che carattere sei …… in bioenergetica

1. che carattere sei ……in bioenergetica LOPEZ FILOMENA Roma 2008

2. I caratteri • Carattere schizoide • Carattere orale • Carattere psicopatico • Carattere masochista • Carattere rigido

3. Struttura di carattere • In bio - energetica i vari tipi di difese sono riassunti sotto il titolo di strutture caratteriali. • Il carattere viene definito come uno schema fisso di comportamento ed è il modo in cui l’individuo tratta la propria ricerca del piacere. E’ strutturato nel corpo sotto forma di tensione muscolare cronica ed inconscia, che blocca o limita gli impulsi a protendersi per cercare qualcosa. • Il carattere è anche un atteggiamento psichico sostenuto da negazioni, razionalizzazioni, proiezione, regolato in base a un ideale dell’io che ne afferma il valore. • In bio- energetica il paziente è un individuo alla ricerca del piacere ed è impedito dall’ansia , contro cui ha eretto le sue difese . La determinazione del carattere ci consente di vedere i suoi problemi più profondi, aiutandolo ad liberarsi dai limiti di una vita passata. • Ed ancora le diverse strutture caratteriali hanno sia un livello psicologico sia muscolare un sistema di difesa distinto dagli altri. Ciascuno combina all’interno della propria personalità alcuni o tutti gli schemi difensivi. Quindi la personalità di un individuo in quanto distinta alla sua struttura caratteriale, è determinata dalla sua vitalità, dalla sua forza degli impulsi dalla difesa per controllarli.

4. Esistere • il diritto di esistere : la cui frustrazione da parte di una madre ostile rifiutante dà luogo al problema e al carattere schizoide. • Il diritto di aver bisogno e di ricevere cure: che, se frustrato da una madre assente, crea una ferità da deprivazione che esalta nella cicatrice del carattere orale • Il diritto di essere sostenuto: di trovare appoggio di avere bisogno d’aiuto che viene frustrato da una madre seduttiva e manipolativa, dando luogo al carattere psicopatico • il diritto di essere libero e indipendente: che viene ostacolato da una madre soffocante, umiliante e repressiva la frustrazione di questo tipo di diritto induce il carattere masochista • Il diritto di amare di essere sessuale: la cui frustrazione da parte di un genitore castrante e moralista dà luogo al carattere rigido.

5. STRUTTURE CARATTERIALI

6. STRUTTURE CARATTERIALI • Schizoide • Orale • Psicopatico • Masochista • Rigido • Esiste se non ha bisogni • Sta in uno stato di isolamento • Può aver bisogno se non è indipendente • Resta dipendente • Resta indipendente se rimane in controllo • Deve dominare e controllare tutte le relazioni • Non può avere relazioni intime Può stare vicino ma non libero di starci • Rimane sottomesso come prezzo per l’intimità • Può essere libero sex se non ama.Non può aprire il cuore perchè un tradimento lo spezzerebbe

7. Struttura caratteriale • Schizoide • Orale • Psicopatico • Masochista • Rigido • Esistenza vs bisogno • Bisogno vs indipendenza • Indipendenza vs intimità, vicinanza • Intimità, vicinanza vs libertà • Libertà sex vs amore

8. Il carattere schizoideil carattere schizoide

9. Il carattere orale

10. Il carattere psicopatico

11. Il carattere masochista

12. Il carattere rigido

13. Il carattere schizoide • Il disturbo schizoide determina la dissociazione dell’immagine della realtà. Un immagine è irreale quando si allontana dai sentimenti dalle sensazioni del corpo. Se il corpo non è sufficientemente vitale, le sensazioni proiettive si accentuano. Quando siamo in forma e pieni di vita percepiamo il mondo attorno più nitido, negli stadi depressivi, il nostro pianeta appare tetro. Quando l’interazione tra corpo ed ambiente è ridotta, si perde la percezione della reale. La sospensione o la forte attenzione delle sensazioni che provengono dai sensi provoca allucinazioni nel lungo periodo. Lo stesso avviene quando è ridotta considerevolmente l’attività motoria, si riduce la percezione del corpo. Perso il contatto con il corpo la realtà si immerge nella nebbia dell’illusione. Il pensiero è dissociato dal sentire: ciò che l’individuo pensa sembra avere poca connessione con ciò che sente o con il suo cambiamento.

