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PRESENTAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2011 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE –TRENTO -. Entrate Consuntivo 2011 (accertamenti). ENTRATE DA SOVRACANONE ( Extratributarie ) ENTRATE DA RIENTRO MUTUI ENTRATE DIVERSE PARTITE DI GIRO (Canone aggiuntivo). ENTRATE DA SOVRACANONE.
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PRESENTAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2011 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE –TRENTO -
Entrate Consuntivo 2011(accertamenti) ENTRATE DA SOVRACANONE (Extratributarie) ENTRATE DA RIENTRO MUTUI ENTRATE DIVERSE PARTITE DI GIRO (Canone aggiuntivo)
ENTRATE DA SOVRACANONE • LA CAPACITA’ FINANZIARIA DEL CONSORZIO NON DIPENDE NE’ DIRETTAMENTE NE’ INDIRETTAMENTE DALLA FINANZA PUBBLICA MA UNICAMENTE DAL SOVRACANONE. • IL B.I.M. GESTISCE SU DELEGA DEI COMUNI CONSORZIATI IL”SOVRACANONE IDROELETTRICO” CHE E’ UN RICONOSCIMENTO ECONOMICO PER LO SFRUTTAMENTO DEL TERRITORIO A SCOPO IDROELETTRICO DELLE SOCIETA’ DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA REGOLAMENTATO DALLA LEGGE N. 959/53
POTENZA NOMINALE • I SOVRACANONI VANNO PAGATI DAL CONCESSIONARIO DEI GRANDI IMPIANTI IDROELETTRICI SOPRA I 220 KW E VENGONO CALCOLATI SULLA BASE DELLA POTENZA NOMINALE MEDIA DI CONCESSIONE ESPRESSA IN KW • I PARAMETRI UTILIZZATI PER LA DETERMINAZIONE DI TALE POTENZA SONO IL SALTO CONCESSO E LA PORTATA MEDIA.
SOVRACANONE 2011 IL B.I.M. ADIGE TRENTINO DISPONE DAGLI IMPIANTI IDROELETTRICI UNA POTENZA NOMINALE TOTALE DI 277.677 KW. FINO AL 1980 LA MISURA DEL SOVRACANONE ERA FISSATA IN LIRE 1300 PER KW, CON LA LEGGE 925/1980 QUESTA MISURA E’ STATA RIVALUTATA A LIRE 4500 E VIENE AGGIORNATA OGNI BIENNIO SULLA BASE DEI DATI ISTAT RELATIVI ALL’ ANDAMENTO DEL COSTO DELLA VITA. IL SOVRACANONE IDROELETTRICO per il 2011 è risultato in € 21,08 PER OGNI KW DI POTENZA NOMINALE PER GLI IMPIANTI INFERIORI A 3000 KW E CORRISPONDE A CIRCA IL 14% A € 28,00 SOLO PER I GRANDI IMPIANTI (SUPERIORI AI 3000 KW) PARI CIRCA ALL’85% DELL’INTERO IMPORTO DEL SOVRACANONE L’ ENTRATA ACCERTATA DEL SOVRACANONE DEL B.I.M. ADIGE NEL BILANCIO 2011 È STATA QUANTIFICATA IN € 6.750.000,00. CONSIDERANDO LA TARIFFA A 21,08 E 28,00.
ENTRATE DA RIENTRO RATE MUTUI DEI COMUNI PER IL 2011 • LE RISORSE FINANZIARIE DEL CONSORZIO SONO SEMPRE STATE UTILIZZATE PER CONCEDERE DEI MUTUI DELLA DURATA MASSIMA DI 10 ANNI AI COMUNI CONSORZIATI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE O PER L’ACQUISTO DI ATTREZZATURE O PER ALTRI UTILIZZI SULLA BASE DI PIANI DI VALLATA DI DURATA QUINQUENNALE. • TALE MODALITA’ DI GESTIONE DELLE RISORSE HA PERMESSO LA COSTITUZIONE DI FONDI DERIVANTI APPUNTO DAI RIENTRI DELLE RATE DEI MUTUI CONCESSI. PER IL 2011 CI SONO STATI I SEGUENTI RIENTRI ACCERTATI: • Piano Vallata (tasso 0%): Euro 3.682,660,10 come quota capitale (risorsa 4062805) • Fondo Rotazione : Euro 4.944,877,62 come quota capitale (risorsa 4062805) Per un totale accertato nel 2011 di Euro 8.627.537,72
ALTRE ENTRATE • Riscossione crediti altri soggetti € 753.867,46 • Interessi su mutui € 496.681,45 • Interessi attivi su conto tesoreria € 160.059,36 • Dividendi da società € 265.780,80 • Proventi da convenzione vendita metano (Adige e Avisio) € 55.000,00 • Rimborsi vari € 19.630,05 • Fitti attivi € 16.913,46 • TOTALE € 1.767,932,58
PARTITE DI GIRO : (i canoni aggiuntivi) • I CANONI AGGIUNTIVI SONO STATI INTRODOTTI CON LA PROROGA DECENNALE DELLE CONCESSIONI PER GRANDI DERIVAZIONI DI ACQUE A SCOPO IDROELETTRICO • L’ARTICOLO 1 BIS 1,COMMA 15 TER, DELLA LEGGE PROVINCIALE 6 MARZO 1998 N 4, COME MODIFICATO DALL’ ARTICOLO 44 DELLA LEGGE PROVINCIALE N 23 DEL 21 DICEMBRE 2007 CONSENTE ALLE SOCIETA’ CONCESSIONARIE DI RICHIEDERE LA PROROGA DECENNALE A CONDIZIONE DI CORRISPONDERE ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UN CANONE AGGIUNTIVO.
