160 likes | 472 Views
Alessandro Noce Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Workshop Hermes 2007: Quale futuro per il trasporto aereo ? Moncalieri (Torino), 29 gennaio 2007. Indice della presentazione. I benefici della concorrenza La reazione dell’incumbent all’apertura delle rotte
E N D
Alessandro NoceAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato Workshop Hermes 2007: Quale futuro per il trasporto aereo ? Moncalieri (Torino), 29 gennaio 2007
Indice della presentazione • I benefici della concorrenza • La reazione dell’incumbent all’apertura delle rotte • L’ingresso dei low cost • Il processo di consolidamento dell’industria del trasporto aereo nazionale • L’operazione Alitalia-Volare • Alcune osservazioni sui possibili sviluppi futuri
I benefici della concorrenza • Cfr proc. IC28 t”indagine conoscitiva sulle dinamiche tariffarie del trasporto aereo, tavole 12 e 13 • Sulle rotte domestiche dove si è sperimentato un ingresso di nuovi vettori nel periodo 1999-2003 le condizioni di offerta e di prezzo dei voli sono notevolmente migliorate: • i ricavi medi per passeggeri delle compagnie aeree sono diminuiti considerevolmente: da uno/due a quattro operatori –29%; da uno a tre operatori –4%; da uno a due operatori –6% • I posti offerti sono aumentati; da uno/due a quattro operatori +123%; da uno a tre operatori +61%; da uno a due operatori +59%. • Sulle rotte domestiche dove nello stesso periodo non si è sperimentato alcun cambiamento nell’assetto concorrenziale, i prezzi sono aumentati del 4% (a fronte di un incremento dell’offerta del 15%). • l’aumento dei ricavi medi è largamente imputabile agli incrementi sperimentati nella rotta FCO-LIN: +26%
La reazione dell’incumbent alla concorrenza • Reazione aggressiva: • Uso strategico degli slot e market pre-emption (francobollaggio dei voli) • Incentivi alla rete delle agenzie per escludere i concorrenti (caso Assoviaggi-Alitalia) • Reazione cooperativa • Accordi di code-sharing (Meridiana, Volare) • Pratiche concertate tariffarie:” (cfr caso fuel surcharge) • Come effetto cd “price obfuscation” (cfr. ultimissime normative Bersani….) • L’AGCM è intervenuta in questo processo sia attraverso lo strumento del divieto di abuso di posizione dominante sia attraverso l’esame delle intese vietate (e della deroga al relativo divieto) • Intervento troppo severo o in linea con la prassi comunitaria ?
L’ingresso dei low cost in Italia • I primi “nuovi entranti” erano operatori che su scala minore che offrivano un servizio paragonabile a quello di un full service carrier (es Air One) • L’ingresso in Italia delle grandi compagnie low cost straniere rappresenta la vera discontinuità del processo di apertura alla concorrenza • Utilizzo aeroporti minori (minori costi aeroportuali rispetto ai full service carriers) • Standardizzazione dei servizi e del rapporto con la clientela (uso di internet) • No frills • I vantaggi acquisiti dagli operatori tradizionali sulle rotte domestiche erosi sempre più rapidamente sui collegamenti aperti alla concorrenza delle low cost,in particolare sulle rotte comunitarie • Il caso Ciampino per la rotta Roma –Parigi è emblematico della capacità di sottrazione di traffico price sensitive • Per Alitalia ciò comporta la riduzione del potere contrattuale nell’ambito delle alleanza Sky- team dal momento che diminuisce la sua capacità di feederaggio su Parigi.
L’ingresso dei low cost in Italia • Molti vettori nazionali attuano una trasformazione da full service a low fare o low cost: l’esempio Volare => Volare web • Nascono nuovi vettori nazionali su base low cost (Wind Jet, Blue Panorama….) • Fallimenti di molti operatori nazionali (Gandalf, Volare…..) • La crisi dell’incumbent si approfondisce
Il processo di consolidamento dell’industria aerea nazionale • L’incumbent: • Valorizzazione delle rotte domestiche profittevoli tramite l’acquisizione di slots su aeroporti congestionati (in particolare su Linate, dove vige un contingentamento degli slots: • Acquisizione Gandalf (2004) • Acquisizione Volare (2006) • Gli altri operatori: • Meridiana/Eurofly • Air One ????? • Le alleanze internazionali ?????
