1 / 23

Sociologia generale

Sociologia generale. Prof. Sergio Manghi. Rappresentazioni. Attori. Conflitto. Potere. Azioni. Classi. Identità. Interazioni. Istituzioni. PRIMO MODULO Introduzione alla sociologia (23.02 - 1-04). Il manuale: Franco Crespi, Introduzione alla sociologia Il Mulino, Bologna, 2002.

deacon
Download Presentation

Sociologia generale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Sociologia generale Prof. Sergio Manghi

  2. Rappresentazioni Attori Conflitto Potere Azioni Classi Identità Interazioni Istituzioni

  3. PRIMO MODULO Introduzione alla sociologia (23.02 - 1-04) Il manuale: Franco Crespi, Introduzione alla sociologia Il Mulino, Bologna, 2002 L’ascolto dei classici: L. Leonini, P. Rebughini, a cura di, Letture di sociologia, Guerini e associati, Milano, 2002 (ai fini dell’esame: pp. 15-138 e 251-302)

  4. SECONDO MODULO Il risentimento nell’individualismo moderno (13.04 - 21-05) René Girard, Il risentimento, Cortina, Milano, 1999 (Introduzione, cap. I, cap. III) Stefano Tomelleri, La società del risentimento, Meltemi, Roma, 2004 (inizio aprile) Albert Camus, Lo straniero (un’edizione qualsiasi)

  5. 6 miliardi 6,1 mlrd(2000) P O P O L A Z I O N E 5 Quando nasce la sociologia? 4,8 mlrd(1985) 4 2,5 mlrd(1950) 3 1,2 mlrd(1850) 2 800 mil(1800) S 1 250 mil. 150 mil. 80 mil. 7-8 milioni 7-800mila TEMPO Migliaia d’anni -35 -10 -5 -4 -3 -2 -1 ZERO +1 2000

  6. Francia Gran Bretagna Germania S 7-800 900 Dove nasce la sociologia?

  7. Perchénascela sociologia? 3 Rivoluzioni: • Scientifica • Industriale • Politica (francese)

  8. IL NOME Fisica sociale, Fisiologia Sociale (Henri de Saint Simon, 1760-1825) Sociologia (Auguste Comte, 1798-1857)

  9. ESERCIZIO DI STRANIERITUDINE

  10. 1:2 1:6

  11. 1. POLIS-TRIBU’ Platone, Aristotele… 9. SCIENZA-VALORI Weber 2. NATURA-CONTRATTO Machiavelli, Hobbes, Montesquieu Rousseau… S 8. OSSERVATORE-OSSERVATO Mach, Einstein, Goedel, Popper… 3. RAGIONE-BARBARIE NATURA-STORIA Illuministi, Rousseau, Vico.. 7. SPIEGAZIONE-COMPRENSIONE Dilthey,… 6. RIVOLUZIONE-REAZIONE Marx-Engels 4. UTILE-VIRTUOSO Quesnais, Helvetius, Smith… 5. PROGRESSO-REAZIONE Comte, DeMaistre… Temi coinvolti nella nascita della Sociologia (struttura del Cap. 1 del volume di F. Crespi)

  12. 1. Polis: lapolitica (VI sec a.C.) Platone, La repubblica Aristotele, La politica Tribù Città-Stato Leggi meta-tribali (solidarietà) Interessi comuni (difesa, commercio…) Razionalità : mutamento Sacro: rito, mito Parentela (clan) Mito : immutabilità

  13. 2. Natura-contratto: legge e artificio (dopo la Riforma protestante: Lutero, 1486-1546) Secolarizzazione del pensiero politico (Machiavelli, 1469-1527) Ordine sociale come: a) realtà naturale b) realtà oggettivamente osservabile Giusnaturalismo: Ugo Grozio (1583-1645) Etiamsi Deus non daretur L’ordine deterministico Contrattualismo: Thomas Hobbes (1588-1679) Dall’homo homini lupus al contratto che istituisce il Leviatano Locke, Hume, Rousseau, Montesquieu

