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Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Obiettivi per il 2020 Il 75% delle persone tra i 20 e i 64 anni occupate Il 3% del Pil deve essere investito in ricerca e sviluppo R&S
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Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Obiettivi per il 2020 • Il 75% delle persone tra i 20 e i 64 anni occupate • Il 3% del Pil deve essere investito in ricerca e sviluppo R&S • I traguardi 20.20.20. in materia di clima energia , compreso un incremento del 30% della riduzione delle emissioni se le condizioni lo permettono • Il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e almeno il 40% dei giovani adulti deve aver completato gli studi superiori • 20milioni di persone in meno devono essere a rischio di povertà
Obiettivi 2020 e Roma • Povertà • Promuovere l’inclusione sociale in particolare attraverso la riduzione della povertà • Educazione • Aumentare la quota della popolazione che ha completato gli studi superiori e riduzione degli abbandoni scolastici • Lavoro • Percentuale di popolazione occupata pari a 75% tra i 20 e i 64 anni
Comunicazione della Commissione Europea del 7 aprile 2010 La Comunicazione riassume gli strumenti e le misure adottate negli ultimi anni • European Platform for Roma Inclusion • !0 principi comuni per sviluppare iniziative di successo • Modifica dell’art. 7 del Fesr per lo sviluppo di alloggi per i Rom • Finanziamenti per educazione primaria, prima imprenditorialità, microcredito • Scambio di buone pratiche attraverso la piattaforma EURoma
Piattaforma Europea per l’inclusione dei Rom10 principi di base comuni sull’inclusione dei Rom: 1. Politiche costruttive, pragmatiche non discriminatorie 2. Approccio mirato esplicito ma non esclusivo 3. Approccio interculturale 4. Mirare all’integrazione generale 5. Consapevolezza della dimensione di genere 6. Divulgazione di politiche basate su dati comprovati 7. Uso di strumenti comunitari 8. Coinvolgimento degli enti regionali e locali 9. Coinvolgimento della società civile 10. Partecipazione attiva dei Rom
DG Affari Internazionali Attenzione ai Rom nei programmi Europei Attenzione ai gruppi vulnerabili sempre attraverso azioni integrate • Lotta all’abbandono scolastico • Azioni di contrasto alla disgregazione sociale • Educazione interculturale
Azioni del Fondo Sociale Europeo Pon Istruzione • I Fondi Strutturali come strumento politico in cui si inserisce la tematica dei Rom come tematica delle minoranze e di contrasto alla segregazione • Approccio esplicito verso i gruppi svantaggiati ma non esclusivo rivolto quindi anche a Migranti,Rom Sinti, Camminanti • Raccolta di dati su strumenti misurabili
Azioni del Fondo Sociale Europeo Pon Istruzione Promozione dei diritti di cittadinanza attraverso • Non etnicizzazione delle iniziative rivolte ai Rom • Identificazione della minoranza come portatrice di cultura e di bisogni • Crescita progressiva della partecipazione alle azioni di scolarizzazione
Analisi dei contesti nelle 4 regioni 81 insediamenti di Roma stranieri e in parte italiani (Fonte: Unar) allievi 2008/09 Calabria 27 991 Campania 22 833 Sicilia 18 518 Puglia 14 283
Iscritti con cittadinanza non italiana a scuola dati relativi agli “alunni nomadi” Anno scolastico 2008/09 • 12.838 unità, il 4,0% in più rispetto allo scorso anno. • Il 54,6 % degli alunni nomadi frequenta la scuola primaria e solo l’1,5% frequenta una scuola secondaria di II grado • La regione con il maggior numero di studenti nomadi è il Lazio con 2.285 presenze, mentre in Valle d’Aosta non si riscontra alcuna presenza nomade
Alunni nomadi presenti nel sistemascolastico per tipo scuola e ripartizionegeografica(valori assoluti e percentuali)_A.S2008-2009 Mezzogiorno Totale 3.428 • Infanzia 761 percentuale 2 2,2 Italia 1 6,9 • Primaria 1.792 5 2,3 5 4,6 • Sec. I gr. 787 27,0 23,0 • Sec. II gr. 88 1 ,5 2,6
Numeri piccoli ma difficoltà enormiTemi cruciali emersi dalle interviste agli insegnanti che hanno realizzato progetti frequentati da allievi Rom • Sostenibilità e consolidamento degli interventi formativi per un efficace contrasto alla dispersione ed evasione scolastica • Rifiuto di atteggiamenti culturalisti • Individualizzazione dei percorsi in particolare per giovani adulti • Ruolo cruciale dei territori e delle autorità locali