14. Il carattere schizoide • Il termine schizoide definisce la persona con un senso si sé ridotto, un io debole e un contatto limitato con il corpo e le sue sensazioni. Uno scarso senso del sé ed è intimamente convinta di essere inadeguato fragile. A volte questa convinzione inconscia è compensata da sentimenti fittizi di superiorità da sentirsi unici speciali. Una grande parte dell’energia è impegnata per tenere le difese e i blocchi muscolari e psicologici. La persona ha una forte paura di perdere il controllo, di impazzire, di cadere, ed impedisce di abbandonarsi anche alle sensazioni piacevoli del corpo al piacere in tutte le sue forme, prima tra tutte il piacere sessuale. • il corpo : l’energia non fluisce nelle strutture periferiche, con gli organi che hanno rapporti con il mondo esterno ( viso, mani, piedi, pelvi ). L’energia non fluisce perché bloccata dalle tensioni muscolari, alla base del capo, alle spalle pelvi, le funzioni degli organi sono dissociate dai sentimenti. Manca l’integrazione della parte superiore inferiore del corpo.

15. Il carattere schizoide • La carica interiore tende a congelarsi, quindi la formazione degli impulsi è debole. La carica essendo compressa può esplodere nella violenza o nell’omicidio. • La difesa è uno schema di tensione muscolare che tiene insieme le strutture periferiche della personalità per non essere inondate di sentimenti, energia. • Aree di tensione sono: alla base del cranio, articolazioni, spalle, gambe, pelvi, diaframma. Il soggetto non si sente connesso ed integrato. E’ ipersensibile a causa della debolezza dei confini dell’io, che sono l’equivalente psicologico della mancanza di carica periferica.

16. Il carattere schizoide • Il viso è simile ad una maschera gli occhi sono privi di vita ,di comunicazione. • Le braccia pendono come appendici, i piedi sono freddi. Quando l’individuo per esempio assume la posizione ad arco la linea del corpo appare spezzata. • Capo, tronco, gambe formano dei punti d’incontro. • Il vissuto del carattere schizoide quello del rifiuto • E’ un individuo che si è sentito rifiutato come essere umano. • La risposta di considerarsi superiore alcuni pensano di essere stati adottati. • Mi rendo conto di avere ancora l’illusione che prima o poi verrò scoperto. Intanto devo mantenere le mie pretese. Un principe non può abbassarsi a fare un lavoro normale. Devo dimostrare che sono speciale. • L’individuo non è più in grado di distinguere la realtà dall’illusione.

17. Il carattere orale • tratti del periodo della prima infanzia. • Scarso senso di indipendenza la tendenza ad aggrapparsi, basso livello di aggressività. • Un profondo bisogno di essere tenuti, curati, appoggiati. • I tratti rimangono ad una situazione infantile di insoddisfazione ad un certo grado di fissazione, ai primi stadi di sviluppo. • Alcuni tratti sono mascherati da un livello cosciente di compensazione . • Il vissuto di fondo è quello della deprivazione.

18. Il carattere orale • Respirazione : poco profonda basso livello energetico. • La deprivazione orale ha ridotto l’impulso di succhiare, • la respirazione dipende dalla capacita di succhiare dentro l’aria. • Energia: c’è ma è debole, abbiamo un corpo lungo, sottile. • Scarso lo sviluppo nelle braccia, gambe lunghe, esili. • Piedi esili,sottili, le ginocchia rigide bloccate. • Sia nell’uomo che nella donna la pelvi più piccola del normale, ridotta.

19. Il carattere orale • difficoltà a stare in piedi da solo • Tende ad aggrapparsi agli altri mascherata dalla tendenza d’indipendenza. • Incapacità ad stare da solo bisogno degli altri come calore appoggio. • Abbiamo un vuoto interiore, aspetta che qualcuno lo riempia, anche se si comporta come se lui fosse quello che da il suo appoggio agli altri. • Il vuoto riflette la soppressione di intensi sentimenti di desiderio che, se espressi determinerebbe un pianto profondo, una respirazione più piena.

