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DECENTRALIZZAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIO IL POCT PASSATO - PRESENTE - FUTURO Arona 8 aprile 2005. Dipartimento Area Diagnostica ASL 13 – Novara IL PROCESSO DECISIONALE VALUTAZIONE E ANALISI DEI COSTI DELLA DECENTRALIZZAZIONE A.Tinivella – A. Dell’Era.
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DECENTRALIZZAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIOIL POCTPASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 Dipartimento Area Diagnostica ASL 13 – Novara IL PROCESSO DECISIONALE VALUTAZIONE E ANALISI DEI COSTI DELLA DECENTRALIZZAZIONE A.Tinivella – A. Dell’Era
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTURO Arona 8 aprile 2005 • LA SANITA’ OGGI • Novità in campo scientifico e tecnologico • Diminuzione delle risorse • Crescente domanda di salute
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCELTA STRATEGICA • Esigenza di adottare un sistema di gestione per la qualità per … • Garantire prestazioni efficaci ed efficienti • Ottenere un miglioramento continuo dei processi • Raggiungere il più alto grado di soddisfazione del cliente-utente • COME??? • Data la pressione verso lo sviluppo di azioni ed interventi che consentano di ridurre i costi di produzione dei servizi sanitari
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCELTA STRATEGICA • E’ dovere di ogni struttura operare per perseguire l’obiettivo di razionalizzazione delle attività erogate, ma nell’ambito della razionalizzazione occorre finalizzare gli sforzi per individuare soluzioni organizzative che consentano anche la razionalizzazione della spesa, partendo dall’analisi dei costi di funzionamento generati dal modello esistente allo scopo di valutare l’opportunità economica di un intervento di razionalizzazione delle attività.
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCELTA STRATEGICA • Poiché nell’ambito delle strutture sanitarie, anche i servizi diagnostici ed in particolare i Laboratori di Analisi sono “fucine” di efficacia ed efficienza, è anche in tale ambito che si devono concentrare gli sforzi per apportare soluzioni organizzative adeguate a soddisfare il bisogno di contenimento dei costi senza mai compromettere la qualità e la quantità delle prestazioni erogate
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO • Per definizione il Laboratorio Analisi è un sistema ad alta complessità organizzativa, produttiva e gestionale, in un ambiente ad alta tecnologia e ad alta professionalità • La diagnostica in vitro è sempre più nel tempo l’espressione di una delle più riuscite applicazioni di integrazione della scienza e della tecnologia
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO • Sulla spinta delle reali difficoltà di bilancio la tendenza è quella di orientarsi progressivamente al consolidamento dei Laboratori in ambito sia pubblico che privato. • Di conseguenza si diffondono nuove soluzioni organizzative orientate a: • - Razionalizzazione dei Laboratori • - Outsurcing totale o parziale
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO * • I modelli di razionalizzazione cui si guarda nella realtà italiana sono essenzialmente due e sono guidati da: • - forza del mercato (modello americano) • - principi etici e sociali (modello inglese) • a seconda della ideologia del polo politico cui si appartiene • * Un patto per la modernizzazione della medicina di Laboratorio in Italia – Piero Cappelletti 18° Congresso Nazionale Simel
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO * • Secondo la ricerca di assobiomedica, “core lab” e “hub & spokes” sono i due modelli che dominano la scena italiana della contrazione di laboratori piccoli e medi. • - Laboratorio piccolo = 500.000 – 1.000.000 di test/anno • - Laboratorio medio = 2 – 3.000.000 di test/anno • * Un patto per la modernizzazione della medicina di Laboratorio in Italia – Piero Cappelletti 18° Congresso Nazionale Simel
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO * • MODELLO CORE LAB • è un Laboratorio che grazie ad un’automazione ad isole è in grado di lavorare con TAT corti (2 ore), così da assicurare con la stessa struttura analitica, la grande attività di routine e urgenze • MODELLO HUB & SPOKES • è caratterizzato da un grandissimo Laboratorio centrale (hub), totalmente automatizzato, al quale si appoggia una serie di laboratori più piccoli (spoke) nelle strutture ospedaliere periferiche, i quali rispondono alle urgenze e svolgono l’attività analitica che per ragioni varie si è deciso di non accentrare nel Laboratorio centrale • * Un patto per la modernizzazione della medicina di Laboratorio in Italia – Piero Cappelletti 18° Congresso Nazionale Simel
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • URGENZA DI LABORATORIO • COS’E’???? • Un’urgenza è un’analisi la cui richiesta, esecuzione e refertazione debbono essere effettuate in un tempo tale da assicurare l’ottimale condotta diagnostica e terapeutica in situazioni cliniche gravi e di possibile pericolo per la vita del paziente
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO EVOLUTIVO: I LABORATORI D’EMERGENZA • Pur facendo riferimento ad un unico denominatore comune: • Mantenimento delle Urgenze presso l’Ospedale nel quale tali richieste si generano • si possono individuare due differenti modalità di gestione delle urgenze: • - Tradizionale Laboratorio di emergenza • - Più innovativo Point of care testing