L’operazione Alitalia-Volare • La valutazione dell’operazione effettuata da AGCM ha molti elementi di similitudine con l’impostazione tradizionalmente seguita dalla Commissione nelle operazioni di merger nel settore aereo (cfr. Air France/KLM, Lufthansa/ Swiss; Lufthansa/Eurowings): • Approccio O&D ai mercati rilevanti (demand side) • Segmentazione della clientela in time sensitive e price sensitive • Identificazione delle “overlapping routes” • Costruzione delle quote di mercato sulla base dei pax trasportati e delle frequenze • Identificazione delle rotte problematiche sulla base del superamento di certe soglie di quota (circa 60%) • Considerazione della disponibilità di slot su aeroporti congestionati come rilevante barriera all’ entrata sui mercati rilevanti • Analisi degli effetti orizzontali per singola rotta con identificazione di creazione o rafforzamento di posizione dominante • Identificazione dei rimedi in termini di rilascio di un certo numero di slot per rotta problematica
L’operazione Alitalia-Volare • La valutazione al tempo stesso si discosta dal mainstream comunitario ed in qualche caso sembra anticipare nuove tendenze….: • Rispetto ai precedenti comunitari (ad es. Air France-Alitalia), Lin e MPX aeroporti non sostituibili sui voli domestici (coerenza con la valutazione effettuata per il code sharing AZ/VO); • Non si è proceduto a distinguere un mercato dei pax time sensitive da uno dei pax price sensitive (natura delle rotte interessate….) • Vengono fatte valutazioni in merito alla disponibilità complessiva di slots su LIN che sembrano prefigurare l’identificazione di un mercato rilevante delle rotte da e per Linate • Cfr § 60 e 108 della decisione finale • superamento dell’O&D approach in direzione di una definizione di mercato più supply side: Es. Commissione Europea su avvio fase II Ryan air Air Lingus e network effect su Dublino) • Valutazioni anche su rotte domestiche dove non si ha overlapping in virtù della possibilità di riallocazione senza costi degli slot sulle rotte più profittevoli (Lin-Fco su tutte): cfr. § 71 e 111 della decisione finale
L’operazione Alitalia-Volare: sostituibilità Linate - Malpensa • LIN city airport (traffico point to point – DM 3/3/2000) • Caratteristiche accessibilità: • Collegamenti terrestri • Posizione geografica rispetto a bacino di traffico • Articolazione offerta in termini di frequenze • Rilievo spostamenti A/R in giornata • Mancanza di convenienza economica per vettori che non hanno attività di feederaggio ad attivare collegamenti da Malpensa • Volare, Air One e Meridiana non volano più da Malpensa • Wind Jet (low cost) vola da Linate senza slot assegnati e non da Malpensa • Laod factor su rotte domestiche in sovrapposizione su MPX molto più basso (min 29% max 46%) che su LIN (min 55% max 69%) • Ripartizione biglietti venduti da campione rete agenziale con destinazione/partenza Milano: 80% Linate, 20% Malpensa
L’operazione Alitalia-Volare: Effetti orizzontali su rotte domestiche; quote su pax trasportati
L’operazione Alitalia-Volare: Effetti orizzontali su rotte domestiche; quote su slot detenuti
L’operazione Alitalia-Volare: Effetti orizzontali su rotte comunitarie Rotta Milano (MPX e Lin) -Parigi posizione Alitalia (inclusi code-sharing con Air France) • Quota passeggeri trasportati: 82% • Incremento frequenze da Linate: da 49% (72% con AF) a 89% Decisione della Commissione Alitalia-Air France (2004) • Rimedi idonei a garantire il mantenimento di condizioni di concorrenza sulla rotta Milano–Parigi anche nel caso in cui venga meno uno degli operatori attivi sulla rotta • Rilascio slot da Linate per aumento frequenze concorrenti • Gli slot di Volare confluiranno nel pool a disposizione dei vettori richiedenti ancora per 3 stagioni IATA
Effetti complessivi operazione – Riepilogo Aumento quota pax trasportati e frequenze su rotte in sovrapposizione Riduzione concorrenza effettiva L’acquisizione di slots in un aeroporto congestionato e regolamentato Riduzione concorrenza potenziale sostanziale impossibilità di ingresso su rotte profittevole da aeroporto congestionato Riduzione concorrenza effettiva Impossibilità a replicare offerta Alitalia
L’operazione Alitalia-Volare: Rimedi • Costituzione di una posizione dominante di AZ sulle rotte con quota frequenze > 60% (Linate-Bari, Linate- Lamezia, Linate-Parigi) • Rimedi (4 coppie di slot su 12 coppie acquisite): • Rilascio di una coppia di slot sulla rotta Linate- Bari • Rilascio di una coppia di slot sulla rotta Linate- Lamezia • Rilascio due coppia di slot sulla rotta Linate- Parigi (in conformità con quanto deciso dalla Commissione nel caso Air France – AZ) • AGCM ha prorogato il termine per l’esecuzione dei rimedi (marzo 2007) a causa delle complesse vicende relative all’aggiudicazione di Volare ed al relativo contenzioso amministrativo
Conclusioni e sviluppi futuri • L’atteggiamento dell’AGCM nei confronti dell’incumbent AZ in occasione della valutazione degli abusi di posizione dominante, delle intese e delle concentrazioni è coerente con la best practice comunitaria • Alcune vicende – in particolare la valutazione dei code sharing con Meridiana e Volare e la valutazione del merger con Volare – risentono delle specificità del mercato domestico, in particolare della particolarità di Linate • AGCM segue l’intera filiera del trasporto aereo => I recenti avvii su SEA ed ADR testimoniano una attenzione al livello dei costi sopportati dai vettori aerei per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali • La privatizzazione di Alitalia => grande attenzione verso soluzioni che tendano alla creazioni di campioni domestici la cui unica forza, in una ottica di alleanze internazionali, è rappresentata dall’esercizio in monopolio di fatto delle rotte domestiche più profittevoli