20. Orale • La deprivazione precoce può essere dovuta alla perdita affettiva dal calore e dell’appoggio materno per morte o malattia o per lavoro. La madre che soffre di depressione non è disponibile per il figlio. Non è infrequente che da bambino abbia imparato a parlare a camminare precocemente. • Il basso livello energetico fa oscillare l’umore tra depressione esaltazione. Ritenere che tutto gli sia dovuto, si esprime che il mondo è tenuto a mantenerlo. Atteggiamento dovuto dall’esperienza precoce di depressione. • Nella personalità orale ci sono elementi schizoidi ed inversa nella struttura schizoide ci sono elementi orali. • La deprivazione precoce può essere dovuta alla perdita affettiva dal calore e dell’appoggio materno per morte o malattia o per lavoro. La madre che soffre di depressione non è disponibile per il figlio. Non è infrequente che da bambino abbia imparato a parlare a camminare precocemente.

21. Il carattere psicopatico L’essenza dello psicopatico è l’assenza dei sentimenti, l’io, la mente diventa ostile al corpo e alle sue sensazioni, specie quelle sessuali. Il dominio sugli altri : • La prepotenza • Sopraffazione, se l’altro non si ribella diventa la sua vittima del prepotente. Un altro approccio quello seduttivo ed essendo efficace con gli ingenui. • Presenta uno spostamento dell’energia verso la parte superiore del corpo, con una riduzione nella parte inferiore. La parte superiore è di dimensioni maggiori più dominante. • Il corpo è sovraccarico di energia c’è un iper-eccitazione dell’apparato mentale, che si preoccupa sul modo di conquistare, come controllare, ed dominare le situazioni. Gli occhi sono guardinghi oppure diffidenti. Non sono aperti per i rapporti inter-relazionali. • Il controllo è diretto anche contro il proprio sé. • Il corpo è contratto ( non bisogna mai perdere la testa) e tiene in pugno il corpo, la parte superiore è stretta, può presentare la debolezza dell’orale. • La pelvi del seduttivo è debolmente carica e rigida, invece nell’accattivante è sovraccaricata non connessa con la parte superiore del corpo.

22. Il carattere psicopatico • Le tensioni marcate nella regione oculare che comprende gli occhi, la regione occipitale, forti tensioni muscolari sono percepibili al tatto, alla base del cranio chiamata regione orale. • La personalità dello psicopatico ha bisogno di qualcuno da sottomettere da cui però è anche dipendente. C’è un certo grado di oralità. Il controllo è legato alla paura di essere controllati, significa essere usati. • Non accetta la sconfitta che lo metterebbe nella condizione di vittima per questo deve essere un vincente. Nel gioco del potere viene usato la sessualità, nel suo fascino morbido, accattivante seduce, il sesso il piacere diventano secondari alla performace e alla conquista. La negazione dei sentimenti è una negazione del bisogno,il vissuto, la sua manovra è quella di far si che gli altri abbiano bisogno di lui, per non esprimere il proprio bisogno. Il mondo ha sempre una posizione elevata.

23. psicopatico • Nella vita del paziente abbiamo un genitore seduttivo che viene coperta viene messa in atto per soddisfare i bisogni narcisistici dello stesso genitore che tenta di legare a sé il bambino. • Il genitore rifiuta il contatto fisico con il bambino di appoggio, questo spiega l’elemento orale. C’è anche un elemento masochistico che ha origine dalla sottomissione al genitore che non potendo ribellarsi o sfuggire alla situazione, la sua difesa era interiore, la sottomissione è solo in superficie nella misura in cui si sottomette apertamente al padre conquista una certa intimità con lui. • Ha bisogno di tenere sotto- controllo il proprio campo di dominio dal quale però malgrado l’apparenza dipendenza (elementi orali, del carattere). La condizione è legata ad un rapporto genitoriale,manipolativo : un genitore ( di regola dello stesso sesso, del sesso opposto)agisce nei confronti del figlio/a in modo seduttivo, al fine di imporre la propria volontà. Il padre della ragazza/o, ha un gran bisogno di sentirsi importante, può gratificare questo bisogno solo prendendosi cura di qualcuno, rendendosi insostituibile ed indispensabile il suo unico modo di prendersi cura viene concepito come contatto affettivo è quello manipolativo. Esse infatti consistono in cambiamenti delle sensazioni psico - corporee,della bambina/o ( senso di insicurezza ). Il padre vede la bambina come una proiezione di sé stesso, proietta le sue illusioni e costruisce la figlia sul modello di quel ideale di donna che ha sempre sognato.

