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TI TROVI IN. IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”. N. 4. Licenze e Autorizzazioni per aprire: “ACQUACOLTURA”. ACQUACOLTURA. Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Acquacoltura. Definizione
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TI TROVI IN IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” N. 4 Licenze e Autorizzazioni per aprire: “ACQUACOLTURA”
ACQUACOLTURA Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Acquacoltura • Definizione • La Legge 5 febbraio 92 n.102 definisce l’ attività di acquacoltura come l'insieme delle pratiche volte alla produzione di proteine animali in ambiente acquatico mediante il controllo, parziale o totale, diretto o indiretto, del ciclo di sviluppo degli organismi acquatici.. L'attività di acquacoltura è considerata a tutti gli effetti attività imprenditoriale agricola quando i redditi che ne derivano sono prevalenti rispetto a quelli di altre attività economiche non agricole svolte dallo stesso soggetto. Sono imprenditori agricoli, ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile, i soggetti, persone fisiche o giuridiche, singoli o associati, che esercitano l'acquacoltura e le connesse attività di prelievo sia in acque dolci sia in acque salmastre. Sono considerati "prodotti dell'acquacoltura": tutti i prodotti della pesca nati ed allevati in condizioni controllate dall'uomo fino al momento della loro commercializzazione come prodotti alimentari. Si considerano tuttavia prodotti dell'acquacoltura anche i pesci o crostacei d'acqua dolce o di mare catturati giovani nel loro ambiente naturale ed allevati in cattività fino a quando abbiano raggiunto la taglia commerciale richiesta per il consumo umano. I pesci ed i crostacei di taglia commerciale catturati nel loro ambiente naturale e conservati vivi per essere venduti più tardi non sono considerati prodotti dell'acquacoltura se vengono semplicemente conservati in vivai senza che venga fatto nulla per aumentare la taglia o il peso ( art. 2 , comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 531/1992). • Iter Burocratico • Comunicazione Unica (ComUnica); • Rispetto delle direttive regionali o provinciali; • Rispetto delle norme igienico sanitarie. • La Comunicazione Unica è una pratica digitale che permette di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi, fiscali, previdenziali ed assicurativi necessari all'avvio di un'attività imprenditoriale e quelli da effettuare successivamente in caso di modifiche o cancellazione dell’impresa.
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Acquacoltura Riferimenti normativi nazionali • L. n.102 del 05.02.92 - Norme concernenti l'attività di acquacoltura. Riferimenti Normativi regionali • - LAZIO: L.R. 7 dicembre 1990, n. 87 Codice attività Economica ATECO • 03.21.00 - Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi; • 03.22.00 - Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi.