche dell’e-Teaching e dell’e-Learning, promuovendone la formazione universitaria e il riconoscimento sociale e istituzionale; favorire l’interazione e la sinergia tra centri ed enti, pubblici e privati, nazionali europei ed internazionali, che operano negli ambiti di ricerca e/o alta formazione delle proprie finalità.
La Rivista Je-LKS Journal of e-Learning and Knowledge Society Sie-L pubblica una rivista dal titolo "Journal of e-Learning and Knowledge Society" (Je-LKS) volta a ricercatori, professionisti, formatori, interessati al rapporto tra tecnologia, formazione, innovazione sociale. E-learning non è solo una nuova strategia educativa ma anche una sottocategoria di un processo più generale che riguarda l'evoluzione delle ICT, in connessione a nuovi modi di produrre, gestire, coltivare, disseminare conoscenza. Lo scenario di una e-Europe basata sulla conoscenza, favorita da tecnologie e-learning e metodologie lifelong learning, costituisce il focus della rivista. Specifici argomenti riguardano: evoluzione storica dell‘Online Education, nuovi scenari formativi potenziati da ICT, comunità di apprendimento virtuale, sviluppi e soluzione tecnologiche, Networking and Knowledge Management, e-knowledge, qualità dell'e-learning, pedagogia del Cyberspazio. La rivista, quadrimestrale, è pubblicata da Giunti Editore ed è disponibile on line sul sito dedicato.
Le attività di Sie-L • Organizzazione di convegni, di seminari, web-seminars e giornate di studio tematiche • Un convegno annuale, giunto ormai alla sesta edizione, in varie città italiane (Genova, Firenze, Roma, Macerata, Trento, Salerno) • Pubblicazione di una rivista quadrimestrale in italiano e in inglese • Creazione di gruppi di studio su temi specifici • Rilevazioni sullo stato dell’arte e sulla percezione dell’e-learning in vari contesti • Partecipazione ad iniziative congiunte con altre associazioni (ASFOR e AICA) e enti pubblici (ISFOL, Italia Lavoro, ecc)
Le attività di Sie-L e la PA • Sie-L ha collaborato con il CNIPA in molteplici iniziative • Il congresso di Roma del 2006 sul tema • “e-learning: formazione e professioni. Modelli, politiche e strumenti” • è stato organizzato dal CNIPA e dalle 3 università statali di Roma • La redazione del Vademecum sull’e-learning del CNIPA ha visto la collaborazione di Sie-L • Il CNIPA è stato l’interfaccia tra Sie-L e la PA per alcuni anni e oggi tale ruolo è stato assunto da ISFOL e Italia Lavoro
Tavolo di Raccordo Interistituzionale per l’osservazione sistematica della domanda e dell’offerta di e-Learning Il tavolo (http://www.kid-elearning.org/osservatorio/) è una iniziativa di ISFOL e ad esso partecipano enti pubblici (Italia Lavoro, SSPA, MPI, MiUR, CNIPA), il Tavolo delle Regioni, associazioni professionali (Sie-L, ASFOR, Assinform) e progetti europei (Menon). Il Tavolo è un’iniziativa istituzionale volta alla creazione di un Osservatorio sull’adozione delle metodologie e–learning nella Pubblica Amministrazione. La creazione dell’Osservatorio risponde all’esigenza di ottimizzare le risorse pubbliche raccogliendo in un unico contenitore le indagini, già avviate dalle singole istituzioni, e di valorizzarle attraverso la ricerca di sinergie e di nuove chiavi di lettura
Tavolo Interistituzionale per l’e-Learning Nell’ambito del Tavolo sono stati creati 5 gruppi di lavoro: Gruppo Indagine Statistica Gruppo di studio sulle buone e cattive pratiche Gruppo di studio sugli scenari dell'e-learning Gruppo di studio sulla qualità nell'e-learning Gruppo di studio sulla comunicazione Sie-L collabora alle attività dei gruppi, in particolare al gruppo 2, al gruppo 3 e al gruppo 4
Tavolo Interistituzionale per l’e-Learning: la nuova iniziativa di Sie-L Negli scorsi mesi I rappresentanti di Sie-L al tavolo hanno proposto di finalizzare il lavoro dei singoli gruppi all’analisi delle opportunità offerte dal piano E-GOV 12, dal piano scuola e dai piani per l’occupazione e per gli ammortizzatori sociali per un’ampia utilizzazione delle metodologie e delle tecnologie dell’e-learning e di presentare ai decisori pubblici una sorta di guida all’utilizzo dell’e-learning di qualità. Un primo documento, da un lato, analizza il contesto creato dal piano E-GOV 2012 e dall’altro cerca di creare una corrispondenza tra gli strumenti dell’e-learning e i diversi contesti organizzativi.
