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MOTORI RICERCA SELEZIONATI BAMBINI/RAGAZZI. WWW.BAOL.IT WWW.YAHOOLIGAN.IT WWW.SIMPATICOLAND.COM. Siti utili. www.dislessia.it www.libroparlato.org www.anastasis.it www.erickson.it www.osnet.it www.conceptmaps.it. Ferraboschi e al. Strategie semplici di lettura
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MOTORI RICERCA SELEZIONATI BAMBINI/RAGAZZI WWW.BAOL.IT WWW.YAHOOLIGAN.IT WWW.SIMPATICOLAND.COM
Siti utili www.dislessia.it www.libroparlato.org www.anastasis.it www.erickson.it www.osnet.it www.conceptmaps.it
Ferraboschi e al. Strategie semplici di lettura Esercizi guida per la comprensione del testo Ed. Erickson G. Friso, A. Poli, S. Molin Difficoltà di lettura nella scuola media Percorsi e materiali di recupero per le abilità di decodifica Ed. Erickson
Classificazione degli errori ortografici • ERRORI FONOLOGICI • Scambio di grafemi • Omissione/aggiunta di lettere o sillabe • Inversione di lettere o sillabe • Grafema inesatto • ERRORI NON FONOLOGICI (ORTOGRAFICI) • Separazione illegale • Fusione illegale • Scambio grafema omofono • Omissione/aggiunta della lettera h • ALTRI ERRORI • Omissione/aggiunta di accenti • Omissione/aggiunta di doppia
ALUNNI DISLESSICI: manifestazioni • Non riuscire a rievocare mentalmente la forma della singola lettera e quindi non riuscire a leggere, ma discriminarne bene il suono. Quindi riescono a scriverla bene se la sentono, non se la devono copiare; (deficitaria percezione associativa visiva) COMPENSAZIONE Uso precoce video-scrittura. L’individuazione del tasto avviene tramite riconoscimento della lettera a partire dal suono. Buona l’autodettatura.
ALUNNI DISLESSICI: manifestazioni • Non riuscire a integrare le informazioni acustiche con quelle provenienti da altre vie sensoriali, con difficoltà quindi a scrivere perché lo stimolo uditivo è insufficiente ad attivare la rappresentazione mentale della lettera da riprodurre. (deficitaria percezione associativa uditiva) COMPENSAZIONE Supporto visivo lettere Cartelloni dell’alfabeto o sillabico
CANALI COMPENSATIVI • VISIVO recupero per stimoli visivi o aiuti semantici (tratti distintivi parola/immagini) • UDITIVO • CINESTETICO (motorio) I bambini muovono le labbra mentre leggono silenziosamente per rinforzare il canale di ingresso attraverso l’articolazione della parola (recupero associazione segno –suono)
STRATEGIE METACOGNITIVE MONITORAGGIO ERRORI DEL TESTO ANALISI E AIUTO CON GRUPPI SIMILI LAVORO PER GRUPPI LETTERE AZIONE / NEGAZIONE / INFORMAZIONE FORME FONOLOGICHE AMBIGUE LAGO: FIGURA + PAROLA/TESTO SIGNIFICATIVO AFFIANCARE A PAROLE Già CONOSCIUTE ALTRE CON UGUALI GRUPPI SILLABICI (PON-TE CON-TE RE-TE) E FARE ANALISI SOMIGLIANZE/DIFFERENZE CONFRONTO CONTRASTO
FUSIONI ILLEGALI L’AGO LAGO Un giorno la mamma cuciva i miei pantaloni corti, quando, per distrazione, si bucò un dito, che le sanguinò per un po’. Poi mise un cerotto e tutto passò! Mi capita di andare al lago la domenica, a volte per passeggiare altre volte per andare a pesca con il mio papà!
DOPPIE NON DOPPIE Dividiamo le parole con la doppia da quelle senza doppia Identificazione della presenza/ assenza della doppia
DEVO SCRIVERE MUCCA QUALE DI QUESTE LETTERE E’ DOPPIA M C A U Rappresentazione grafica della doppia C M U C C A Decisione ortografica BOTONE PALLA BOTTONE PALA BOTONNE BOTTONNE
DOPPIE: aiuto semantico VELO VELLO La mia mamma racconta sempre che si è sposata indossando un VELO lungo. La pecora ha il corpo ricoperto di pelo morbido che viene tagliato o meglio tosato in primavera. Tutto quel pelo è il VELLO DIFFERENZA: LL L
METODI P. Kvilekval IL METODO PANLEXIA Ed. Magi N. Meloni LE STORIE DI ZIA LARA Ed. Magi
“Mattia è sempre stato un bambino precoce in tutto: nei primi dentini, nel camminare in tutte le varie tappe di maturità Però già alla scuola materna i disegni erano indecifrabili.”
Samuele inizia la scuola materna a tre anni, contento di andare e stare in compagnia con altri bambini, ma solo per giocare: quando si doveva prendere la matita o i colori, sono cominciate le difficoltà, in quanto la penna pesava e i colori venivano scambiati uno per l’altro… Ma siccome la scuola materna non era obbligatoria, non ci si faceva caso. Samuele non parlava e si chiudeva in se stesso perché aveva paura.
Pierino è un ragazzino simpatico e intelligente, alla scuola materna era molto popolare, i suoi giochi fantasiosi attiravano l’interesse di tutti gli altri bambini, spesso ha delle idee fuori del comune, le sue battute sono insolite e divertenti. Ma all’arrivo in prima elementare Pierino inspiegabilmente fatica moltissimo a fare quello che gli altri bambini hanno imparato facilmente nel giro di poche settimane; continua a fare gli stessi errori banali di ortografia, la maestra non capisce che cosa stia succedendo, lo considera intelligente ma a volte si chiede se lo è davvero quando lo vede ripetere gli stessi stupidi errori.
La meta è lontana La scalata ardua… …ma con il nostro saper fare possiamo ridurre l’espressività della dislessia
BUON LAVORO! merola.maria@libero.it www.dislessia.it