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La Comunità di Cividate Camuno - Cooperativa di Bessimo -. La Cooperativa di Bessimo , dal 1988 offre un nuovo Servizio. OBIETTIVO offrire uno spazio, appositamente pensato e studiato, PER. Accogliere donne con i propri figli e donne incinte CON PROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA.
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La Comunità di Cividate Camuno - Cooperativa di Bessimo -
La Cooperativa di Bessimo, dal 1988 offre un nuovo Servizio.OBIETTIVO offrire uno spazio, appositamente pensato e studiato,PER Accogliere donne con i propri figli e donne incinte CON PROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA
DAL 1988 AD OGGI:sono state ospitate347Donne (età media 29 anni)326Minori (età media 3 anni)
Psicologo Età Evolutiva Servizio Tutela Minori Scuola Materna Infantile IL MINORE Neuropsichiatria Infantile Tribunale dei Minorenni Scuola dell'obbligo ASL di competenza
GESTIONE DEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO RAGGIUNGIMENTO DI OBBIETTIVI SPECIFICI ATTRAVERSO METODOLOGIE EDUCATIVE
IL FIGLIO DEL TOSSICODIPENDENTE: VIVE UNA SITUAZIONE AD ALTO RISCHIO EVOLUTIVO SPESSO NON VIENE RISPETTATO NEI SUOI BISOGNI PRIMARI PUO’ SUBIRE MALTRATTAMENTI E VIOLENZE ADULTI, CONTESTO, ESPERIENZE SONO DEVIANTI RISPETTO AI SUOI BISOGNI DI IDENTIFICAZIONE
Comunità modello educativo famigliare(Micro – Società) convivenza e dinamiche di gruppo Lettura, comprensione e modifica del proprio comportamento
- ASSUNZIONE PROGRESSIVA DI RESPONSABILITA’- CONSAPEVOLEZZA- ATTIVAZIONE DI UN PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE- DIFFERENZIAZIONE LA MADRE
OBIETTIVI CON ILMINORE AIUTARLO AD INSTAURARE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON GLI ADULTI FAR TROVARE AL BAMBINO FIDUCIA IN SE STESSO SICUREZZA DI UN’ATTENZIONE AI PROPRI BISOGNI VIVERE UN’ORGANIZZAZIONE ORDINATA DELLA VITA QUOTIDIANA SPERIMENTAZIONE DI UN CLIMA STIMOLANTE CHE LO INCORAGGI NELLA CRESCITA ESPERIENZA SOCIALE E DI RELAZIONE RICCA DI RAPPORTI CON L’ESTERNO E I SUOI COETANEI
STRUMENTI UTILIZZATI • - COLLOQUIO D’ACCOGLIENZA E • COLLLOQUI IN ITINERE CON LA MADRE; • ATTIVITA’ EDUCATIVE; • ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI SPAZI APPROPRIATI • PER LO SVOLGIMENTO DELLE VARIE ATTIVITA’ • STRUMENTI DIAGNOSTICI • OSSERVAZIONE DEL MINORE E • DELLA DIADE MADRE /FIGLIO (DA UN PUNTO • DI VISTA EDUCATIVO – PEDAGOGICO E • PSICOLOGICO)
COMUNITA’: • 1 RESPONSABILE • INTERVENTO EDUCATIVO • 3 EDUCATRICI PER GLI ADULTI • 3 EDUCATRICI ALL’INFANZIA • CONSULENTI • ESTERNI: • -PSICOTERAPEUTA per la • presa in carico • dell’adulto • PSICOLOGA per la cura • degli aspetti genitoriali • PSICOLOGO per la • supervisione dell’equipe
OBIETTIVOADULTO AIUTARLA A COMPRENDERE SE STESSA PER ARRIVARE A CAPIRE SE VUOLE E SE PUO’ ESSERE UNA MADRE SUFFICIENTEMENTE ADEGUATA
OBIETTIVO MINORE GARANZIA DELLA TUTELA DEI SUOI DIRITTI