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L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese. Marco Marini Intervento su “La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari”.
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L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Marco Marini Intervento su “La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari”. Coautori: L. Bracci, N. Di Veroli, S. Maresca Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Schema della presentazione • La revisione delle stime in volume di Contabilità Nazionale: innovazioni metodologiche e nuove fonti informative • I nuovi deflatori delle esportazioni e delle importazioni • L’utilizzo dei nuovi valori medi unitari (VMU) nei conti nazionali • Confronti con i principali paesi dell’area Euro • La nuove stime del PIL in volume • La revisione dei contributi alla crescita • Gli effetti dei nuovi VMU sulle stime della produzione e del valore aggiunto • L’impatto sugli indicatori di competitività • Conclusioni Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La revisione delle stime in volume di Contabilità Nazionale • Innovazioni metodologiche • Adozione degli schemi supply-use per le stime ai prezzi dell’anno precedente • Consente di ottenere un quadro completo di informazioni su valori, prezzi e quantità di tutto il sistema economico collegando le SUT a prezzi correnti ed ai prezzi dell’anno precedente • Introduzione di un doppio vincolo tra stime indipendenti della domanda e dell’offerta a livello di 101 prodotti della CPA valutate ai prezzi base e di acquisto • Nuove procedure di stima connesse al quadro SUT • Prezzo dell’output ottenuto dall’aggregazione di indici di prezzo suddivisi per tipologia di impiego (intermedi e finali) • Stima dei margini di commercio più attenta alla coerenza tra la dinamica dei prezzi al produttore e quella dei prezzi al consumo • Bilanciamento del quadro intermedio per tener conto della coerenza tra stime di produzione e valore aggiunto di branca ai prezzi dell’anno precedente • Deflazione della variazione delle scorte per prodotto Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La revisione delle stime in volume di Contabilità Nazionale • Nuove fonti informative • Indici dei valori medi unitari all’importazione ed all’esportazione • rivisti dal 1996 sulla base della nuova normativa comunitaria sulle dichiarazioni delle quantità scambiate secondo l’unità di misura prevista, di una nuova metodologia di trattamento degli outliers e degli errori di misura, di un nuovo calcolo degli indici aggregati • Nuove fonti per la deflazione degli investimenti in mezzi di trasporto (aerei) • per la parte importata si utilizza l’indice di prezzo delle esportazioni degli aerei prodotti negli Stati Uniti (fonte BEA) corretto per il tasso di cambio Euro/$, per la parte interna si utilizza il costo del lavoro del settore (per la manutenzione) ed il valore medio unitario all’esportazione (per la produzione interna) Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Utilizzo dei valori medi unitari nella CN • Storicamente, gli indici dei valori medi unitari (VMU) delle esportazioni e delle importazioni calcolati dalle statistiche sul commercio estero sono utilizzati in Contabilità Nazionale per • deflazionare le esportazionidi beni e le importazionidi beni • costruire il sistema dei prezzi dell’output e dell’input (combinandoli con i prezzi di origine interna), utilizzato per la deflazione della produzione e dei costi intermedi di branca • La deflazione con i valori medi unitari è un metodo: • raccomandato dal manuale Eurostat sulle misure di prezzo e volume (Metodo B) • utilizzato in CN da molti paesi europei per la deflazione della domanda estera Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La deflazione delle importazioni ed esportazioni nei principali paesi europei Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Perché non utilizzare i nuovi indici di prezzo all’esportazione? • In accordo al Regolamento Comunitario, l’Istat ha diffuso ieri i nuovi indici di prezzo alla produzione dei beni esportati; secondo il manuale Eurostat, l’utilizzo di un indice di prezzo risulta più appropriato rispetto ad un indice di valore medio unitario per la deflazione delle importazioni ed esportazioni (§ 3.8.2) • Tuttavia, • non è disponibile un analogo indice di prezzo per i prodotti importati. L’utilizzo del solo indice di prezzo delle esportazioni comporterebbe una distorsione nella ragione di scambio • la copertura dell’indice di prezzo delle esportazioni è limitata rispetto alla rilevazione del commercio con l’estero (solo beni industriali) • la serie storica ha inizio nel 2002 (problemi di ricostruzione all’indietro per le serie di CN) Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i precedenti deflatori della domanda estera Deflatore delle esportazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita della serie nuova (v2008) e della serie precedente (v2007) e differenze Periodo: 1996-2006 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i precedenti deflatori della domanda estera Deflatore delle importazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita della serie nuova (v2008) e della serie precedente (v2007) e differenze Periodo: 1996-2006 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Confronto della ragione di scambio Ragione di scambio (beni) Nuova serie (v2008), serie precedente (v2007) e differenze Periodo: 1996-2006 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto tra le differenze dei deflatori e dei VMU rispetto alle precedenti serie Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Differente metodo di aggregazione degli indici Le differenze tra la dinamica degli indici dei valori medi unitari e dei deflatori di contabilità nazionale sono principalmente attribuibili alla diversa metodologia di aggregazione: Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Miglioramento della ragione di