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Sembrano adeguarsi in modo perfetto alle esigenze del nostro sistema economico: modesta intensit di capitali all'avvio, limitati consumi energetici, forte assorbimento di mano d'opera acculturata, minime esigenze in termini di logistica distributiva, ridotto impatto ambientale una volta rispettati
E N D
1. ATTIVITŔ PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA BIOTECNOLOGICA CNR – Regione del Veneto AZIONE BIOTECH
2. “Sembrano adeguarsi in modo perfetto alle esigenze del nostro sistema economico: modesta intensitŕ di capitali all'avvio, limitati consumi energetici, forte assorbimento di mano d'opera acculturata, minime esigenze in termini di logistica distributiva, ridotto impatto ambientale una volta rispettati i vincoli di lavorazione protetta...“
3. Numero di imprese biotech in Italia
4. L’industria delle biotecnologie Germania 350 imprese 525 imprese 50%
Gran Bretagna 334 imprese 455 imprese 36%
Francia 246 imprese 225 imprese -8,5%
Italia 85 imprese 222 imprese 160%
3 quotate in borsa
14.023 dipendenti di cui 4.926 impiegati in attivitŕ di ricerca
4.083 milioni di € di fatturato
5. Aziende Italiane Biotech: distribuzione geografica(% sul totale aziende biotech)
6. Formazione, Ricerca ed Innovazione - tre importanti capisaldi - per ridisegnare un modello di sviluppo industriale basato sul trasferimento tecnologico e dei saperi, ma soprattutto finalizzato a concentrare ed a coordinare le forze del mondo economico imprenditoriale con quelle della ricerca scientifica.
7. "... alle potenzialitŕ che questo tipo di disciplina ha nell'introdurre elementi di innovazione in numerosi settori come quello della salute umana ed animale, dell'agricoltura, dell'ambiente, della zootecnia, dell'energia, della chimica ed altri.”
8. Nel 2003/2004 l’attivitŕ di Formazione ha visto il coinvolgimento di 120 allievi provenienti da 40 aziende collocate nel territorio: premessa per conoscere le esigenze degli operatori del settore e farle interagire con il mondo Universitario.
10. AZIONE BIOTECH CNR soggetto attuatore;
CTS: ha esaminato i progetti di ricerca;
organizzato seminari, incontri e visite aziendali;
realizzato il portale dell’azione Biotech;
proposto la realizzazione di un Centro di Informazione e Monitoraggio delle Biotecnologie (CIM) nell’ambito del previsto Osservatorio economico regionale;
l’ attivazione di un Master orientato alla formazione per la gestione di imprese biotecnologiche;
un convegno internazionale per il 2008 “Contributo del Veneto alla produzione di Bio-energia”
11.
Quattro responsabili scientifici
Tullio Pozzan Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali
Giovanni Bittante Direttore del Dipartimento di Scienze Animali
Gerolamo Lanfranchi professore di genetica
Nicola Elvassore Ingegnere chimico
Tre testimonianze aziendali
Pilade Riello Cavaliere del Lavoro rappresenta la I.R.B. Istituto di Ricerche Biotecnologiche Srl
Cesare Costato Presidente della Grandi Molini Italiani SpA
Lorenzo Borletti Socio e legale rappresentante dell’Azienda Agricola “Domino di Bagnoli S.S. di L. Borletti e C.”
12. BIOTECH 1: un importo di €. 2.940.000,00 stanziati con delibera CIPE n. 17/2003 (DGR 3926 del 19/12/2003);
BIOTECH 2: un importo di €. 3.643.792,00 stanziati con delibera CIPE n. 20/2004 (DGR 643 del 04/03/2005);
BIOTECH 2 bis: un importo di €. 1.000.000,00 stanziati con L.R. n. 9/2005 (DGR 2838 del 04/10/2005);
BIOTECH 3: un importo di €. 2.715.020,00 stanziati con delibera CIPE n. 35/2005 (DGR 890 del 28/03/2006);
BIOTECH 3 bis: un importo di €. 2.031.280,00 stanziati con delibera CIPE n. 03/2006 (DGR 4073 del 19/12/2006).