24. psicopatico • La figlia rafforza continuamente l’ideale diventando l’immagine di donna ideale che il padre vorrebbe. Ed essa apprende che l’unico modo per ricevere affetto è quello della seduttività, anche se non sa come fare per diventare una piccola donna. Impara le regole del gioco facendo suoi i modelli seduttivi, manipolativi, da sedotta diventa seduttrice, manipolatrice accetta le bugie del padre che è li per lei, la bugia viene accettata solo se blocca quelle sensazioni corporee che esprimono i suoi veri bisogni. Sul versante psichico la bambina comincia a credere alle false parole del padre, incomincia a pensare che è quello che vuole essere, e non sentire i suoi limiti: si sente speciale, onnipotente. La negazione degli affetti della realtà e dei limiti a favore di una posizione di potere e di illusione, di onnipotenza,ha espresso che gli altri abbiano bisogno di lei, in modo che non debba esprimere i propri bisogni. La sottomissione al bisogno equivale ad una ammissione di vulnerabilità, di fragilità, dipendenza, dal mondo esterno,ad una perdita di potere. La sua matrice relazionale si costruisce sulla negazione delle aree affettive. A seconda della qualità relazionale potrà essere aggressivo ( laddove il legame è sicuro ), o seducente ( laddove la relazione necessita di conferme). Le emozioni ed i sentimenti sono sconnessi dalla sessualità, l’azione è centrata sui bisogni,del’’ tu’’ , tiene poco o affatto conto dei propri bisogni;l’importanza è il creare e mantenere un gruppo di alleati (o amanti ) che fuglino le sue ansie di solitudini.

25. psicopatico • l potere si illude di possederlo è il modo che ha di compensare l’esperienza di essere impotente e inerme nelle mani del genitore seduttivo e manipolativo. Per realizzare l’illusione nella mente deve mostrare di essere una persona che dispone di ricchezza e potere. Quando raggiunge il potere non è in frequente che succede la situazione diventa pericolosa non è in grado di separare il potere reale dall’immagine dell’io in cui vede se stesso potente.

26. Struttura del carattere masochista • Il masochista viene assimilato dal desiderio di soffrire visto che non è in grado di cambiare le cose, che desidera mantenere. • Si lamenta, soffre, ma rimane remissivo è la sua tendenza, dominante. • Se si presenta esternamente con un comportamento di sottomissione,all’interno è completamente all’opposto. • Il livello emotivo più profondo, ha forti sentimenti di astio, negazione, ostilità, superiorità, ma sono bloccati per paura che esplodano in un comportamento violento, contrasta la paura di esplodere con uno schema muscolare di trattenimento. • La struttura è tutta carica di energia, gli organi periferici sono debolmente carichi, non c’è scarica e liberazione , l’azione espressiva di conseguenza è limitata. • Il controllo avviene alla vita quando il corpo si piega sotto il peso della tensione. • Gli impulsi diretti verso il basso e verso l’alto vengono soffocati nel collo corto e alla vita, si spiega cosi la forte tendenza all’ansia.

27. Il carattere masochista • L’estensione del corpo , che non sa tendersi o protendersi verso l’esterno. • Un corpo basso, tarchiato, muscoloso, crescita del pelo corporeo, il corpo corto grasso, la vita corta è grassa, l’avanzamento della pelvi o meglio il sedere tenuto in dietro, appiatito. • Alcune donne presentano una combinazione di rigidità nella metà superiore del corpo, nella metà inferiore masochistica, la pesantezza delle natiche e delle cosce , nell’ elevazione del pavimento pelvico e nel colore scuro della pelle causato dal ristagno della carica. • L’aggressione è ridotta anche l’autoaffermazione è limitata. • C’è il piagnisteo il lamento, il gemito è l’unica espressione vocale che esce con facilità dalla gola soffocata. • Al posto dell’aggressione c’è un comportamento provocatorio che mira ad una risposta forzata da parte dell’altra persona, che sia abbastanza forte da consentire di reagire in modo violento ed esplicito nel sesso o in altri ambiti. • A livello cosciente si identifica con il tentativo di compiacere, a livello inconscio questo atteggiamento è contraddetto dalla presenza di astio, negatività, ostilità. • La struttura si sviluppa in una famiglia dove l’amore e l’accettazione sono combinati con una forte pressione. • La madre dominante con tendenza all’auto-sacrificio, asfissia per il figlio, che viene colpevolizzato ogni volta che cerca di dichiarare la propria libertà o di affermare un atteggiamento negativo. • Il cibo l’evacuazione, indica pressione dall’alto e dal basso.

