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COSTRUIRE IL NUOVO PIANO REGOLATORE SOCIALE ROMA 2010. 1. COMMISSIONE DI PIANO FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” CURA E INCLUSIONE. 2. FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ”. premessa.
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COMMISSIONE DI PIANOFORUM“ Salute, disabilità e disagio psichico ”CURA E INCLUSIONE 2
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” premessa • proposte per arricchire la reciproca conoscenza e arrivare ad una programmazione operativa, sollecitando: • la partecipazione di tutti gli attori del welfare cittadino e della cittadinanza verso un lavoro condiviso • le sinergie per un piano regolatore sociale piuttosto che per un piano assistenziale • la ricerca: • di strumenti di concreta realizzazione • di strumenti di valutazione e di controllo • di prospettive per un welfare dei prossimi anni 1/20
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” Contenuti del documento • informazioni e dati sulla popolazione • normativa di riferimento • un panorama generale dei servizi e degli interventi • dati relativi ai soggetti che ne usufruiscono • alcuni spunti e proposte per successivi approfondimenti • alcuni allegati con ulteriori dati e analisi la tematica è stata articolata in tre ambiti specifici: • le condizioni di salute • la disabilità • il disagio mentale Il tema delle condizioni di salute è stato circoscritto solo ad alcuni settori che influenzano il sistema dei servizi sociali
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” il servizio sanitario • 5 ASL • 19 distretti sociosanitari (coincidenza con Municipi) In ogni distretto per la disabilità: • Area tutela salute mentale e riabilitazione dell’età evolutiva • Servizio per persone adulte con disabilità • 5 dipartimenti di salute mentale articolati in: • 19 unità operative territoriali • CSM • centri diurni • comunità terapeutiche • residenze sociosanitarie 5
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” i servizi sociali comunali • servizio per l'autonomia e l'integrazione della persona disabile (SAISH) • assistenza scolastica • Mobility card • progetti di residenzialità (disabilità e disagio mentale) • soggiorni estivi (disabilità e disagio mentale) • centri diurni (disabilità e disagio mentale) • progetti di integrazione lavorativa (disabilità e disagio m.) • attività sportive (disabilità e disagio mentale) • laboratori teatrali (disabilità e disagio mentale) • i Servizi Sociali comunali (Municipio e Dipartimento)sono generalmente integrati con i servizi della ASL e con altre istituzioni 6
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” alcuni dati 1 • E’ risultato molto difficile reperire dati affidabili e informazioni complete • l’Agenzia di Sanità Pubblica stima un numero di persone disabili presenti nella regione tra i 35 e 50 mila • I 52 Centri di riabilitazione accreditati nel 2007 nell’intera regione, hanno erogato trattamenti a 29.568 persone • 2.116 casi (7,16%) interventi di tipo residenziale • 2.785 semiresidenziale (9,42%) • 15.218 come attività ambulatoriali individuali (51,47%) • 541 ambulatoriale di gruppo (1,83%) • 8.908 persone in trattamento domiciliare (30,13%) 7
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” alcuni dati 2 3.935 (720 i minori - 3.215 adulti) utenti SAISH (2008) 1.606 (606 minori – 1.000 adulti) in lista d’attesa 355 persone in 11 centri diurni socio/sanitari 389 persone nelle 54 case famiglia 496 personein lista d’attesa 1.403 utenti “mobility card” (2009) 2.949 in lista di attesa Scuola(2009/2010): scuola dellinfanzia: 403 scuola primaria: 3.941 scuola 2° grado: 2.047 (manca Municipio 3) totale 6.391 8
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” punti di forza • Osservatorio permanente sull’accessibilità delle strutture • Il programma “Città sane” • Servizio per l’autonomia e l’integrazione sociale della persona disabile (Saish) • Laboratorio teatrale “Piero Gabrielli” • Sistema di budget per l’assistenza indiretta • Progetto residenzialità • Sistema di valutazione qualità della vita nelle residenze (MAVS) • Progetto “filippide • Mobility card 9
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” punti critici • una diffusa mancanza di comunicazione tra le strutture ospedaliere e i servizi territoriali • carenza di interventi di sostegno e orientamento al nucleo familiare 0- 3 anni • carenze della scuola nell’affrontare “i bisogni educativi speciali” • utilizzo spesso inappropriato del personale di assistenza educativa culturale (AEC) • carenza di Centri diurni socio-riabilitativi (a forte integrazione socio-sanitaria) per disabili gravi • disomogenea distribuzione territoriale di quelli esistenti (spostamenti costosi e “faticosi”) e veloci “conclusioni del progetto riabilitativo” per casi gravi e/o complessi 1/20 10
