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“Acqua bene comune, bene prezioso” Capannori 28 Maggio 2007 Cittadinanzattiva-onlus. INDICE 1. Principi generali 2. Alcuni dati 3. Cosa può fare il cittadino 4. Piccoli gesti, grandi risparmi 5. Proposte generali. 1. Acqua, bene prezioso.
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“Acqua bene comune, bene prezioso”Capannori 28 Maggio 2007 Cittadinanzattiva-onlus
INDICE1. Principi generali2. Alcuni dati3. Cosa può fare il cittadino4. Piccoli gesti, grandi risparmi5. Proposte generali
1. Acqua, bene prezioso L’acceso all’acqua è un diritto umano e sociale, individuale e collettivo, indispensabile alla vita.
1. Il Contesto • L’acqua è una risorsa naturale per l’uomo • Indispensabile per la sopravvivenza • Materia prima per molte attività che garantiscono il benessere
1. Fattori imprescindibili • Più responsabilità e consapevolezza dei cittadini alla “risorsa acqua” • Diffondere il concetto di acqua come bene comune • La partecipazione civica • Informazioni di base ai cittadini sull’acqua e il servizio idrico (ciclo, usi, bollette; consumi) • Dialogo e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: Ato, comuni, imprese, cittadini, lavoratori, organi d’informazione.
2. L’acqua nel mondo • Un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile • L’emergenza idrica: un problema mondiale • La pace e le politiche dell’acqua • Solo l’1% di tutta l’acqua presente sul nostro pianeta e’ acqua potabile • Stretta correlazione tra inquinamento atmosferico e processi di desertificazione
2. L’acqua in Italia • L’Italia ricca di acqua • Sprechiamo tanta acqua (agricoltura, imprese, usi civili) • Un grave deficit informativo, ma cresce la sensibilità generica • Carenza di cultura civica dell’acqua: è un bene comune, dunque è un diritto-dovere salvaguardarla
2. La nostra rete idrica fa acqua • circa 13.500 acquedotti trasportano 8.000 milioni m3 acqua all’anno • circa 150 mila Km condutture da controllare • età media rete idrica: 32 anni • perdita media di acqua della rete: dal 20% al 63%, con punte del 75% • la ns. disponibilità complessiva di acqua: circa 155 miliardi di m3 all’anno; 2.700 mc/ab, ma cattiva gestione e scarsa pianificazione portano la disponibilità a 920 mc a persona!
2. I costi di un uso irresponsabile • Sono costi per l’utentema anche per l’intera comunità (costi sociali) • Spesa media annua di una famiglia tipo: 215 € per il servizio idrico integrato (+ 5% rispetto al 2005) • Lo spreco d’acqua aggrava problemi dell’inquinamento ambientale e causa più costi per la società
2. Le tariffe • Ogni criticità del sistema si riversa in termini di costo sulla tariffa • Dall’indagine svolta dall’Osservatorio Prezzi&Tariffe di Cittadinanzattiva risulta che Il 70% delle dieci città con le tariffe più alte sono in Toscana • Lucca è al 57° posto con una spesa media annua di 202 € (sotto la media nazionale)
2. Italiani, un popolo assetato • l'Italia preleva la più alta quantità d'acqua pro capite: 980 m3 per abitante, (media UE è di 640; Grecia 490; Francia 700); • Primi pure per prelievi uso domestico con circa 250 Lt/giorno per abitante (in Francia 156 e 162 in Austria)
…e sapevate che…. • L’Italia è il paese che consuma più acqua al mondo dopo Usa e Canada? • In Italia si consuma più acqua in bottiglia che nel resto del mondo? • Un italiano su due beve solo acqua in bottiglia perché non si fida di quella del rubinetto? • È entrato in funzione solo nel 2004 il depuratore dell’acqua per una città grande come Milano?
3. Partecipazione civica:cosa può fare un cittadino • Segnalare le perdite (rete e fontanelle) • Informarsi sui propri diritti e chiederne il rispetto (es. chiedi la Carta della qualità dei servizi • Interloquire con le istituzioni e “controllarle” • Informare gli altri cittadini • Usare responsabilmente l’acqua (cioè risparmiarla)
3. Quali possibili azioni di sensibilizzazione • Parlarne in famiglia e con gli amici • Dare il buon esempio: la forza dei fatti concreti • Stimolare le aziende che gestiscono il servizio • Segnalare i disservizi alle associazioni civiche e agli organi d’informazione • Promuovere e/o ospitare incontri con i cittadini • Partecipare a rilevazioni e monitoraggi NON RASSEGNARSI!!
4. Piccoli gesti quotidiani, grandi risparmi • Ogni volta che fai la doccia anziché il bagno, risparmi 100 lt • Chiudere il rubinetto mentre ti lavi o ti spazzoli i denti.(in una famiglia di 3 persone questo consente di risparmiare fino a circa 8.000 Lt/ anno) • Aggiungere ai rubinetti e alle doccia di casa un riduttore di flusso (un piccolo strumento che dimezza il consumo) • Riparare i rubinetti, lo sciacquone o il water che perdono o gocciolano (un rubinetto che perde 30 gocce al minuto spreca circa 200 lt al mese e 2400 l’anno. Uno sciacquone che perde acqua nel water scarica in un giorno oltre 2.000 lt di acqua.
4. Piccoli gesti per grandi risparmi/2 • Usare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico (si risparmiano tra 8.000 e 11.000 Lt di acqua potabile all'anno per famiglia) • Installare nel bagno uno sciacquone a leva, a rubinetto o a manovella, invece di quello a pulsante(si risparmiano così circa 26.000 ltdi acqua all'anno) • Lavare la macchina con un secchio anziché una pompa (si risparmiano 130 lt a lavaggio) • Spazzare i vialetti e i marciapiedi anziché pulirli con l’acqua dell’innaffiatoio (si possono risparmiare fino a 10.000 lt l’anno d’acqua)
5. Proposte generali di Cittadinanzattiva • Coinvolgere i cittadini utenti per tutelare un bene comune fondamentale come l’acqua; • un monitoraggio sullo stato e sul funzionamento dei servizi idrici nel nostro Paese (censire le perdite); • prevenire e contrastare gli sprechi • educare all’uso responsabile dell’acqua • garantire la proprietà pubblica delle reti idriche (la proposta di legge regionale toscana)
Grazie per l’attenzione!! Per informazioni e approfondimenti… www.cittadinanzattiva.it