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO EVOLUTIVO: I LABORATORI D’EMERGENZA • Tradizionale Laboratorio di Emergenza • Strumenti tradizionali dedicati alle urgenze • Copertura delle intere 24 ore da parte di personale specializzato • Oppure • Strumenti tradizionali che eseguono contemporaneamente urgenze e routine • Copertura dell’orario extraroutine da parte di personale specializzato • Tutti sappiamo di cosa si tratta e quindi…. • NON NE PARLIAMO AFFATTO
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO EVOLUTIVO: I LABORATORI D’EMERGENZA** • Più innovativo Point Of Care Testing • Sistema che sfruttando le potenzialità messe a disposizione dallo sviluppo delle tecnologie e della trasmissione delle informazioni consente l’esecuzione decentrata di Esami di Laboratorio • da parte di personale anche non specializzato che normalmente non possiede nessuna qualificazione formale rispetto a tale attività • mediante l’ utilizzo di strumentazione easy-to-use normalmente con l’impiego di sangue intero • Esecuzione di test di laboratorio al letto del paziente • Esecuzione di test in aree definite afferenti a reparti generalmente di cure intensive • Esecuzione di test in Laboratori decentrati • ** Il caso del Point of Care Testing– P. Rizzotti A. Villani 18° Congresso Nazionale Simel
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • VANTAGGI DEL POCT • Riduzione del tempo necessario alla decisione clinica • Soddisfazione del paziente • Accorciamento della presenza di pronto soccorso • Migliore esito dell’intervento grazie alla tempestività di cura • Strumentazione semplice e stabile • Utilizzo di sangue intero
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SVANTAGGI DEL POCT • Strumentazione diversa da quella del Laboratorio (correlazioni) • Menù limitato • Coinvolgimento di personale estraneo al Laboratorio • Formazione necessaria per tutto il personale che gravita intorno al POCT • Costo del singolo test
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • IL CONTROLLO DEL POCT • Status operativo della strumentazione (calibrazione – controllo di qualità – manutenzioni – monitoraggio scorte) • Verifica dei controlli eseguiti nel Laboratorio decentrato abilitazione e/o disabilitazione dei centri di analisi secondo i risultati dei controlli • Monitoraggio del numero e della tipologia degli esami effettuati (appropriatezza richieste) • LA CONNETTIVITA’ E’ UN IMPERATIVO PERCHE’ • Rendiconta tutta l’attività • Consente l’acquisizione dei dati e la refertazione • È una forma di controllo non invadente
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO EVOLUTIVO: CRITERI DECISIONALI • Come effettuare la scelta tra le due opzioni? • Numero e tipo di esami richiesti in urgenza da processare nell’arco di una giornata • Struttura orografica e logistica del territorio • ………clima “politico” • Implicazioni in termini di dotazioni organiche e tecnologiche necessarie • Piani di espansione previsti dalle strutture ospedaliere • Mappatura
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 • SCENARIO EVOLUTIVO: CRITERI DECISIONALI • Come effettuare la scelta tra le due opzioni? • Mappatura • Individuazione dei sistemi di supporto necessari • Rete di trasporto delle informazioni e rete di trasporto dei campioni
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROAcqui Terme 19 giugno 2004 • METODOLOGIA DI UN PERCORSO DECISIONALE • Definizione dell’ obiettivo • Stesura del progetto • Misurazione: mediante l’analisi degli indicatori di risultato e la contabilità dei costi • Confronto tra obiettivi e risultati • Attuazione di “azioni correttive” mediante interventi di miglioramento dell’efficienza in relazione ai processi diagnostici
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROAcqui Terme 19 giugno 2004 • PERCORSO DECISIONALE DEL MODELLO POCT • Obiettivo: realizzare un “Laboratorio decentrato ottimizzando gli investimenti” • Analisi del modello esistente • Analisi dei costi di funzionamento generati dal modello esistente • Valutazione dell’opportunità economica del cambiamento (costi-benefici) • Analisi di mercato (associazioni d’impresa) • Stesura del capitolato • Aggiudicazione (strumenti e consumabili) • Installazione e connessione al Laboratorio Centrale • Divulgazione ai “clienti” e formazione degli utilizzatori • Monitoraggio del QC • Documentazione dei problemi • Analisi degli indicatori di risultato e della contabilità dei costi • Confronto tra obiettivi e risultati • Attuazione di “azioni correttive” • Aggiornamento continuo della formazione
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROAcqui Terme 19 giugno 2004 • CONCLUSIONI • Non bisogna dimenticare che se il progetto POCT vuole avere successo è sì di fondamentale importanza la mappatura dell’esistente, la formazione del personale e quant’altro, ma è solo quando si può contare sul consenso, la disponibilità e il coinvolgimento di tutti gli operatori interessati che la soluzione scelta può essere vincente perché:
IL POCT: PASSATO - PRESENTE - FUTUROAcqui Terme 19 giugno 2004 • CONCLUSIONI • “Non c’è niente di più difficile e pericoloso che introdurre un nuovo ordine di cose, poiché il cambiamento ha per fieri nemici tutti coloro che si trovano bene nelle vecchie condizioni e solo tiepidi difensori fra quelli che si troveranno meglio nelle nuove”. • N. Macchiavelli
DECENTRALIZZAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIOIL POCTPASSATO - PRESENTE - FUTUROArona 8 aprile 2005 Dipartimento Area Diagnostica ASL 13 – Novara GRAZIE !!! A.Tinivella – A. Dell’Era