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D S G A. COMPETENZE GIURIDICHE COMPETENZE ORGANIZZATIVE COM0’PETENZE RELAZIONALI COMPETENZE INFORMATICHE. COMPETENZE GIURIDICHE. Il Dsga prima di essere un organizzatore, un comunicatore ed anche un tecnico deve essere un GIURISTA Un giurista delle amm.ni pubbliche chiamato
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D S G A COMPETENZE GIURIDICHE COMPETENZE ORGANIZZATIVE COM0’PETENZE RELAZIONALI COMPETENZE INFORMATICHE
COMPETENZE GIURIDICHE Il Dsga prima di essere un organizzatore, un comunicatore ed anche un tecnico deve essere un GIURISTA Un giurista delle amm.ni pubbliche chiamato ogni giorno a interpretare e applicare norme
SINTESI DELLE COMPETENZE GIURIDICHE • Conoscenza dell’ordinamento generale e settoriale delle fonti e loro gerarchia • Fondamentali del diritto : discipline e codici • Metodo di ricerca e aggiornamento • Capacità di avviare e seguire i procedimenti • Capacità di predisporre i provvedimenti
SINTESI DELLE COMPETENZE GIURIDICHE • Capacità di stesura delle relazioni • Capacità di produzione normativa • Capacità in materia di attività finanziarie,patrimoniali e negoziali • Capacità di calcolo, predisposizione , versamento,trasmissione,dichiarazione e certificazione degli atti contributivi e fiscali
SINTESI DELLE COMPETENZE GIURIDICHE • Capacità di gestione del contenzioso. • In buona sostanza le competenze tipiche delle professioni legali ( Avvocato, Commercialista e Notaio )
D S G A DISCIPLINA DELLE MANSIONI COMPITI PROFILO PROFESSIONALE ATTRIBUZIONI CONNESSE FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI
DISCIPLINA DELLE MANSIONI • Il dipendente deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle considerate equivalenti • L’esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica rivestita non ha effetto ai fini dell’inquadramento o dell’assegnazione di incarichi di direzione. • Per obiettive esigenze di servizio il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore • Art. 52 D. Lgs 165/2001
I COMPITI • Attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza • Incarichi specifici inerenti all’assunzione di responsabilità ulteriori e di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio. Il Direttore sga può essere destinatario di incarico specifico al pari del restante personale ATA • Art. 47 ccnl 29.11.2007
PROFILO PROFESSIONALE • SOVRINTENDE ai servizi generali e amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione, avendo il personale ata alle sue dirette dipendenze.( praticamente è il Capo del personale ATA ) • ORGANIZZA l’attività del personale ata nell’ambito delle direttive impartite dal dirigente scolastico. ( direttive di massima – vedi anche art. 25 c. 5 D.Lgs. 165/01 )
PROFILO PROFESSIONALE • ATTRIBUISCE al personale ata incarichi di natura organizzativa ed autorizza prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo ( anche quelle costituenti intensificazione di prestazioni lavorative ). Per le prestazioni aggiuntive del DSGA ( straordinario e intensificazione ) occorre l’autorizzazione del DS • SVOLGE attività di istruzione predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili
PROFILO PROFESSIONALE • E’ funzionario delegato • E’ ufficiale rogante ( funzione che può essere delegata - art. 34 c. 6 D.M. 44/01 ) • E’ consegnatario dei beni mobili • Può svolgere attività tutoriale, di aggiornamento e formazione • Può svolgere incarichi ispettivi • Art. 46 e tab A ccnl 29.11.2007
PROFILO PROFESSIONALE • Esprime parere ferie ata (art.13 ccnl 2003) • Coordina i servizi affidati sulla base del principio di unità dei medesimi ( art.44 ccnl 2007 ) • Formula una proposta di piano delle attività del personale ata e lo attua una volta adottato dal dirigente scol.( art.53 ccnl 2007 )