28. Il carattere masochista • Tutti i bambini hanno avuto eccessi di rabbia che hanno dovuto far rientrare. • La sensazione di essere intrappolati con l’unico scampo di una reazione di dispetto che finisca nella sconfitta, il bambino non vedeva via d’uscita. • Una forte ansia di contrazione la paura di essere tagliato fuori dal rapporto con i genitori che fornisce amore ma a certe condizioni . • Da bambino è stato svergognato ed umiliato ma dentro di sé si considera superiore agli altri. • L’immagine è appoggiata da sentimenti repressi di disprezzo per il terapeuta, per il capo, per chi occupa una posizione superiorità. • L’illusione spiega in parte il motivo per cui il soggetto investe tanto nel fallimento. Esso viene sempre spiegato e liquidato con la giustificazione ‘’non mi sono impegnato abbastanza’’ dove è implicito che, se volesse potrebbe riuscire. In modo inverso il fallimento sostiene illusione della superiorità. Il rischio dell’illusione- o immagine dell’io, la persona non vede la realtà.

29. Masochista • Non è nobile sottostare a una situazione dolorosa quando invece e autodistruttiva. • Un bambino destinato a divenire un adulto con tematiche masochiste , nella fase dello sviluppo sono stati negati i due diritti fondamentali: • Quello di esistere • Quello di aver bisogno • Nel caso della formazione del carattere c’è una madre dominante che deve mantenere il potere ed entra di conseguenza in conflitto con il figlio. • Il messaggio di fondo che il bambino riceve sono far contenta la madre o se stesso, poiché il bisogno d’amore è fondamentale , sceglie di fare contenta la madre rinunciando a se stesso. • La madre interferisce ad imporre la propria volontà in 2 aspetti di vita del bambino, ‘’ l’evacuazione, nutrizione . Al bambino viene chiesto di fare la cacca a comando quando vuole la madre. Ma questo bambino subisce una forte intrusività non solo per quello che deve espellere ma anche quello che riguarda ciò che deve mettere dentro, il cibo. Viene forzato a mangiare e deve imparare a tenere giù , a stringere in modo improprio la muscolatura dello stomaco che dovrebbe essere involontaria.

30. Il carattere rigido • La rigidità deriva dal carattere inflessibile ed orgoglioso. • Il capo lontano, la spina dorsale eretta • Ha paura di cadere per lui equivale alla sottomissione al crollo. • La rigidità è una difesa contro una tendenza masochistica di fondo • Tutti i punti periferici di contatto con l’ambiente sono abbastanza carichi, quindi, verifica la realtà prima di agire. • Il controllo è periferico consente dunque un flusso dei sentimenti ma ne limita l’espressione. Le principali aree di tensione sono i muscoli lunghi del corpo. Quando il crollo è leggero la personalità è viva vibrante. • Il corpo è armonioso, proporzionato, integrato, connesso, occhi brillanti, ben colorito, gesti movimenti vivaci. Se la rigidità è grave diminuisce la coordinazione e la grazia dei movimenti, gli occhi perdono la loro luce.

31. Il carattere rigido • La pelle assume la sfumatura di grigiastra. Sono in genere persone ambiziose, competitive aggressive, la passività viene vissuta come vulnerabilità. • Il trauma rilevante è la frustrazione vissuta nella ricerca di gratificazione erotica, a livello genitale, c’è la proibizione della masturbazione durante l’infanzia, il rapporto con il genitore del sesso opposto. • Il soggetto ha vissuto il rifiuto della sua ricerca di piacere erotico e sessuale come un tradimento del suo protendersi verso l’amore. • Manovra per conquistare l’intimità. Ha origine dal rifiuto dell’amore del bambino da parte di uno dei due genitori, ha provato un sentimento di tradimento si è sentito il cuore spezzato, per difendersi si è corazzato • Ha imparato a stare in guardia, non esprime troppo apertamente il suo amore per paura di essere tradito.

