300 likes | 1.06k Views
Componenti del linguaggio. FoneticaFonologiaMorfologiaSintassiLessicoSemanticaPragmatica
E N D
1. CORSO DI PSICODIAGNOSTICA DELLE ABILITA’ COGNITIVE M.L. Lorusso Valutazione delle competenze linguistiche
3. Componenti formali Fonologia: studia il modo in cui i suoni si comportano sistematicamente in una lingua. L’unità linguistica oggetto di studio è il fonema, cioè la più piccola particella nel linguaggio che produce distinzioni nel significato (es. rana/tana)
Morfologia : studia la struttura della forma delle parole, cioè come le parole cambiano forma per esprimere funzioni diverse
Sintassi: studia le regole che governano il modo in cui le parole si compongono per formare le frasi di una lingua
4. Componenti di contenuto Semantica: studia i significati degli elementi del linguaggio (parole,frasi, discorsi)
Parziale sovrapposizione con abilità di tipo astrattivo e concettuale
Vocabolario: l’insieme della parole di una lingua.
Può essere passivo (comprensione) o attivo (produzione).
comprende probabilmente un magazzino delle forme uditive e uno delle forme visive delle parole
5. Componenti d’uso
Pragmatica: studia la funzione comunicativa del linguaggio, e il modo in cui le persone usano il linguaggio nelle interazioni sociali.
Forti connessioni con la semantica.
Forti connessioni con abilità extra linguistiche quali le competenze sociali, le abilità inferenziali, la teoria della mente.
6. metacomponenti Competenze metalinguistiche:
Riguardano le varie componenti del linguaggio
Consistono in conoscenze esplicite o abilità di manipolazione deliberata delle caratteristiche delle unità linguistiche
Metafonologia (consapevolezza fonologica) particolarmente importante per apprendimento lettura
7. comprensione Componenti recettive del linguaggio:
Fonologia: discriminazione e identificazione fonemica
Lessico: vocabolario passivo
Morfosintassi: comprensione di frasi, concordanze, casi ecc.
Semantica: comprensione e discriminazione di significati e campi semantici, sinonimi, contrari, rapporti categoriali e gerarchici
Pragmatica: comprensione degli impliciti, delle metafore, dei marcatori di stile e registro, dei segnali verbali e nonverbali del turn-taking e dell’interesse, ecc
8. produzione Componenti espressive del linguaggio:
Fonetica: articolazione dei fonemi
Fonologia: programmazione fonologica, ripetizione di parole, nonparole, frasi
Lessico: vocabolario attivo (denominazione)
Morfosintassi: produzione di frasi, concordanze, casi; trasformazioni tra forme sintattiche diverse (es. singolare/plurale, presente/passato, attivo/passivo ecc. )
9. produzione Componenti espressive del linguaggio:
Semantica: esplicitazione di significati e campi semantici, produzione di sinonimi, contrari, identificazione di categorie, produzione di elementi sovra- o subordinati ecc.
Pragmatica: espressione e uso di impliciti, metafore, figure retoriche, marcatori di stile e registro, segnali verbali e nonverbali del turn-taking e dell’interesse, ecc
10. Rapporti tra componenti Premessa: l’evoluzione delle diverse componenti non è indipendente
Nonostante i deficit del linguaggio tendano a essere più evidenti in alcune componenti che in altre, e a raggrupparsi secondo pattern specifici (ad es. disturbo fonetico-fonologico, oppure fonologico-sintattico, o semantico-pragmatico), in realtà solitamente tutte le componenti sono compromesse, seppur in misura diversa.