Pubblica amministrazione IL PIANO E‐GOV 2012 Presentato dal Ministro Brunetta La PA è affare dei cittadini, perché a loro è finalizzata e perché a loro chiede risorse per il suo funzionamento. La PA costa 4500 euro annui a ogni cittadino italiano. Contesto
Il ruolo della formazione e dell’e-learning per il conseguimento degli obiettivi I 27 obiettivi sono descritti in maniera analitica (fasi, tempi e costi) ma non sono esplicitate le relative necessità formative. In generale si afferma che l’e-gov ha bisogno di una PA con competenze nuove che non sono esplicitate e quantizzate. L’importanza attribuita al portale fa pensare ad una utilizzazione estesa dell’e-learning. La formazione è comunque demandata alle singole amministrazioni con la collaborazione della SSPA e del Formez Contesto nazionale
Lavoro e Sviluppo economico I servizi per il lavoro prevedono che al lavoratore venga offerto un lavoro o in alternativa una proposta formativa finalizzata all’occupazione Le linee guida del Ministro del Lavoro indicano nella formazione qualificata il principale strumento di sviluppo dell’occupazione Nell’attuale situazione di crisi preservare / incrementare il valore del capitale umano è il principale obiettivo. Per il biennio 2009-2010, sono disponibili 8 miliardi di euro per il mix di sostegni al reddito e formazione (accordo Stato-Regioni, 12 febbraio 2009) La competenza dell’intervento formativo è delle Regioni che la gestiscono attraverso i “servizi competenti”, Enti accreditati a livello regionale secondo diverse regole. Contesto nazionale
Il ruolo della P A • Le imprese, le università, i centri di ricerca, e la pubblica amministrazione sono gli attori dell’innovazione. • Nell’attività di governo l’attore pubblico deve puntare: • al coordinamento delle politiche • all’individuazione delle priorità • alle modifiche legislative per facilitare i processi di innovazione • all’interazione tra scienza e produzione • alla gestione delle risorse pubbliche di sostegno all’innovazione tecnologica • a gestire il processo di apprendimento-valutazione Quadro di riferimento Contesto nazionale
Risorse umane e innovazione PA e innovazione rappresentano potenzialità ancora inespresse, in grado di invertire il trend negativo degli ultimi anni. La riforma della PA e il piano di rilancio dell’innovazione devono essere concepiti come una strategia unitaria: il progetto di riorganizzazione della pubblica amministrazione del Governo si ispira a quattro parole chiave: ■ Meritocrazia ■ Efficienza ■ Trasparenza ■ Accessibilità Contesto nazionale
La formazione per l’innovazione • Il Piano e‐gov 2012 agisce sulle risorse umane e sull’uso delle tecnologie. La formazione è quindi decisiva per la sua implementazione. • Poiché la formazione è sempre evocata, ma raramente gestita in modo efficace, il Piano non propone un programma di formazione astratto, ma un modo innovativo di programmarla, il più vicino possibile alle esigenze operative. • Verrà garantito il supporto alla formazione, sia on line, sia frontale nell’ambito del Portale e‐gov 2012, con l’assistenza alla progettazione delle attività formative effettivamente richieste per l’implementazione del Piano. • Le amministrazioni coinvolte nei progetti potranno disegnare, con l’aiuto del Formez e della Scuola Superiore della PA, i corsi e gli interventi per il supporto formativo, attenti ai fabbisogni innovativi, che riguardano gli aspetti di processo, di project management, di comunicazione al cliente. Quadro di riferimento Contesto nazionale
Scambio di esperienze e assistenza on line • Nel Portale e‐gov 2012 verrà comunicato l’andamento continuo della realizzazione del Piano. • Verranno pubblicate le FAQ, i gruppi professionali di discussione e le attività di supporto. • Sullo stesso sito verrà aperta la pagina dell’assistenza on line: • Assistenza amministrativa • Assistenza per la comunicazione interna (al personale) ed esterna (al pubblico) • Supporto per la formazione Contesto nazionale
