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FORMATI COMMERCIALI. L’articolazione spaziale e organizzativa del consumo. Alcuni formati commerciali secondo la classificazione 2004 dello International Council for Shopping Centers. MALL.
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FORMATI COMMERCIALI L’articolazione spaziale e organizzativa del consumo
Alcuni formati commerciali secondo la classificazione 2004 dello International Council for Shopping Centers
MALL Il modo di progettazione più diffuso e tradizionale per i centri di dimensioni maggiori è lo “shopping mall”. Il percorso pedonale, o “mall” è chiuso, ad aerazione e illuminazione controllata, con i fronti e gli ingressi dei negozi affacciati su entrambi i lati. I parcheggi possono essere esterni o strutturati all’interno degli edifici.
Mall of Victor Valley, Victorville, California “Your shopping oasis”: circa 100 negozi organizzati in linea su 50.000 metri quadrati di superficie commerciale. Il Mall of Victor Valley si trova a Victorville, California e si organizza attorno ad alcuni negozi anchor: JC Penney, Sears, Gottschalks,Mervyn’s, oltre a una libreria Barnes & Noble e a una multisala Cinemark Theatre da 16 schermi che aprirà nel 2006. Il Mall of Victor Valley è l’unico centro commerciale di scala regionale nel suo bacino di riferimento, una delle aree più in crescita della California. E’ accessibile dalla Interstate 15 e dalla Bear Valley Road.
Mall of Victor Valley, Victorville, California Le principali vie d’accesso e il bacino regionale di riferimento (raggio di 25-40 km)
Quail Springs Mall, Oklahoma City Accessibilità da: Interstate 44 e Kilpatrick Turnpike Struttura chiusa su tre livelli di scala superregionale. Anchor: Dillard's, Foley's, JCPenney, Sears, multisala AMC 24 schermi. 130 negozi. Superficie Commerciale Lorda: circa 100.000 metri quadrati. Parcheggi: 5.500 auto. Anno di apertura: 1980; ampliato e rinnovato nel 1998. Nelle aree adiacenti: commercio, ristorante, albergo, zone libere con possibilità di insediamenti terziario-commerciali, circa 3 ettari
Centri commerciali in Italia: una struttura integrata di progetto, costruzione, gestione
Centri commerciali in Italia: fasi di attuazione dal punto di vista dell’impresa promotrice ● Ricerca delle aree di insediamento ● Ricerca di mercato e studi di fattibilità commerciale e finanziaria ● Sviluppo urbanistico ● Progetto di massima ● Commercializzazione ● Definizione mix merceologico ● Selezione e qualificazione degli operatori commerciali ● Stesura contratti di locazione o di vendita ● Regolamentazione e lancio del centro
Un centro commerciale nell’area milanese Bacino di Utenza
Un centro commerciale nell’area milanese Bacini di Utenza(dal sito Policentro) ● Prima fascia:10 minuti, circa 80.000 abitanti senza centri commerciali alternativi. ● Seconda fascia: 20 minuti, circa 500.000 abitanti, con altri 4 centri commerciali, senza “tempo libero”. ● Fascia esterna: 1.700.000 abitanti con reddito pro-capite e propensione al consumo tra i più elevati in Europa.
Un centro commerciale nell’area milanese Veduta anteriore
Un centro commerciale nell’area milanese Veduta posteriore
Centro commerciale “Corti Lombarde” Fasi di realizzazione del complesso
Lifestyle Center Una fila continua di nezozi e servizi gestita come complesso unitario, con parcheggi propri e aree comuni non chiuse, è chiamata “open-air center.” Non esiste un percorso pedonale al chiuso a collegare i vari esercizi. Le varianti più diffuse sono lineari, ovvero la forma a L, a U, a Z, o a gruppo compatto come nei lifestyle centers, dove l’organizzazione fisica e il senso di apertura sono le caratteristiche determinanti. Il Lifestyle Center è configurato all’aperto, su almeno 5.000 metri quadrati di negozi di prodotti ad alta qualità. Altri elementi arricchiscono l’offerta per il tempo libero, come ristoranti e divertimenti. L’ambiente è molto curato, con fontane e arredo urbano orientato al passeggio e a guardare le vetrine. Come anchor, uno o più grandi magazzini o negozi di moda.
Lifestyle Center Victoria Gardens (Rancho Cucamonga, California) Il progetto urbanistico per l’intera area a residenza, commercio, mixed-use
Lifestyle Center Victoria Gardens Il sistema dei padiglioni all’aperto e dei parcheggi
Lifestyle Center Victoria Gardens L’ingresso principale (schizzo del progettista)
Lifestyle Center Victoria Gardens La “via” principale (schizzo del progettista)
Lifestyle Center Victoria Gardens Il “village green” (schizzo del progettista)
Lifestyle Center Victoria Gardens Un angolo della “strada” (foto)
Lifestyle Center Victoria Gardens Immagine notturna (foto)
BIG-BOX Il termine “big-box” riassume in modo semplificato una forma commerciale in realtà molto articolata, che si differenzia nettamente dai “centri commerciali”: è un unico edificio, spesso grande o enorme, gestito da una unica entità (unico marchio), architettonicamente semplicissimo (e brutto, dicono i critici), che offre grandi quantità di prodotti a basso prezzo. Trova posto in zone suburbane, rurali, e più recentemente industriali o ex industriali. Fra i marchi più noti, l’americana Wal-Mart, l’Ikea, e altre catene per l’edilizia, il bricolage, ecc.
Red Hook, Brooklyn Zona industriale-portuale scelta per un nuovo big-box
Ikea Red Hook Site plan del progetto
Red Hook, Mercato delle pulci Il tessuto commerciale in cui si inserisce il big-box Ikea
Wal-Mart Progetto di insediamento di un “mercatino di Walton” (verificare la scala con gli edifici commerciali e i parcheggi circostanti a sud del progetto)
Wal-Mart Le reazioni degli abitanti interessati dal big-box
Questa presentazione powerpoint è stata preparata come supporto alle lezioni di Fabrizio Bottini, ed è inserita nel sito Web Mallhttp://mall.lampnet.org