Alcune componenti sono compromesse in quasi tutti i disturbi del linguaggio (ad es. l’accesso lessicale)
11. Rapporti tra modalità Si considera che la comprensione preceda evolutivamente e logicamente la produzione, e quindi a livello diagnostico si distinguono:
A) un disturbo della comprensione (che implica un disturbo della produzione)
B) un disturbo della sola produzione
In realtà, sono osservabili casi in cui il livello della produzione linguistica è superiore a quello della comprensione (probabilmente grazie a memoria, automaticità, e soprattutto per le componenti formali e le competenze comunicative sociali)
12. Strumenti e metodi di valutazione:comprensione Esecuzione di comandi o istruzioni
Giudizi di uguaglianza
Decisione lessicale
Associazione di parole con oggetti
Associazione di parole o frasi con figure
Giudizi di grammaticalità
Seriazione di parole
13. Strumenti e metodi di valutazione:espressione Completamento (closure) lessicale, grammaticale, semantico
Elicitazione di strutture linguistiche
Denominazione di figure
Descrizione di immagini
Produzione di vocaboli in base a criteri semantici o fonemici
Produzione di sinonimi, contrari, categorie
Trasformazioni grammaticali
Correzione di errori
Ripetizione di parole, nonparole, frasi
14. Strumenti e metodi di valutazione:metacompetenze Richieste esplicite di analisi
Esplicitazione di regole
Applicazione di regole
Manipolazioni esplicite di parole, nonparole, frasi
Giudizi di correttezza e giustificazione o correzione
15. Inventario fonetico
Denominazione di oggetti i cui nomi contengono il fonema-target in diverse posizioni e combinazioni con altri suoni
Ripetizione di sillabe o parole
16. Test di discriminazione uditiva Dire se due fonemi, due sillabe o due parole sono uguali o diverse
Individuare tra diverse figure rappresentanti oggetti i cui nomi differiscono per un fonema, quella denominata dall’esaminatore
Discriminazione di coppie minime (coppie di parole differenti per un fonema, es. passo/basso)
Associazione di coppie minime alle rispettive figure
17. Abilità fonologiche(produzione)
Ripetizione di parole
Ripetizione di nonparole
Ripetizione di frasi
Denominazione per parole complesse
18. Abilità metafonologiche(consapevolezza fonologica) Identificazione di unità linguistiche
Sintesi sillabica/fonemica
Scomposizione sillabica/fonemica
Manipolazioni fonemiche (elisioni,
sottrazioni, addizioni, inversioni, scambi)
Produzione e giudizio di rime
Segmentazione lessicale
Giudizi su proprietà e somiglianze /differenze tra parole
Es prove Cossu, PRCR, ecc.
19. Test di vocabolario passivo Riconoscimento/scelta di materiale denominato
Riconoscimento/scelta di figure denominate
Es. Peabody Picture Vocabulary Test, British Vocabulary Scale, ecc.
20. Test di vocabolario attivo Denominazione di oggetti
Denominazione di figure
Descrizione di azioni raffigurate
Es. Prove di denominazione di Brizzolara, De Agostini, ecc.
21. Questionari sulle conoscenze lessicali Compilati dai genitori
Osservazione sistematica, creazione di situazioni per l’elicitazione
Riguardano comprensione ed espressione
Adattamenti delle Scale Mac Arthur
Test di Primo Vocabolario
22. Comprensione grammaticale Esecuzione di istruzioni verbali
Token Test: utilizzazione di materiale descritto sulla base di più variabili (forma, colore, dimensioni) variamente combinate con l’uso di funtori (De Renzi et al; Benton; De Agostini)
Scelta di figure corrispondenti a frasi:
TCGB (test di comprensione grammaticale nei bambini di Chilosi e Cipriani)
Prova di valutazione della comprensione linguistica (Rustioni)
23. Produzione grammaticale Completamento di frasi con produzione di flessioni e concordanze: es. test ITPA (Illinois Test of Psycholinguistic Abilities)
Completamento di frasi con inserimento di funtori grammaticali
Giudizi di grammaticalità
Correzione di errori
Descrizione di immagini con costruzioni SVO (soggetto, verbo, oggetto) oppure SVOC (soggetto, verbo, oggetto, complemento)
24. Test di pragmatica Comprensione di metafore
Comprensione di impliciti
Associazione di stili e registri a situazioni appropriate
Descrizione funzionale di oggetti, regole, situazioni sconosciute all’interlocutore
Narrazione di storie
Uso di pronomi, articoli, connettivi in modo funzionale
Es. Prove di Comunicazione Referenziale (Camaioni et al.)
