120 likes | 397 Views
Corpo Musicale di Brenno Useria Lezioni del corso di approfondimento di teoria musicale Lezione 5 Le tonalità: scale maggiori e minori, circolo delle quinte. Tonica. Sopratonica. Mediana. Sottodominante. Dominante. Sopradominante. Sensibile. Tonalità 1.
E N D
Corpo Musicale di Brenno Useria Lezioni del corso di approfondimento di teoria musicale Lezione 5 Le tonalità: scale maggiori e minori, circolo delle quinte
Tonica Sopratonica Mediana Sottodominante Dominante Sopradominante Sensibile Tonalità 1 • Tonalità: indica la scala sulla quale sono costruite la melodia e l’armonia di un brano musicale • La tonalità è scelta liberamente dal compositore del brano, spesso tenendo conto della difficoltà esecutiva o delle caratteristiche peculiari dello strumento e dell'organico di destinazione • Le note della melodia e degli accordi armonici del brano, in particolare, sono in stretta relazione con la tonica, la nota che dà il nome alla tonalità
Tonalità 2 • Nella tonalità si distinguono il tono ed il modo • Il tono indica la nota con cui comincia la scala, cioè la sua tonica • Il modo indica la disposizione dei semitoni all’interno della scala: può essere maggiore o minore • Esempio di scala in modo maggiore: scala di Do maggiore; la scala comincia con la nota Do e presenta un semitono tra il 3° e il 4° grado e tra il 7° e l’8°. Tutte le scale in modo maggiore hanno questa disposizione dei semitoni Tonica 1 tono 1 tono 1 semitono 1 tono 1 tono 1 tono 1 semitono
Tonalità 3: le scale con i bemolli in chiave • La scala di Fa maggiore • La scala comincia correttamente con la nota Fa, ma non torna la disposizione dei semitoni! • Per avere la disposizione dei semitoni relativa al modo maggiore occorre avere un semitono tra la 3a e la 4a nota e un tono tra la 4a e la 5a, bisogna pertanto inserire un bemolle sulla nota Si 1 tono 1 tono 1 tono !! 1 semitono!! 1 tono 1 tono 1 semitono 1 tono 1 tono 1 semitono 1tono 1 tono 1 tono 1 semitono
Tonalità 4: le scale con i diesis in chiave • La scala di Sol maggiore • La scala comincia correttamente con la nota Sol, ma ancora non torna la disposizione dei semitoni! • Per avere la disposizione dei semitoni relativa al modo maggiore occorre avere un tono tra la 6a e la 7a nota e un semitono tra la 7a e l’8a, bisogna pertanto inserire un diesis sulla nota Fa 1 tono 1 tono 1 tono 1 semitono!! 1tono!! 1 semitono 1 tono 1 tono 1 tono 1 semitono 1tono 1 tono 1 tono 1 semitono
Circolo delle quinte per le scale in modo maggiore 2 • Conseguenza del circolo: bemolle e diesis vanno inseriti in chiave secondo un ordine preciso • L’ordine dei bemolli sarà: Si, Mi, La, Re, Sol, Do, Fa • L’ordine dei diesis sarà: Fa, Do, Sol, Re, La, Mi, Si • Regola per ricavare la tonalità di un brano a partire dai bemolli in chiave: basta leggere il penultimo bemolle in chiave (esempio, se ho 3 bemolli il penultimo sarà il Mi, la tonalità sarà Mib maggiore) • Regola per ricavare la tonalità di un brano a partire dai diesis in chiave: basta leggere l’ultimo diesis in chiave e salire di una nota (esempio, se ho 2 diesis in chiave, l’ultimo sarà Do e dunque la tonalità sarà Re maggiore)
Le scale in modo minore 1 • Scala in modo minore: tra la tonica e la mediante è presente un intervallo di 3 semitoni invece che di 4. • Esistono vari tipi di scale minori (naturale, melodica, armonica ecc), ma le più note sono quella naturale e quella melodica. • Nella scala minore naturale la successione ascendente e quella discendente sono uguali con semitoni tra 2a e la 3a nota e tra la 5a e la 6a • Scala minore melodica, la più impiegata; la successione ascendente e quella discendente sono diverse, con la successione ascendente che presenta un semitono tra la 2a e la 3a nota e tra la 7a e l’8a, mentre la discendente è naturale
Le scale in modo minore 2 • La minore è la corrispondente minore di Do maggiore • Se infatti si considerano le scale di Do maggiore e La minore naturale si osserva entrambe non hanno alterazioni in chiave e che i suoni che compongono entrambe le scale sono identici, cambia solo la disposizione dei semitoni secondo il diverso modo • Ne deriva la regola generale per cui una scala in modalità maggiore avrà come relativa minore una scala con le stesse alterazioni che comincia dal VI grado della scala in modo maggiore (o una terza sotto la tonica della stessa scala). Per discriminare tra i 2 modi basta valutare l’ultima nota del pezzo, di solito la tonale Do magg La min