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Hotel Monte Conero, Sirolo (AN), 27 maggio 2006. Frutta secca: rischio o alternativa?. tanta energia ma non solo. Giovanni Spera Federico Mordenti Dipartimento di Fisiopatologia Medica Policlinico Umberto I Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. LA FRUTTA SECCA.
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Hotel Monte Conero, Sirolo (AN), 27 maggio 2006 Frutta secca: rischio o alternativa? tanta energia ma non solo Giovanni Spera Federico Mordenti Dipartimento di Fisiopatologia Medica Policlinico Umberto I Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
LA FRUTTA SECCA Può essere suddivisa in 2 categorie: 1. Glucidica o polposa disidratata (ricca di zuccheri e povera di grassi) quasi tutta la frutta che consumiamo abitualmente fresca si può essiccare; prugne, uva, banane, albicocche sono i tipi più diffusi 2. Lipidica oaguscio(ricca di grassi e viceversa, povera di zuccheri) comprende le noci, le nocciole, le mandorle, i pinoli, le arachidi, i pistacchi etc.
frutta secca a guscio • Definita oleosa per l’alto contenuto in grassi • Contiene prevalentemente acidi grassi monoinsaturiepolinsaturi • Importante frazione proteica • Molto ricca in Vitamina B ed E • Ricchissima in sali minerali come potassio, rame, fosforo, ferro e calcio
frutta secca polposa • Si caratterizza per un alto contenuto di zuccheri e di fibre: possiede i costituenti della frutta fresca in versione concentrata • Ottenuta attraverso essiccamento naturale (sole), o artificiale (essiccatoi e trattamento in forno) • Il suo contenuto in grassi è bassissimo
Caratteristiche nutrizionali: I MACRONUTRIENTI
Caratteristiche nutrizionali: I MICRONUTRIENTI
Albicocche Le albicoccheseccheconservano intatti i sali minerali (v. potassio)tipici del frutto fresco Sono ricche in zuccheri, limitate proteine e pochissimi grassi che ne fanno un alimento energetico, che nutre senza appesantire Buono il livello di vitamina C,molto elevato quello di vitamina A tanto che 64 g/die di albicocche secche possono soddisfare i livelli di assunzione raccomandati
Arachidi • Dette comunementenoccioline americane,sono destinate al consumo o alla spremitura • Elevato contenuto di proteine secondo solo a quello dei pinoli • Ottimo è anche il contenuto in fibra (10,9%) con prevalente frazione insolubile • Tra i sali minerali ottimi i livelli di magnesio e potassio • Spesso associate all’anacardio e alla noce del Brasile
Mandorle secche • Molto utilizzate in pasticceria • Eccellono tra la frutta secca per contenuto di vitamina B2, vitamina E e magnesio • Presentano il più elevato contenuto in fibra (12,7g/100) • Grandi virtù presenta l'olio, che combatte pelle secca e smagliature, nutre i capelli aridi e secchi e previene le ragadi al capezzolo durante l'allattamento.
Nocciole Il nocciolo è una delle più antiche piante coltivate dall'uomo Si distinguono dagli altri semi oleosi per il ricco contenuto di vitamineB1, A, C ed E Nonostante la grande ricchezza in grassi (64,1%) risultano di facile digestione Sono un'ottima fonte difitosteroli, sostanze ritenute importanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
Noci Eccezionale potere energetico: 689 kcal per 100 g dovuto ai grassi che presentano però un favorevole rapporto polinsaturi /saturi: 7,3 Le nocisono una delle rare fonti di acido linolenico, un acido grasso essenziale omega 3 Discreta fonte di vitamina A, B1emagnesio Si possono inoltre utilizzare prima della piena maturazione per confetture o liquori
Pinoli • Sono in assoluto i più ricchi proteine con il 31,9% • Si distinguono anche per la discreta dotazione di vitamine A , B1 e B2 • Tra i sali minerale buono il contenuto in fosforo • La conservazione può risultare difficoltosa
Uva passa Rappresenta la frutta secca glucidica più usata Ne esistono diversi tipi: sultanina, di Corinto, "di Smirne", “di Malaga” Contiene il 72% di zuccheri, grassi quasi assenti e scarse proteine Molto ricca in potassio, ferro e fosforo Al contrario basso il contenuto vitaminico
Evidenza scientifica degli effetti sulla salute PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE DISLIPIDEMIE PESO CORPOREO
1. PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE • Adventist Health Study (1992) : 31208 soggetti per 6 mesi di consumo di 5 porz./sett. di frutta secca: riduzione del 51% IMA • Iowa Women's Health Study (1996) 34486 donne per 7 anni; con consumo di 4 o più porz./sett.: riduzione del 40 % di morte per patologia coronarica • Harvard Nurse's Health Study (1998) 86016 donne per 14 anni; consumo di 5 o più porz./sett. correlato conriduzione cardiovasculopatie • Physicians' health study(2002)21454 soggetti per 12 mesi; l’assunzione regolare di frutta secca si associa ad una riduzione del 30% del rischio di morte per patologia vascolare
2. DISLIPIDEMIE • Effect of diets enriched in almonds on insulin action and serum lipids in adults with normal glucose tolerance or type 2 diabetes (2002): 50 soggetti per 4 settimane; con consumo di 100g di mandorle/die:riduzione dei livelli di colesterolo totale e LDL, non dei trigliceridi o insulina • A diet rich in walnuts favourably influences plasma fatty acid profile in moderately hyperlipidaemic subjects(1998): 20 soggetti ipercolesterolemiciper 4 settimane; consumo di noci per il 20% delle calorie/die: riduzione di LDL e Apo B ed aumento dell’HDL
2. PESO CORPOREO • Effect on body weight of a free 320 Kcal daily supplement of almonds for six months(2002):81 soggetti per 6 mesi; consumo quotidiano di mandorle (2 once):mantenimento del peso corporeo • Review Article. Dietary fats, teas, dairy, and nuts: potential functional foods for weight control? (2005): consumo di frutta seccanon si associa ad incremento ponderalesebbene aumentino le calorie introdotte: 3 IPOTESI: • AUMENTO SPESA ENERGETICA • AUMENTO SAZIETA’ • ASSORBIMENTO La frutta secca potrebbe indurre
La frutta seccanell’ambito di schemi nutrizionali che tengano conto dell’apporto calorico totale può diventare e paradossalmente IL PESO ALIMENTO FUNZIONALE per controllare DISLIPIDEMIE
…PERTANTO LA FRUTTA SECCA, CONSIDERANDO: L’ASSENZA DI COLESTEROLO GLI EFFETTI BENEFICI SUI GRASSI DEL SANGUE L’ALTO CONTENUTO IN FIBRA INSOLUBILE CHE FAVORISCE IL TRANSITO INTESTINALI PUO’ ESSERE CONSIGLIATA A BAMBINI, ATLETI, STUDENTI E CHIUNQUE SIA IMPEGNATO IN ATTIVITÀ INTELLETTIVA O FISICA INDICATA PER DIABETICI E DISLIPIDEMICI PUÒ ESSERE CONSUMATA NELLE PORZIONI ADEGUATEACOLAZIONE, COME APERITIVO O A FINE PASTO, O COME SNACK RAPIDO E SALUTARE