25. Test di pragmatica Analisi della produzione spontanea o della narrazione libera/guidata da figure, per rilevare:
Uso funzionale degli articoli (determinativi, indeterminativi)
Uso funzionale dei pronomi
Esplicitazione di tutte le informazioni necessarie all’interlocutore per seguire
Corretto ordine di presentazione delle informazioni
26. Questionari sulle competenze comunicative Compilati dai genitori
Riguardano il repertorio di strumenti comunicativi e l’efficacia della comunicazione
Es. Questionario sullo sviluppo comunicativo e linguistico nel secondo anno di vita (Camaioni et al.)
Es. CCC (Children’s Communication Checklist) di Bishop
27. Test di competenza narrativa Frog Story (Storia della Rana): storia figurata per bambini, dati raccolti nelle principali lingue (database Childes)
Storia del nido (Paradis): storia figurata breve, dati raccolti su pazienti afasici nelle varie lingue
28. Analisi dell’eloquio spontaneo Raccolta campione linguistico in situazioni di gioco, racconto spontaneo, risposta a domande, descrizione di immagini, descrizione di storie figurate (in contemporanea/in differita)
Principali indici utilizzati nell’analisi:
MLU (o lme, = lunghezza media dell’enunciato) (ricchezza e complessità sintattica)
Parole al minuto (velocità)
Rapporto type/token (dove type = parole diverse prodotte e token = numero di volte in cui una stessa parola è utilizzata) (ricchezza lessicale)
29. Test di lettura e scrittura Prova di lettura di brani
Prova di lettura di parole e nonparole
Prova di lettura di sillabe e grafemi
Prove di scrittura di parole e nonparole
Prove di scrittura di frasi con particolarità ortografiche (omofone, apostrofi, accenti, eccezioni ortografiche)
Prove di dettato
Es. Prove di lettura MT, Batteria di Sartori et al.
30. Test di comprensione del linguaggio scritto Lettura di brani e risposta a domande a scelta multipla riguardanti il contenuto
Lettura di brani e risposte a domande a scelta multipla riguardanti il significato di singoli vocaboli
Es. Prove di Comprensione MT, Prove Multidimensionali e Prove Analitiche di Vocabolario di Aprile et al.
31. Problemi aperti Rapporto delle abilità linguistiche con abilità intellettive: quale funzione nasce prima? Ci sono influenze reciproche? Se si, in che termini e in che direzione?
Quali competenze linguistiche dobbiamo aspettarci in individui con deficit cognitivi? Si può parlare di disturbi linguistici specifici in presenza di ritardo mentale? (probabilmente si)
32. Problemi aperti Stabilità dei pattern: i profili delle diverse competenze e dei deficit linguistici cambiano nello stesso individuo nel corso degli anni
Uno stesso tipo di competenza può essere giudicato adeguato o inadeguato a seconda del test utilizzato
33. Problemi aperti Valutazione delle abilità linguistiche:
rapporto con QI: quali norme devo utilizzare in soggetti con ritardo cognitivo?
Se devo calibrare la valutazione sulla base del QI, a quale QI devo fare riferimento? (QIV implica a sua volta competenze linguistiche, QIP non ne tiene conto ma può valutare anche funzionalità linguaggio interno, QIT riflette anche QIV)
34. Problemi aperti Valutazione delle abilità linguistiche:
E’ corretto considerare un deficit nel QIV come esclusiva conseguenza di un disturbo linguistico? (ci sono componenti di tipo squisitamente cognitivo)
Quale influenza può avere un disturbo linguistico sul QIP? (funzione del linguaggio come guida interna per l’azione)
Sulle abilità logico-matematiche? (comprensione del testo, delle richieste, memoria verbale per i fatti numerici)
Sull’apprendimento di lettura e scrittura? (a volte dissociati)