PROFILO PROFESSIONALE • Fornisce mensilmente al personale ata un quadro riepilogativo dell’orario di lavoro svolto contenente ritardi e crediti ( art. 54 ccnl 2007 ). Il quadro riepilogativo mensile riguarda anche il DSGA per il quale provvede il DS • Esprime parere sulle collaborazioni plurime del personale ata ( art. 57 ccnl 2007 )
PROFILO PROFESSIONALE • Funzioni e responsabilità sono attribuite anche da leggi e regolamenti INFATTI : • E’ membro di diritto della Giunta Esecutiva art. 8 D.Lgs. 297/94 • Assume funzioni di direzione dei servizi di segreteria nel quadro dell’unità di conduzione affidata al dirigente scolastico art. 16 DPR 275/99
PROFILO PROFESSIONALE • COADIUVA il dirigente scolastico nello svolgimento delle sue funzioni organizzative ed amministrative • art.25 c. 5 D.Lgs. 165/01
DSGA E REGOLAMENTO DI CONTABILITA' • Redige ed aggiorna le schede finanziarie • Predispone la tabella dimostrativa dell’avanzo di amministrazione e ne indica l’utilizzo • Relaziona sulle entrate e sulle uscite per la verifica del programma annuale • Firma gli ordini contabili ( reversali e mandati ) insieme al dirigente
DSGA E REGOLAMENTO DI CONTABILITA' • Provvede alla liquidazione delle spese • Può utilizzare la carta di credito e ne riscontra i pagamenti • Gestisce il fondo per minute spese • Predispone il conto consuntivo • Tiene e cura l’inventario ed è consegnatario dei beni mobili
DSGA E REGOLAMENTO DI CONTABILITA' • Effettua il passaggio delle consegne in caso di cessazione dall’ufficio • Cura la ricognizione dei beni (ogni 5 anni ) e rinnova l’inventario (ogni 10 anni ) • Affida la custodia del materiale didattico ecc. a docenti individuati dal dirigente • Sigla i documenti contabili
DSGA E REGOLAMENTO DI CONTABILITA' • Tiene la contabilità ed è responsabile degli adempimenti fiscali e contributivi • Tiene il verbale del Collegio dei Revisori ( compito che può delegare ad un Assistente Amministrativo ) • Istruisce le attività negoziali e può essere delegato a svolgerle direttamente
ATTRIBUZIONI CONNESSE Le attività non espressamente previste ma intrinsecamente collegabili alle mansioni, ai compiti ed al profilo professionale
ATTRIBUZIONI CONNESSE ALCUNI ESEMPI : • Compiti di responsabile del procedimento • Collaborazione con il dirigente in materia di privacy e di sicurezza sul lavoro • Diretta responsabilità di alcuni adempi- menti su privacy e sicurezza
ATTRIBUZIONI CONNESSE ALTRI ESEMPI : • Collaborazione con il dirigente per la predisposizione del programma annuale e la stesura della relazione illustrativa • Proposta per incarichi specifici • Richiesta avvio procedimento disciplinare nei riguardi del personale ata
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI La “competenza” a svolgere adempimenti che impegnano l’Amministrazione verso l’ esterno è sempre stabilita per legge ed è retta dal principio di inderogabilità. Tuttavia, sempre la legge può prevedere lo spostamento della competenza su altro soggetto ( DELEGA DI POTERI)
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI La delega non trasferisce definitivamente la competenza, ma ne crea una derivata sem- pre revocabile. E’ un atto amm.vo di tipo organizzativo ed unilaterale, non soggetto ad alcuna forma di accettazione da parte del destinatario
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI Nelle amministrazioni pubbliche ( quindi an- che nelle scuole ) la delega di funzioni diri- genziali è espressamente prevista dall’art. 2 L.145/02 che ha modificato l’art. 17 D.Lgs 165/01.
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI Sono delegabili : • L’attuazione dei progetti e delle gestioni assegnate • Dirigere,coordinare e controllare l’attività degli uffici • La gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali.
