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ottobre 2011 classi 3A, 3B, 3C anno scolastico 2011-12. ESCURSIONE AL FIUME. Claude Monet. Peupliers sur les rives de l'Epte.
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ottobre 2011classi 3A, 3B, 3C anno scolastico 2011-12 ESCURSIONE AL FIUME Claude Monet. Peupliers sur les rives de l'Epte
ABBIAMO FATTO UNA ESCURSIONE CIOE’ SIAMO ANDATI A PIEDI FINO ALLA RIVA DEL FIUME RENO, IN UN TRATTO CHE SI TROVA A MARZABOTTO, VICINO AL CANILE. Testo collettivo 3 A. CI SIAMO ANDATI CON FABIO, MARIA PAOLA E PIERO, ESPERTI DEL C.A.I, I COMPAGNI DI CLASSE, LA MAESTREA RITA E POI CI HA RAGGIUNTI SUSANNA. Samuele 3B
PIERO CI HA RACCONTATO CHE, DOVE OGGI SI TROVA IL PAESE DI MARZABOTTO, MILIONI E MILIONI DI ANNI FA C’ERA IL MARE. QUESTO LO POSSIAMO CAPIRE DAI DIVERSI STRATI CHE SI VEDONO NEI CALANCHI. SONO STRATI DI TERRENO CHE SI TROVAVANO SUL FONDO DEL MARE E SI SONO DEPOSITATI IN TEMPI DIVERSI.POI, A SCUOLA ABBIAMO OSSERVATO ANCHE DEI SASSI, TROVATI DALLA MAESTRA RITA IN UN’ALTRA ESCURSIONE, CON I FOSSILI DI CONCHIGLIE. I FOSSILI SONO DEGLI ANIMALI O DELLE PIANTE ANTICHISSIMI CHE SONO DIVENTATI PIETRE. I FOSSILI DI CONCHIGLIE CI DANNO LA PROVA CHE C’ERA DAVVERO IL MARE!
MENTRE CAMMINAVAMO ABBIAMO OSSERVATO IL PAESAGGIO. MOLTI ELEMENTI ARTIFICIALI ( case, strade, marciapiedi, recinzioni coltivazioni, orti…) Testo collettivo.
SULLA RIVA DEL FIUME ABBIAMO OSSERVATO ALTRE TRACCE DELL’UOMO: UNA GRIGLIA, BOTTIGLIE DI PLASTICA, UNA TEGLIA DI ALLUMINIO, UN TUBO E UN CARTELLO. Testo collettivo
VICINO A UNA FATTORIA ABBIAMO VISTO DEI PULCINI, OCHE MUTE, GALLI E GALLINE. Giulia Mezzini e Samuele 3A
LA COSA CHE CI HA DIVERTITO DI PIU’ SONO STATE LE OCHETTE Elisa e Pierpaolo 3A
ABBIAMO PRESO UNA DISCESA RIPIDA PIENA DI SASSI, ARBUSTI, LEGNETTI. Testo collettivo
SIAMO ARRIVATI AL FIUME, PER PRIMA COSA LE MAESTRE CI HANNO DATO UN FASCICOLO DA COMPILARE PER FARE LE OSSERVAZIONI. CONTEMPORANEAMENTE ABBIAMO FATTO TANTE FOTO. POI ABBIAMO TROVATO GLI ESCREMENTI DI LEPRE! Giulia Mezzini e Samuele 3A
NOI CI TROVAVAMO SULLA SPONDA SINISTRA DEL FIUME RENO. Testo collettivo
Claude Monet, Lespeupliers GLI ELEMENTI NATURALI CHE ABBIAMO OSSERVATO SULLA RIVA DEL FIUME SONO: LE PIANTE, IL TERRENO E GLI ANIMALI.
C’ERANO TANTISSIMI ALBERI MOLTI DELLO STESSO TIPO: SONO PIOPPI. SONO ALBERI CHE POSSONO SUPERARE I 30 M DI ALTEZZA. CRESCONO RAPIDAMNETE, PREFERISCONO I TERRENI ALLUVIONALI. SONO MOLTO DIFFUSi. IL LEGNO È TENERO E VIENE USATO PER LA COSTRUZIONE DI IMBALLAGGI E NELL'INDUSTRIA PER LA PRODUZIONE DI CELLULOSA (SERVE PER PRODURRE LA CARTA). Testo collettivo
SOTTO GLI ALBERI C’ERANO MOLTI ARBUSTI, ALCUNI SPINOSI CIOE’ LE ACACIE E POI TANTI SALICI. L’ACACIA È UNA PIANTA CHE POSSIAMO TROVARE IN FORMA DI ARBUSTO E DI ALBERO . LE FOGLIE SONO COMPOSTE (CIOÈ OGNI FOGLIA È FORMATA DA NUMEROSE FOGLIOLINE E TERMINA CON UNA FOGLIA IN CIMA ALLA NERVATURA CENTRALE). LE FOGLIOLINE SONO REGOLARI E DI UN VERDE BRILLANTE. SPESSO CON SPINE. LA FIORITURA È FORMATA DA GRAPPOLI PENDULI DI FIORI BIANCHI. DAL NETTARE SI OTTIENE UN MIELE MOLTO DELICATO E I FIORI SONO COMMESTIBILI (SI FANNO FRITTELLE, MARMELLATE E UN LIQUORE).