  14. Il 700: Montesquieu (1689-1755) Ancora ordine sociale come ordine naturale, ma: dalla DEDUZIONE all’ INDUZIONE GENERALE PARTICOLARE Cfr. Montesquieu, cit. in Crespi, p. 14)

  15. 3. Ragione-barbarie, natura-storia Illuminismo: adeguazione verità-realtà Presupposto: la realtà è retta da leggi razionali Jean Jacques Rousseau (1712-1778) Giambattista Vico (1668-1774): STORIA : non solo natura Il sociale come dinamica Il Nuovo Mondo La diversità delle culture L’ETNOLOGIA (1788) Senso comune,lingua comune Decadenza / progresso. Ordine / disordine. Corsi e ricorsi storici.

  16. Il cerchio e la linea nel 700 Vico Turgot, Condorcet, ecc. Dèi Eroi Uomini Senso Fantasia Ragione PROGRESSO: Il dopo migliore del prima: selvaggi - civili antichi - moderni primitivi - evoluti Decadenza / progresso. Ordine / disordine

  17. 4. Utile-virtù, privato-pubblico: l’economia politica F. Quesnay (1694-1774): Tableau économique: L’economia come processo naturale Utilitarismo (Helvetius) Individualismo metodologico Scelta razionale Adam Smith (1723-1790) Divisione del lavoro Mano invisibile “Vizi privati, Pubbliche virtù”

  18. 5. Progresso-reazione: i positivisti • La tragedia del Terrore dopo le promesse ottimistiche dell’Illuminismo • L’accentuazione delle tematiche emozionali (religiose, comunitarie…) A. Comte Stadi StoriaConoscenzaFigure dominantiSociale Teologicoreligiosasacerdoti, militariordine Metafisicometafisicafilosofi, legislatoriprogresso Positivoscientificascienziati, industrialiordine+progresso

  19. Forze produttive (risorse, scienza, tecnica) Rapporti sociali di produzione 6. Rivoluzione-reazione: contraddizione, conflitto, mutamento Economia politica Inglese: “classe” Filosofia tedesca: “dialettica” Karl Marx (1818-1883) Rappresentazioni culturali (religione, mito, filosofia) Sistemi normativi (istituzioni, leggi, strutture politiche) SOVRASTRUTTURA INFRASTRUTTURA “determimazione in ultima istanza”

  20. Sincronico-Diacronico in Marx MODI DI RAPPORTI DI PRODUZIONE PRODUZIONE Antico padroni-schiavi Feudale signori-servi Capitalistico borghesi-proletari Comunista uomo-uomo Dialettica storico- materialistica: Tesi,antitesi,sintesi: Rivoluzione “Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”

  21. 7. Spiegare-comprendere: storicismo tedesco J.G. Droysen: Spiegare (Erklären) Comprendere (Verstehen) (1808-1884) Dall’esterno Dall’interno W. Dilthey: Scienze della natura Scienze dello spirito (1833-1911) Leggi generali Eventi particolari (Erlebnis) distacco empatia

  22. 8. Osservatore-osservato:l’idea di scienza nel 900 “Tutto ciò che è detto è detto da un osservatore che parla a un altro osservatore (che potrebbe essere anche lui stesso)” Humberto Maturana, biologo cileno (vivente) • L’osservatore è un attore, anche nelle scienze naturali • L’osservatore è un attore sociale (scienza è comunicazione) Contesto sociale Conoscenza

  23. 9. Giudizi:di fatto / di valore(descrizioni di senso comune e scientifiche) “Scienza”: una distinzione importante (sebbene più problematica, in concreto, di quanto non appaia “sulla carta”): Formulazione delle ipotesi: inevitabile la soggettività - l’interesse è “pratico” Verifica delle ipotesi: possibile la “avalutatività” (Weber) - l’interesse è “cognitivo” “Causazione adeguata” (A. Cavalli)

More Related