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REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE. REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE. Parte variabile. USP di PADOVA Centro Territoriale per l’Integrazione di PADOVA ISTITUTO COMPRENSIVO………………. REGISTRO A cura dell’insegnante ……………………………. REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE. Parte fissa.
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REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Parte variabile USP di PADOVA Centro Territoriale per l’Integrazione di PADOVA ISTITUTO COMPRENSIVO………………. REGISTRO A cura dell’insegnante …………………………….
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Parte fissa ALUNNO/A………………………… SCUOLA…………………………….
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Parte fissa Nato a……………., il…………….., Residente a……………………….. Via………………………………… Tel………………cell………………… Scuola e classe di provenienza………………………………………. Nucleo Familiare: ……………………………… ………………………………. ……………………………… ………………………………. ……………………………… ………………………………. Note
Registro per L’integrazione INSEGNANTI disciplina ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… Parte variabile REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Ore settimanali di sostegno nell’anno precedente…………………. Ore settimanali di sostegno nell’anno in corso…………………. Ore settimanali di OSS nell’anno precedente…………………. Ore settimanali di OSS nell’anno in corso………………….
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE EQUIPE MEDICO RIABILITATIVA……………………………... Sede……………………………………………………………………. Parte fissa Parte fissa Altri soggetti coinvolti……………………………………………… …………………………………………………………………………
Certificazione Diagnosi funzionale Profilo Dinamico Funzionale ……………………………………. REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Parte fissa Allegato o trascrizione
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE OSSERVAZIONE PARTE VARIABILE Tipologia degli strumenti individuati Ambiti osservativi Tempi e modalità di osservazione
OSSERVAZIONE REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE Esiti dell’osservazione
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Risorse e bisogni del contesto PARTE VARIABILE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Storia personale PARTE FISSA
PEI ( risorse e bisogni ) REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Programmazione Educativa e Didattica PARTE VARIABILE Inizio d’anno e Revisioni in corso d’anno • programmazione curricolare • programmazione semplificata • programmazione individualizzata
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE Diario della attività giornaliera o a scansione da dichiarare
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Piano educativo individualizzato PARTE VARIABILE
Piano educativo individualizzato REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA articolo 12 legge104/92
Piano educativo individualizzato REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE INCONTRI SCUOLA, FAMIGLIA, SPECIALISTI articolo 12 legge104/92
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE MODALITA’ E TEMPI DI INTERVENTO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PARTE VARIABILE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE MODALITA’ E TEMPI DI INTERVENTO DELL’OPERATORE SOCIOSANITARIO PARTE VARIABILE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE MODALITA’ E TEMPI DI INTERVENTO DI ALTRI OPERATORI PARTE VARIABILE
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI PARTE VARIABILE Competenze da verificare Strumenti di verifica Esiti delle verifiche
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE CONSIDERAZIONI FINALI In chiave prospettica, relativamente allo studente con BES e al contesto scolastico
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE Indicazione di strumenti utili per l’OSSERVAZIONE allegato
Indicazione di strumenti utili per l’OSSERVAZIONE REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE allegato
REGISTRO PER L’INTEGRAZIONE OSSERVAZIONE allegato • L’osservazione è uno strumento importante per conoscere un bambino in un determinato contesto al fine di elaborare ipotesi e percorsi di lavoro. • L’osservazione nel gruppo non è preliminare all’intervento educativo, non è riconducibile ad una accumulazione di dati, bensì si connota come assunzione di responsabilità educativa. • L’osservazione non è oggettiva e neutra, bensì relazionale, ricca di implicazioni psicologiche: si parla di osservazione partecipata, in quanto anche l’osservatore è anche attore della situazione che osserva • L’osservazione consente la lettura del lavoro in atto e la formulazione del successivo programma di intervento: in questo modo l’osservazione diventa pratica educativa e mezzo di comunicazione fra gli operatori per progettare collegialmente il lavoro e riflettere sul loro operato. Rappresenta, inoltre materiale per la costruzione della memoria dell’alunno. • L’osservazione è necessaria, per: • Scoprire e analizzare i bisogni educativi dell’alunno ( autonomia, comunicazione, socializzazione, apprendimento ), le sue competenze, le sue potenzialità • Individuare e distinguere le incapacità conseguenti al deficit, quindi irreversibili e gli handicap, che la scuola ha il compito di rimuovere • Per facilitare il confronto, elaborare ipotesi e percorsi educativo – didattici, fra tutti i soggetti coinvolti, per la verifica periodica e costante, per rendere più fruttuoso il rapporto con i curanti, per elaborare e trasmettere la memoria del proprio lavoro. • L’osservazione deve essere sistematica ( continuativa nel tempo ), efficace ( offrire dati utilizzabili e confrontabili nel tempo ), modulare ( prevedere la possibilità di aggiungere dati).