scambio nelle stime di CN Impatto sulla ragione di scambio Revisioni della ragione di scambio Differenze dai VMU e dai deflatori di Contabilità Nazionale (DefCN, beni) Periodo: 1996-2006 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro I nuovi deflatori delle esportazioni e delle importazioni dell’Italia mostrano una crescita più contenuta nel periodo 1996-2006 rispetto alle precedenti stime, registrando una dinamica in linea con altri paesi europei che utilizzano i valori medi unitari come fonte per la deflazione della domanda estera (Belgio, Spagna) Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle esportazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia, Germania e Francia Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle esportazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia, Belgio e Spagna Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle esportazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia e area Euro 13 Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle importazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia, Germania e Francia Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle importazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia, Belgio e Spagna Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Un confronto con i principali paesi dell’area Euro Deflatore delle importazioni di beni e servizi FOB Tassi di crescita annuali per Italia e area Euro 13 Periodo: 1996-2007 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La nuove stime del PIL in volume • L’utilizzo di una nuova metodologia di deflazione e di nuovi fonti informative ha comportato una revisione delle stime in volume del PIL e delle sue componenti • In particolare, i nuovi valori medi unitari hanno avuto effetti diretti nella deflazione delle componenti di domanda estera ed effetti indiretti nella deflazione della produzione e dei costi intermedi delle branche (tramite l’aggiornamento delle stime dei prezzi dell’output e dell’input) • Dal lato della domanda interna, gli investimenti fissi lordi sono anch’essi stati rivisti sulla base dei nuovi VMU (per la parte importata) e del nuovo deflatore degli aerei. Le stime dei consumi finali delle famiglie (ai prezzi di acquisto) non hanno subito revisioni in questa occasione. Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La nuove stime del PIL in volume • La stima della variazione delle scorte in volume era in passato calcolata a saldo tra il totale delle risorse ed il totale degli altri impieghi. Tale calcolo, sebbene controllato e validato sulla base della stima a prezzi correnti, era inevitabilmente influenzato da discrepanze esistenti tra stime indipendentiin volume degli altri aggregati • Con la nuova procedura la variazione delle scorte in volume è ottenuta per via diretta a livello di prodotto, deflazionando i valori correnti con il prezzo alla produzione dei beni industriali (parte interna) ed i valori medi unitari all’importazione (parte importata) • Il nuovo approccio di calcolo ha comportato un minore impatto del contributo della variazione delle scorte alla crescita del PIL Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese La nuove stime del PIL in volume Prodotto interno lordo (ai prezzi dell’anno precedente) Tassi di crescita della serie nuova (v2008) e della serie precedente (v2007) e differenze Periodo: 1996-2003 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Prodotto interno lordo Domanda interna (netto scorte) Variazione delle scorte Domanda estera netta La nuove stime del PIL in volume: contributi alla crescita delle componenti di domanda Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Effetti delle revisioni della ragione di scambio sulla domanda estera netta Confronto tra le revisioni della ragione di scambio e le revisioni dei contributi alla crescita del PIL della domanda estera netta Periodo: 1996-2003 Un miglioramento (peggioramento) della ragione di scambio ha comportato una riduzione (un aumento) di crescita del PIL in termini reali Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Effetti dei nuovi valori medi unitari sulle stime della produzione e del valore aggiunto: le stime del 2002 Nel 2002 c’è stato un peggioramento della ragione di scambio (-0,5%) per effetto di una maggiore riduzione del deflatore delle export (-1,2%) rispetto a quello delle import (-0.7%) Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Effetti sugli indicatori di competitività Deflatore dell’output (DO) e dell’input (DI) della trasformazione industriale (netto prodotti energetici) Tassi di crescita annuali e differenze rispetto alle precedenti serie Periodo: 1996-2003 Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica ufficiale per l’analisi economica dell’internazionalizzazione delle imprese Effetti sugli indicatori di competitività Costo del lavoro (CLUP) e produttività (PROD)della trasformazione industriale (netto prodotti energetici) Tassi di crescita annuali e differenze rispetto alle precedenti serie Periodo: 1996-2003 Roma, 12 giugno 2008
La revisione delle serie in volume dei conti nazionali • Conclusioni • Le stime in volume dei conti nazionali sono state riviste sulla base di una nuova metodologia di deflazione (in accordo allo schema contabile supply-use) e di nuove fonti informative (tra cui i nuovi valori medi unitari del commercio con l’estero) • La differente metodologia di aggregazione dei valori medi unitari adottata in Contabilità Nazionale non consente una piena aderenza delle dinamiche dei deflatori delle esportazioni e delle importazioni rispetto agli indici aggregati dei VMU • In generale, l’utilizzo dei nuovi VMU ha comportato una maggiore crescita del PIL in termini reali nel periodo 1996-2003; tuttavia, tale revisione al rialzo è stata notevolmente attenuata dalla riduzione del contributo alla crescita della variazione delle scorte, per effetto dei miglioramenti apportati alla procedura di deflazione Roma, 12 giugno 2008