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 1 • 2 avvenimenti e un’esigenza • 1- La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (13 dicembre 2006)ratificata dall’Italia con legge n. 18/09 forte cambiamento culturale di approccio al problema: • abbandono della la vecchia logica • adozione inequivocabilmente di un approccio basato sui diritti, per cui i diritti della persona con disabilità sono semplicemente i diritti di tutte le persone un approccio che sancisce:l’universalità, l’individualità, l’interdipendenza e interrelazione di tutti i diritti umani e libertà fondamentali e la necessità di garantirne il pieno godimento da parte delle persone con disabilità senza discriminazioni (Preambolo lett. c) 1/20 11
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 2 • 2. La nuova classificazione dell’OMS: l’ICF • lo stato di disabilità è il risultato di un’interazione tra menomazione, limitazioni e restrizioni delle attività e barriere ambientali • condizione multidimensionale attraverso la triplice declinazione fisica, sociale e ambientale • riconoscimento della condizione di disabilità secondo criteri nuovi ed unitari • 3. un’esigenza: l’integrazione tra i diversi servizi • Integrazione sociosanitaria – integrazione con le altre agenzie: scuola – formazione – lavoro – ausili – provvidenze econom. - risorse oggi frammentate in tanti rivoli in un sistema di welfare 12
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 3 alcuni percorsi di miglioramento e proposte • minori con disabilità • promuovere intese per un’azione integrata tra ospedale e servizi territoriali socio-sanitari al momento della nascita di un bambino con disabilità • corretta comunicazione della diagnosi • definire protocolli operativi tra ospedale e servizio territoriale per: • un primo progetto di presa in carico che affianchi concretamente la famiglia • riduzione del disagio psichico dei familiari • un diverso esito per il futuro del bambino e per la famiglia 13
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 4 • inclusione scolastica • adottare, nelle varie forme di intesa tra Ente Locale – ASL – Scuola, l’approccio della progettazione condivisa • definire compiti, profilo professionale e contesto operativo per gli AEC e per le altre figure d’assistenza presenti nella scuola; • differenziare l’intervento necessario per bambini con disabilità e bambini che necessitano di interventi educativi specifici; • produrre, con tutti gli attori, una uscita programmata dalla scuola, nel rispetto dal progetto personalizzato, valutando potenzialità e difficoltà per prevedere itinerari certi di inclusione 14
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 5 • servizio Saish • unificare i sistemi di valutazione e di ingresso al servizio per tutti i Municipi • assicurare un’informazione più approfondita per la definizione del progetto personalizzato, semplificandone i processi; • eliminare le liste di attesa • prevedere una gestione straordinaria in caso di emergenze con interventi mirati e immediati • residenzialità • programmare dal basso il sostegno all’abitare • residenze propedeutiche • residenze da collocare in un continuum da bassa intensità sanitaria e prevalente assistenza socio educativa ad alta intensità di assistenza sanitaria e socio-sanitaria • favorire misure differenziate a seconda delle differenti situazioni di vita 15
FORUM “ Salute, disabilità disagio psichico ” piste di lavoro 6 • lavoro • progettare percorsi di orientamento • potenziare l’offerta formativa per le persone con disabilità e/o con disagio mentale • promuovere percorsi formativi e di inserimento lavorativo in contesti “protetti” con il supporto di tutor • “patto di solidarietà” tra le Istituzioni e le aziende profit • dare attuazione alla Deliberazione G.C. n. 124/09 • promuovere imprese sociali integrate • mobilità • promuovere un piano cittadino che progressivamente renda accessibili e fruibili tutti i mezzi di trasporto pubblico soggiorni • risolvere il problema di persone con disabilità che non possono partecipare ai soggiorni per anziani 16
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 7 l’integrazione sociosanitaria • In una prospettiva olistica la persona è UNA e i suoi bisogni non possono essere spezzettati costringendola a un affannoso giro tra i diversi sportelli • vanno pertanto garantiti i diritti fondamentali dei cittadini attuando un VERO sistema integrato dei servizi e una PRESA IN CARICO globale di ogni persona • perché l’integrazione sociosanitaria? • rispetto della persona • rispetto e attuazione delle leggi • buona funzionalità dei servizi • risparmio di risorse per i cittadini e per i servizi 17
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” piste di lavoro 8 l’integrazione sociosanitaria quale percorso operativo: • unico assessorato regionale? e a cascata… • unico piano sociosanitario comunale e di distretto? • semplificazione degli strumenti di programmazione regionali e locali in materia sociosanitaria? • centralità del servizio pubblico? • formazione adeguata degli operatori? • liste di attesa governate e gestite dal servizio pubblico in forma centralizzata? • un’equipe sociosanitaria vicina al cittadino? … unico accesso (PUA) - case manager (presa in carico per evitare “il giro dell’oca dell’assistenza”)… 18
FORUM “ Salute, disabilità e disagio psichico ” ... e altre piste ancora... 19