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI Nelle scuole occorre,inoltre, fare riferimento specifico alle seguenti norme : • art. 25 c.5 D.Lgs 165/01 (dirigenza scolastica) • D.M. 44/01 (regolamento di contabilità)
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • In materia finanziaria,patrimoniale e ne- goziale ( D.M.44/01 ) : • I prelievi dal fondo di riserba art.4 c.4 • Le variazioni al programma annuale di entrate finalizzate art.6 c.4 • l’imputazione delle spese art.7 c.2
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • l’ordinazione di spese eccedenti la dota- zione originaria art.7 c.3 • l’assunzione di impegni di spesa art.11 c.3 • l’uso della carta di credito art. 14 c.2 • l’adozione di provvedimenti di eliminazio- ne beni dall’inventario art. 26 c.1 - lo svolgimento di att. negoziali art.32 c.2
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • Il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale art.33.c.3 • L’acquisto diretto di beni e servizi e la scelta del contraente art.34 • Svincolo di garanzie art. 36 c.4 • Vendita materiali fuori uso o non più utilizzabili art.52
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI B)IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO ( CCNL 29/11/2007 ) • Concessione congedi, ferie, festività, per- messi, assenze per malattia, aspettative ed infortuni artt. da 12 a 20 • Richiesta visite di controllo per malattie art.17 c.12
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • Pagamento compenso sostitutivo per ferie non godute art.13 • Corresponsione indennità sostitutiva di preavviso art. 23 • Stipula contratti individuali di lavoro ed atti di individuazione presupposti artt. 23,37, 44 e 59 D.M. 13.06.07( personale docente ) e D.M. 430/00 ( personale ATA )
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • Collaborazioni plurime pers. Ata art.57 • Sospensione rapporto di lavoro del personale di ruolo che accetta incarichi a tempo determinato artt. 36 e 59 • Conferma rapporti di lavoro a tempo indeterminato superato il periodo di prova artt. 25 e 45
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • Attribuzione incarichi specifici al personale ata art. 47 • Autorizzazione alla partecipazione ad iniziative di aggiornamento art. 64 • Azione disciplinari e relative sanzioni al personale ata artt. 92 e 93
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • Esame richieste di conciliazione e provve- dimenti conseguenti art. 135 • Deferimento di una controversia di lavoro ad un arbitro unico art. 136 Le funzioni dirigenziali sono delegabili anche ai docenti (in genere i docenti collaboratori )
DSGA RETRIBUZIONE • Trattamento fondamentale costituito dallo stipendio tabellare per posizioni economiche ed eventuali assegni “ ad personam” • Trattamento accessorio costituito da indennità di amministrazione, compenso per incarichi specifici, indennità e compensi retribuiti con il fondo di istituto
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • IN MATERIA FINANZIARIA, PATRIMONIALE E NEGOZIALE (Decreto 44/01) • Prelievi dal fondo di riserva (ART.4, C. 4); • Variazioni al programma annuale conseguenti ad entrate finalizzate ecc. (ART.6 C. 4) • Imputazione delle spese (ART.7 C.2) • Ordinazione di spesa eccedente la dotazione originaria dei progetti (ART.7 C. 3) • Assunzione impegni di spesa (ART.11 C.3) • Uso della carta di credito (ART.14 C. 2) • Adozione provvedimento d’eliminazione dei beni dall’inventario (ART.26 C. 1) • Svolgimento di singole attività negoziali (ART.32 C. 2) • Potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale (ART.33 C.3) • Acquisto diretto di beni e servizi il cui ammontare sia inferiore a 2000,00 € (ART.34 C. 1) • Scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture (ART.34 C.1) • Rilascio del certificato che attesta la regolarità della fornitura (ART.36 C. 2) • Svincolo di garanzia eventualmente prestate (ART.36 C. 4) • Vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili (ART.52)
FUNZIONI DIRIGENZIALI DELEGABILI • IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO (CCNL 29/11/2007) • Concessione di congedi, ferie, festività, permessi retribuiti, permessi brevi, assenze per malattie, aspettative ed infortuni (ARTT. DA 12 A 20); • Richiesta visita di controllo per malattia (ART.17 C.12); • Pagamento compenso sostitutivo per ferie non godute (ART. 13); • Corresponsione indennità sostitutiva di preavviso (ART. 21); • Stipula contratti individuali di lavoro ed atti d’individuazione del dipendente da assumere • ( ART. 25-39-44-59) (DD.MM. 131/2007 E 430/2000); • Autorizzazione alle collaborazioni plurime personale ATA (ART. 57); • Sospensione temporanea del rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel caso d’accettazione di un altro rapporto a tempo determinato (ART. 36 E 59); • Conferma del rapporto a tempo indeterminato dopo il superamento del periodo di prova (ART. 25 E 44); • Attribuzione incarichi specifici al personale ATA (ART. 47); • Autorizzazione alla partecipazione ad iniziative di formazione ed aggiornamento (art. 64); • Azioni disciplinari e relative sanzioni al personale ATA (Art. 92 e 93); • Esame richieste di conciliazione e provvedimenti conseguenti (ART. 135); • Deferimento di una controversia di lavoro ad un arbitro unico ART. 136). • Si ricorda che l’istituto della delega è espressamente previsto in via generale dall’art. 2 L. 145/2002 e dal’art. 25 dl 165/2001. • La delega può essere assegnata anche ai docenti, in particolare a quelli che collaborano con il Dirigente.