Gli strumenti dell’e-learning • Strumenti sincroni • Strumenti asincroni • Strumenti web2.0 • e-portfolio • Giochi online • Formati standard • Valorizzazione materiali obsoleti • Progettazione user–centred • Testing d’utenza • Monitoraggio • … … Strumenti
I contesti d’uso • Comunità di pratica • e- coaching • e-cooperation • Apprendimento individuale • Lavoro di gruppo • Percorsi certificati • Knowledge management informale • … … Contesti e strumenti
La formazione e i nuovi contesti • Oggi molti discenti, nel corso della loro vita, si muovono in una varietà di campi differenti, eventualmente estranei. • L'apprendimento informale è un aspetto importante della nostra esperienza di apprendimento. L'apprendimento formale non comprende più la maggior parte del nostro apprendimento. L'apprendimento avviene ora in una varietà di modi - attraverso la comunità di pratica, le reti personali, e lo svolgimento di attività connesse al proprio ambito lavorativo. • L'apprendimento è un processo continuo, che dura per tutta la vita. Apprendimento e le attività connesse al lavoro non sono più separati. In molte situazioni, sono le stesse. • Il know-how e il know-what debbono essere integrati con il know-where (la comprensione di dove trovare le conoscenze necessarie).
Dalla formazione alla conoscenza Gonzalez, uno dei guru dell’e-learning, descrive così le sfide che la rapida diminuzione della vita media della conoscenza pone alla formazione: Uno dei fattori più importanti del cambiamento delle strategie delle formazione è il calo del "tempo di dimezzamento della conoscenza". Il "tempo di dimezzamento della conoscenza" è il lasso di tempo che intercorre dal momento in cui la conoscenza è acquisita a quando diventa obsoleta. La metà di ciò che è conosciuto oggi non era noto 10 anni fa. La quantità di conoscenza del mondo è raddoppiata negli ultimi 10 anni e continuerà a raddoppiare ogni 18 mesi. Per contrastare la riduzione della vita media della conoscenza, le organizzazioni sono state costrette a sviluppare nuovi metodi di erogazione della formazione“.
Una matrice Apprendim. individuale KMinformale Lavoro di gruppo Comunità di pratica Percorsi certificati e-cooperation e- coaching Strumenti sincroni SPF online Strumenti asincroni Strumenti web2.0 e-portfolio Giochi online @pprendo Formati standard Valorizz. mat. obsoleti Progett. user – centred Testing d’utenza Monitoraggio Dati a sostegno
Governance • Le forze ci sono (ma ...) • I fondi ci sono (ma …) • Il coordinamento e l’organizzazione non ci sono • Bisognerebbe fare sistema: • fare ordine tra le iniziative • rendere complementari gli interventi • indicare dei percorsi chiari • verificare i risultati La proposta
Autonomia LIVELLO 1: Ciascuno può agire autonomamente nel rispetto di alcuni stardardtracciati LIVELLO 2: Ciascuno agisce autonomamente ma entro specifiche norme di settore LIVELLO 3: Ciascuno è libero di agire in autonomia ma il governo farà ... LIVELLO 4: Il governo vara un piano nazionale (che i soggetti coinvolti eseguono) La proposta
Alcune ipotesi Da una precedente relazione del gruppo Scenari • Ipotesi 1: repository di contenuti nazionale ad accesso libero • Ipotesi 2: tracciamento e monitoraggio dei percorsi e ricostruzione a posteriori • Ipotesi 3: piattaforma aperta con uso di tecnologie open • Ipotesi 4: incentivi alla domanda (defiscalizzazione e detassazione)
Grazie per l’attenzione Perchiarimenti o informazioni mcschaerf@gmail.com Per altre notizie sulla Sie-L http://itelsoc.it/index.php Per altre notizie sul tavolo interistituzionale http://www.kid-elearning.org/osservatorio/