32. il carattere rigido • La sua illusione , la sua immagine di sé è quella della persona che ama ma il suo amore non viene apprezzato. Il suo cuore è aperto all’amore, ma la comunicazione di questo amore è circospetta, non è libera. Essendo aggrappato alle illusioni non si hanno i piedi per terra per scoprire la vera identità.

33. ILLUSIONE 6 Per tutti i caratteri le resistenze caratteriali si esprimono con illusioni, comportamenti e blocchi del corpo. E’ fondamentale lavorare per prima cosa sulle resistenze e ogni volta che lo fate avrete a che fare con tutte e tre le dimensioni della resistenza. Per ogni carattere esiste un’illusione di contrazione che è egosintonica e un’illusione di rilassamento che è egodistonica. In terapia, specialmente all’inizio, occorre sempre tener presente questa trappola. L’illusione di contrazione è che nega i bisogni: “non ho bisogno, sto bene così” mantiene l’incapacità di protendersi. L’illusione di rilassamento è che se si lascia andare può succedere tutto ciò che teme e che gli è successo nell’infanzia. Le illusioni perpetuano i traumi e i conflitti infantili dicendo si all’ideale dell’Io e no alla spontaneità del Self. Il contatto con la realtà è mediato dalle illusioni e dalle pulsioni bloccate.

34. ILLUSIONI MASOCHISTA • Illusione di contrazione : voglio essere libero e non ho bisogno di amore. • .Negare il bisogno di amore è un auto-inganno che non diminuisce il suo bisogno di amore anzi lo aumenta; come aumenta la paura infantile che i bisogni di tenerezza, ma insieme anche di libertà, vengano schiacciati. • L’illusione di contrazione, nel maso, è prevalente rispetto all’illusione di rilassamento

35. ILLUSIONI MASOCHISTA • Illusione di rilassamento: non ho bisogno di libertà e voglio amore, se mi lascio andare all’amore ed alla tenerezza perdo la libertà e l‘autonomia (indipendenza) e posso venire schiacciato dall’umiliazione. • La prima fase di dipendenza dalla madre è stata piacevole, ma in seguito l’oppressione della madre ha suscitato la paura della dipendenza, ma insieme c’è anche paura dell’indipendenza, che la madre non ha incoraggiato ma anzi osteggiato.

36. ILLUSIONE SCHIZOIDE Illusione di contrazione dello schizoide: sono unico in una torre d’avorio (io – testa), capisco quindi sono. Più mi sollevo al di sopra del corpo e più mi sento superiore e unico. Evitando di sentire evita il terrore di non sentire La mia vita sono la mia mente e il mio pensiero. La principale resistenza schizoide consiste nel non lasciare andare questa illusione.

37. ILLUSIONE SCHIZOIDE Illusione di rilassamento: Essere annichiliti, cadere in pezzi, frammentarsi, impazzire, terrore, furia distruttiva e panico. La compresenza di illusioni di contrazione e di rilassamento inducono un comportamento schizoide caratterizzato da razionalizzazione, intellettualizzazione, verbosità, negazione dei sentimenti propri ed altrui, farsi riconoscere al livello dell’Io ciò che gli fu negato a livello corporeo. Il pensiero guida di tale comportamento è auto-idealizzante e pertanto illusorio ed è: “sono unico, intelligente, capisco tutto al volo e quindi sono superiore agli altri”. La bugia di questa illusione la scopriamo nel corpo perché il respiro è superficiale, la mobilità espressiva è debole e non spontanea, la tensione alla nuca rende la visione della realtà confusa e il corpo si congela internamente al contatto con gli altri. La terapia delle illusioni consiste nel far realizzare al paziente schizoide che l’annichilimento sta nella contrazione e non nel rilassamento.

38. Illusione • Illusione di contrazione : quello che mi serve per stare bene • Bisogno • La malattia diventa un sostituto • Illusione di rilassamento : cosa succede se mi lasci andare • Sono me stessa cosa succede • Se divento indipendente non esisto • Se mi arrendo mi lascio andare divento pazza