INVECE LE ERBE ERANO POCHE MA ABBIAMO RICONOSCIUTO LA RUCOLA E IL TOPINAMBUR . LA RUCOLA SELVATICA CRESCE IN TUTTI I TERRENI, ANCHE IN QUELLI SASSOSI. SI RACCOGLIE PER DIVERSI MESI, E’ COMMESTIBILE. Testo collettivo.
IL TOPINAMBÙR È UN FIORE GIALLO, SIMILE A UNA GRANDE MARGHERITA, CHE NASCE SPONTANEO LUNGO GLI ARGINI DI FIUMI E RUSCELLI IN SETTEMBRE/OTTOBRE. IL TUBERO E’ DI COLORE VIOLACEO E HA UN SAPORE TRA LA PATATA E IL CARCIOFO. Testo collettivo.
NEI NOSTRI VESTITI SI ATTACCAVANO DEI SEMINI INSOPPORTABILI ED ERA DIFFICILE TOGLIERLI. Matilde, Bilal, Giulia, Maissa, Pierpaolo INVECE UN’ERBA ARTIGLIATA SI E’ ATTACCATA AI CAPELLI DI MARTINA FORMANDO UN GROVIGLIO IMPOSSIBILE!
SULLA RIVA DEL FIUME IL TERRENO SI PRESENTA DIVERSO A SECONDA DELLA POSIZIONE IN CUI CI TROVIAMO. VICINO ALL’ACQUA È GRIGIO SCURO MARRONE, SOFFICE, UMIDO, MALLEABILE; NELLA ZONA CENTRALE DELLA RIVA, DOVE ABBIAMO APPOGGIATO GLI ZAINI È DURO E SASSOSO; SOTTO GLI ALBERI, LONTANO DALL’ACQUA, IL TERRENO È SCIOLTO, ASCIUTTO E SABBIOSO. Testo collettivo
BILAL E ANDREA HANNO RACCOLTO LA CRETA. AL FIUME ABBIAMO TROVATO L’ARGILLA, I SASSI DI VARIE FORME, LA SABBIA. ALCUNI DI NOI HANNO PORTATO A CASA DEI SASSI COME RICORDO. Federica, Alice, Samuele, Almen
ESMERALDA E BILAL HANNO PORTATO A SCUOLA ANCHE DELL’ARGILLA. POI L’ABBIAMO UTILIZZATA PER FARE I DISEGNI CHE ILLUSTRANO L’AMBIENTE SULLE RIVE DEL FIUME.Testo collettivo
ABBIAMO LAVORATO LA CRETA E ABBIAMO OSSERVATO DELLE ORME DI CINGHIALI E CAPRIOLI. Elisa e Pierpaolo 3A
ABBIAMO OSSERVATO I SASSI, LE PIANTE, GLI ARBUSTI, LE FOGLIE E I SEGNI DEGLI ANIMALI. POI HO FATTO DELLE CORSE CON MARTINA R. SUI SASSI. MI HANNO INTERESSATO DI PIU’ I SASSI CON I BUCHI (I LITODOMI) E MI SONO DIVERTITA A LANCIARE I SASSI CON MARTINA. Sofia 3B I LITODOMI SONO MOLLUSCHI, CIOE’ ESSERI DI MARE CHE CREANO LA PROPRIA CASA SCAVANDO NELLA ROCCIA. PROVOCANO QUESTO SCAVO PRODUCENDO UNA SOSTANZA ACIDA CHE RIESCE A CORRODERE LE ROCCE E A FORMARE DELLE GALLERIE. Testo collettivo
AL FIUME ABBIAMO OSSERVATO LA PRESENZA DI MOLTI ANIMALI PERCHÉ VANNO A BERE. INFATTI C’ERANO MOLTE ORMEDI CAPRIOLI E ABBIAMO VISTO ANCHE LE ORME DI CINGHIALE, POI ABBIAMO TROVATO MOLTISSIMI ESCREMENTI (LEPRI, CAPRIOLI, CANI, UCCELLI). C’ERANO UOVA ROTTE E PICCOLE PIUME, CIUFFI DIPELO ATTACCATI AGLI ARBUSTI E SCORTICATURE SULLE CORTECCE. ABBIAMO OSSERVATO TANE NEL TERRENO, NIDI SUGLI ALBERI, MOLTE RAGNATELE FRA GLI ARBUSTI E FORMICAI NELLA PARTE SABBIOSA DELLA RIVA. Testo collettivo. ESCREMENTI DI LEPRI
ABBIAMO VISTO DELLE ORME DI CINGHIALE, DI CERVO, DI CANE E DI CAVALLO. A ME E’ PIACIUTO DI PIU’ TROVARE LE ORME E MI SONO DIVERTITO MOLTO. Nicolas 3B ORME DI CINGHIALE
ORMA DI CAPRIOLO ABBIAMO VISTO TANTE ORME DI ANIMALI: CINGHIALI, CERBIATTI, LEPRI. Giulia Mezzini e Samuele 3A
Claude Monet. La Seine près de Vetheuil. Temps orage. Tanti saluti dai fiumi di Gianni RodariTutti i fiumi al mare vanno. Incontrandosi che diranno? "Vengo da Londra, mi chiamo Tamigi". "Piacere: la Senna di Parigi". "Dov'è il Tevere?" - "Sto qua!" "Attenti che arriva il Paranà..." Il Reno e il Nilo, l'Indo e il Giordano si fanno l'inchino e il baciamano. Il fiume Giallo e il fiume Azzurro salutano il Gange con un sussurro. Il mare adesso rimescola l'onde, il Colorado col Volga confonde, cancella i nomi, ne fa solo un mare... dove i delfini vanno a giocare.