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Metodologie Operative Competenze di cittadinanza: regole e condizioni

Metodologie Operative Competenze di cittadinanza: regole e condizioni Corso Servizi Socio-Sanitari. LA PROGETTAZIONE IN AMBITO SOCIALE. Progettare vuol dire raggiungere uno scopo.

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Metodologie Operative Competenze di cittadinanza: regole e condizioni

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Presentation Transcript


  1. Metodologie Operative Competenze di cittadinanza: regole e condizioni Corso Servizi Socio-Sanitari

  2. LA PROGETTAZIONE IN AMBITO SOCIALE

  3. Progettare vuol dire raggiungere uno scopo. Il committente (chi fa il progetto) e il ricevente (chi lo riceve) possono essere la stessa persona o persone diverse.

  4. Per poter progettare si deve tener conto del bisogno e di altri fattori. I punti essenziali sono: • Strumenti : ciò di cui hai bisogno; • Tempo: devi definire una fine; • Finanze: il costo; • Mezzi: ciò che puoi usare; • Risorse: chi ti può aiutare; • Vincoli e limiti: ciò che non puoi superare.

  5. Nella realizzazione della progettazione ci possono essere delle complicazioni che possono essere risolte semplicemente o richiedono alla persona interessata un maggior impegno. Ad esempio: • se sbagli a fare una torta la butti via e la rifai (risoluzione facile). se sbagli a fare una casa non puoi demolirla perché costerebbe troppo (risoluzione difficile).

  6. Se voglio aiutare un bambino a fare i compiti devo: • Conoscere il bambino e conquistare la sua fiducia. • Valutare il suo livello di attenzione e la sua disponibilità all’ascolto. • Valutare che i compiti non siano troppo difficili per le mie capacità.

  7. Per affrontare le mie eventuali lacune devo: • Documentarmi sul programma. • Approfondire gli argomenti da me poco conosciuti. • Trovare strategie di apprendimento. • Costruire mappe concettuali.

  8. Dai genitori del ragazzo devo ricevere informazioni su: • Il carattere del figlio. • Le difficoltà che incontra a scuola. • Quanto tempo dobbiamo dedicare allo studio. • Le loro aspettative.

  9. Dopo aver progettato tutto devo:1) munirmi di pazienza; 2) carpire la sua attenzione con strategie sempre nuove; 3) sapere che non mi arricchirò economicamente ma entrambi arricchiremo le nostre conoscenze.

  10. Non si può progettare senza saper ascoltare.L’empatia è alla base della relazione d’aiuto poiché l’ascolto empatico aiuta a capire i reali bisogni della persona.

  11. L’empatia e l’immigrazione. • Non è facile stabilire un rapporto empatico quando ci sono usi e costumi diversi. • Le culture a volte uniscono i popoli e a volte li dividono. • Nella diversità ci possono essere grandi momenti di crescita per entrambi. • I pregiudizi a volte giocano un ruolo predominante e non permettono la crescita culturale.

  12. Il gruppo di appartenenza e il territorio. • Non ci può essere progettazione senza la valutazione del territorio in cui si è inseriti. • Il gruppo di appartenenza ha un ruolo dominante nell’inserimento nel tessuto sociale e a volte ne ostacola la realizzazione, nonostante il rapporto empatico. • Gli Italiani migranti per anni si trovano ora a fare i conti con un processo inverso non sempre, e per tutti, facile da sostenere.

  13. LA SCUOLA E’ UN GRANDE VEICOLO DI COMUNICAZIONE E INTEGRAZIONE.LA PROGETTAZIONE MIRATA AIUTA A RAGGIUNGERE L’INTEGRAZIONE SOCIALE DA PARTE DI TUTTI I COMPONENTI.

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