E N D
INDICAZIONI PRESENTI NEL PEI …Nei periodi dell’anno in cui saranno presenti situazioni di maggior carico di lavoro (verifiche...) o di elevato stress dell’alunno, rilevato anche dalla famiglia, gli insegnanti curricolari, in accordo con l’insegnante di sostegno, identificheranno gli obiettivi da privilegiare.
Nei giorni in cui i compiti a casa dovessero presentarsi troppo onerosi l’insegnante di sostegno e l’educatrice, in accordo con gli altri insegnanti di materia, disporranno un programma di alleggerimento degli stessi. • Sarà posta attenzione all’assegnazione dei compiti individuando gli esercizi “primari” e “secondari”. La scelta dei compiti a casa sarà guidata dagli obiettivi che si vorranno raggiungere.
Le verifiche andranno concordate tra l’insegnante di sostegno e l’insegnante di materia. • Per la preparazione della stessa si terrà conto del maggior tempo di cui l’alunno necessita sia per le difficoltà di attenzione e concentrazione sia per i suoi impegni extrascolastici (trattamenti specialistici).
Verranno proposte delle esercitazioni a casa utilizzando la stessa procedura e terminologia al fine di evitare inutili ansie da prestazione, che potrebberro causare all’alunno una demotivazione allo studio della materia che sarebbe difficile superare. • A questo proposito sarà fondamentale la collaborazione tra insegnante di sostegno, educatrice e docente di materia.
I tempi di consegna dell’elaborato verranno decisi di volta in volta, considerando sia il tempo impiegato da A. ad organizzarsi sia le difficoltà di concentrazione che possono manifestarsi.
A questo scopo, secondo le necessità, si utilizzeranno le seguenti strategie: verifiche divise in parti, proponendo il segmento successivo man mano che conclude. • La prima parte assegnata, dovrà comprendere gli esercizi che permetteranno di valutare il grado di preparazione ed ottenere una votazione sufficiente o superiore. • Si proporranno domande chiuse, evitando quelle aperte e termini ambigui.
Durante il corso dell’anno si lavorerà per facilitare il più possibile un processo di socializzazione con i compagni ben disposti nei confronti dell’alunno. Per coadiuvare l’interazione, l’adulto dovrà assumere un ruolo di mediatore tra lui ed i compagni . • Quando necessario si potrà indicare sia a lui che ai compagni il comportamento adeguato da adottare in alcune situazioni.