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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITA’ CHIRURGICHE ISTITUTO DI OFTALMOLOGIA DIR. PROF. G. FERRERI. CORRELAZIONE TRA SPESSORE CORNEALE E TONO OCULARE. L. Geraci, P. Colosi, N. Foti. S.O.Si Ragusa, 7-8-9 Aprile 2006.
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINADIPARTIMENTO DELLE SPECIALITA’ CHIRURGICHE ISTITUTO DI OFTALMOLOGIA DIR. PROF. G. FERRERI CORRELAZIONE TRA SPESSORE CORNEALE E TONO OCULARE L. Geraci, P. Colosi, N. Foti S.O.Si Ragusa, 7-8-9 Aprile 2006
I rilievi tonometrici clinici sono influenzati da tutte le variabili legate alle caratteristiche biomeccaniche della cornea
La validità delle misure del tono oculare con i tonometri ad applanazione è condizionata dalla costanza dei seguenti punti: • Pressione venosa episclerale 10 mmHg • Spessore corneale 520-530 µ • Curvatura corneale 42-43 D
PARAMETRI FISIOLOGICI “FUORI RANGE”(473-597µ) • MODIFICHE DA CHIRURGIA REFRATTIVA La corrispondenza empirica a tali parametri non è valida per variazioni di spessore e curvatura corneali riconducibili a :
Curvatura Spessore P=A+(550–T)/18.1e -0,0122A+0,8 (r–7,848) Shimmyo M : Am J Ophthalmol, June 2004. CORREZIONE DELLE CAUSE DI ERRORE CORRELATE ALLA CORNEA:
Il fattore principale che in presenza di una misurazione precisa può alterare l’accuratezza del dato tonometrico è lo spessore corneale
CASISTICA PERSONALE Il nostro studio è stato condotto su 163 pazienti, per un totale di 293 occhi, candidati alla chirurgia refrattiva con un età media di 31,1±8,7 anni, sottoposti a tonometria a soffio ( NT- 2000 ) ed a topografia con Orbscan.
PRINCIPIO DELLA TRIANGOLAZIONE P’ 45° d • Numero: 40 (20 * 2) • Tempo: 1.4 secondi • Analisi: 9.600 punti 45° 90° d C Misura PC Calcola d = FC - PC
DISTRIBUZIONE DEI VALORI TONOMETRICI mm Hg di pressione
DISTRIBUZIONE DEI VALORI PACHIMETRICI µ di spessore
GRAFICO DI DISPERSIONE Coefficiente di correlazione 0,45p<0,001
DISTRIBUZIONE DEL FATTORE DI CORREZIONE mmHg di pressione
grazie CONCLUSIONI I dati, ottenuti con metodi obiettivi, dimostrano che: • Esiste un rapporto diretto e statisticamente significativo tra misura del tono oculare e spessore corneale • Esiste un rischio di sovrastima di tale entità da far considerare glaucomatosi soggetti normali