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Il Giornalino di Gian Burrasca. Il Valore della Verità Classi 2 A-B Anno Scolastico 2012/2013.
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Il Giornalino di Gian Burrasca Il Valore della Verità Classi 2 A-B Anno Scolastico 2012/2013
La prima redazione de Il Giornalino di Gian Burrasca risale al 1907, pubblicato a puntate su Il Giornalino della Domenica fra il 1907 e il 1908, poco dopo uscì la prima edizione per i tipi della Marzocco, quella dalla mitica copertina verde.
Cittadinanza e Costituzione nelle Disciplinetratto dal corso di formazione per docenti neoassunti • La padronanza della lingua italiana per esercitare il diritto di parola, per l'integrazione nel contesto sociale. • Gli scambi comunicativi, la conversazione, la discussione, la cura del dialogo, la capacità di argomentare il proprio punto di vista, la negoziazione dei punti di vista, i testi dialogati letti a più voci, l'elaborazione di testi collettivi. • La lingua come elemento dell'identità nazionale. • I dialetti e le lingue locali come elemento delle identità regionali e locali
Curricolo verticaleGruppo: Cittadinanza e costituzioneTitolo: Le regole nella letteratura Attività:Le regole e il valore della verità : Il Giornalino di Gian Burrasca • Il progetto è finalizzato a stimolare la capacità di accettare e manifestare abilità sociali nella piccola comunità scolastica; attraverso le avventure e disavventure di Gian Burrasca giungere alla consapevolezza della necessità di regole per una civile convivenza.
Obiettivi: • Sviluppare un atteggiamento positivo verso le regole. • Riconoscere al bambino il diritto di vivere nel mondo della sua infanzia e quindi il diritto alla fantasia. • Educare alla fiaba e al fantastico e in modo funzionale allo sviluppo integrale dei linguaggi del bambino. • Condurre il bambino alla capacità di esprimersi mediante i codici e le forme del linguaggio, immaginativo, linguistico e creativo. • Identificarsi in alcuni personaggi della storia. • Sapersi esprimere in modo creativo.
Competenze • Comunicare attraverso l’uso coordinato di gesti, parole e azioni. • Comprendere e rielaborare un racconto. • Elaborare un codice di comunicazione • Sperimentare varie tecniche espressive per realizzare parti della storia • Utilizzare la voce in maniera comunicativa ed espressiva attraverso canoni insoliti: recitazione, intonazione e canto.
Tempi: • Dal mese di marzo alla fine di maggio 2013 Da due a quattro ore settimanali Destinatari: • Tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia,Primaria e Secondaria di primo grado. Materiali: • Attività laboratoriali anche a classi aperte
Raccordo tra discipline Arte e Immagine Creazioni di cartelloni e disegni Storia Contesto in cui è vissuto Giannino Stoppani Lingua italiana: lettura, riflessione, comprensione del testo, testo descrittivo
Giannino scappa in treno Giannino trasforma gli animali da fattoria in animali da circo
Alla domanda“Come dovrebbe essere il tuo maestro ideale?”I bambini hanno inteso la parola”maestro” come riferita a persona di sesso maschile per cui la risposta è stata da parte di tutti “Come il maestro Roberto” !!!
Confronto fra scuole….. Collegio Pierpaoli…. Scuola Morbelli
La società segreta • Abbiamo creato un codice con cui poter comunicare SOLO NOI ….. • I bambini hanno pensato a delle frasi con un senso logico ….
Abbiamo usato un codice tutto nostro con cui comunicare……e l’idea ci è piaciuta davvero tanto!!!
Episodio in cui Giannino scopre gli ingredienti della zuppa di magro Circletime : confrontiamo la zuppa della mamma e quella del collegio
Gian Burrasca di Lina Wertmuller Il Giornalino della Wertmuller è messo in sintonia con il disagio giovanile di quegli anni. La disciplina vessatoria del collegio Pierpaolo Pierpaoli, i trucchi del potere coercitivo, la loro bruttezza e volgarità, la cupezza dell’istituzione totale, raccontava di quella “claustrofobia” giovanile che Vamba aveva descritto ma che la Wertmuller rende, con le immagini, più fisica, più odiosa.