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L'estrazione del petrolio nel 1859. ‘’Primi pozzi petroliferi’’. A cura di Superbo Serena e Camattari Fabiana. L’impresa di Silliman. Con il rapporto di Silliman gli investitori iniziarono seriamente a credere nell'impresa.
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L'estrazione del petrolio nel 1859. ‘’Primi pozzi petroliferi’’ A cura di Superbo Serena e Camattari Fabiana
L’impresa di Silliman Con il rapporto di Silliman gli investitori iniziarono seriamente a credere nell'impresa. Restava però un problema fondamentale da risolvere: per far decollare l'olio di pietra nel ricco e vasto mercato dell'illuminazione era necessario estrarlo in grandi quantità e a costi contenuti.
Il sistema degli stracci Il sistema tradizionale di estrazione del petrolio nell‘Ottocento era basato sul vecchiosistema degli stracci ed era limitato allo sfruttamento delle pozze superficiali di petrolio a cielo aperto. Era un metodo primitivo e a basso costo che riusciva a soddisfare la domanda di petrolio per fini medicinali e che difficilmente poteva essere preso in considerazione nel progetto di Bissell.
Lo scavo delle sorgenti di petrolio Venne valutata l'ipotesi di scavare sulle sorgenti di petrolio in superficie ma la produzione addizionale di petrolio che ne conseguiva era troppo bassa per compensare gli elevati costi degli scavi.
Dinnanzi al problema della produzione addizionale troppo bassa l'intero progetto di Bissell subì una lunga fase di stallo durata un intero anno. Con il passare del tempo iniziava a ridursi sempre più la fiducia degli investitori.
L’uso della perforazione George Bissell propose l'uso della perforazione mediante trivelle, accantonando il metodo dello scavo in superficie. La sua proposta era frutto del suo acuto spirito di osservazione. In Cina era utilizzata la tecnica della perforazione per estrarre sale anche a migliaia di metri di profondità e inoltre l'olio minerale veniva utilizzato dai cinesi per fabbricare prodotti farmaceutici.
Gli investigatori scelti da Bissell Propose il suo progetto agli investitori e non mancarono derisioni e scetticismo. Il banchiere James Townsend gli diede ascolto finanziando la prima attività di trivellazione del petrolio della storia nel territorio della Pennsylvania. Fu incaricato a coordinare i lavori Edwin L. Drake, tuttofare e uomo di fiducia di Townsend.
La perforazione a Titusville Dopo alcune scelte sbagliate, Drake decise di avviare la perforazione nella località di Titusville nei pressi di una nota sorgente di petrolio in superficie.
La sospensione delle attività Dopo oltre un anno di trivellazioni finanziate da Townsend la squadra di Drake non aveva ottenuto alcun risultato concreto e gli investitori iniziarono ad uscire dal progetto. Lo stesso Townsend decise la sospensione delle attività di perforazione nell'agosto del 1859.
Il 27 agosto 1859 In quel lontano mese di agosto accade però qualcosa che cambiò la storia. Era il 27 agosto 1859 e, poco prima di ricevere la comunicazione della sospensione dei lavori, la trivella raggiunse un crepaccio a ventuno metri di profondità. Il giorno dopo iniziò a fuoriuscire un liquido scuro. Drake diede l'ordine di pomparlo mediante una pompa a mano estraendo grandi quantità di petrolio.
La corsa al petrolio La notizia sorprese gli investitori nel momento in cui nessuno ormai sperava più nel buon esito dell'attività di trivellazione. Tutti organizzarono in fretta una grande corsa al petrolio per avviare l'attività di estrazione tramite l'innovativo metodo della perforazione di profondità. Lo stesso Bissell acquistò molti terreni nei pressi di Titusville.
L’epoca del petrolio In poco tempo la località di Titusville si trasformò in un grande campo di pozzi petroliferi. Era appena iniziata l'epoca del petrolio.