CANONI AGGIUNTIVI • IL CANONE AGGIUNTIVO E’ STATO inizialmente FISSATO IN 62.5 EURO PER OGNI KW DI POTENZA NOMINALE MEDIA CON RIFERIMENTO AL 2008 AGGIORNATO ANNUALMENTE • IL CANONE AGGIUNTIVO E’ DOVUTO SOLAMENTE PER LE CONCESSIONI IDROELETTRICHE SUPERIORI A 3.000 KW DI POTENZA NOMINALE MEDIA.
DESTINATARI DEI PROVENTI • IL PROTOCOLLO DEFINISCE CHE I PROVENTI DAL CANONE AGGIUNTIVO SIANO RICONOSCIUTI AI COMUNI E PER ESSI A CIASCUN B.I.M. DI APPARTENENZA SULLA BASE DEL PRINCIPIO DELLA TERRITORIALITA’ COME PREVISTO DALLA LEGGE 27 DICEMBRE 1953 N. 959 • IN BASE ALL’ARTICOLO 6 DEL PROTOCOLLO D’ INTESA DEL 30 LUGLIO 2009 I PROVENTI RELATIVI AI CANONI AGGIUNTIVI, ALL’INTERNO DI CIASCUN B.I.M. SONO COSI’ SUDDIVISI: • CANONE AGGIUNTIVO 62.5 EURO PER OGNI KW A) 67.5 % PARI A EURO 42,18/KW COMUNI (tot 2011 Euro 8.431.303,85) B) 7,5 % PARI A EURO 4,69/KW ALLE COMUNITA’ DI VALLE C) 25% PARI A EURO 15,63/KW AI COMUNI DIRETTAMENTE DANNEGGIATI DAGLI IMPIANTI IDROELETTRICI (tot 2011 Euro 3.122.705,13)
TOTALE PARTITE DI GIRO ENTRATE CANONI AGG. € 11.554.008,98 CONTRIBUTI ERARIALI E PREVIDENZIALI € 179.778,40 TOTALE € 11.733.787,38
Uscite Consuntivo 2011 (impegni) SPESE CORRENTI SPESE IN CONTO CAPITALE (piani di Vallata) PARTITE DI GIRO (canoni aggiuntivi)
SPESE CORRENTI tipologia importo • spese diverse (mobili, attrez. e sistemi informatici cancelleria, stampati, abbonam.) 22.411,72 • incarichi e consulenze 46.000,00 • trasferimenti quota federbim e altri 50.000,00 • imposte e tasse 45.209,59 • trasferimenti convenzione coni 92.525,06 • spese manut. egestione ente (manut. locali, utenze, canoni software • e hardware, pulizie, oneri DLgs81-08 sicurezza, spese condominiali) 67.121,67 • funzionamento ente (assemblea e commissioni convegni revisore pubblicazioni del Cons) 65.055,38 • Organi istituzionali (Consiglio) 185.000,00 • personale 356.636,33 totale € 929.959,75
SPESE IN CONTO CAPITALE PIANO DI VALLATA 2011/2015 PER DEFINIRE E QUANTIFICARE L’UTILIZZO DELLE RISORSE IN CONTO CAPITALE E’ STATO ELABORATO UN PIANO DI VALLATA QUINQUENNALE 2011-2015 CHE TIENE CONTO DELLE ENTRATE DEI PROSSIMI 5 ANNI E DELLE SCELTE DEI COMUNI SULLE DUE PROPOSTE (A e B ) IN FUNZIONE DELLE PROPRIE ESIGENZE. LE RISORSE VENGONO ASSEGNATE AD OGNI COMUNE IN BASE AD UNA QUOTA FISSA,ALLA POPOLAZIONE E AL TERRITORIO SOPRA I 500METRI.
SCELTA DEI COMUNI SULLE DUE PROPOSTE (A e B) I COMUNI, IN BASE ALLE LORO SITUAZIONE(PATTO DI STABILITA’) HANNO SCELTO: IL 64 % PARI A 82 COMUNI L’OPZIONE A IL 36% PARI A 47 COMUNI L’OPZIONE B
Partite di giro CANONI AGGIUNTIVI COME INDICATO NELLA PARTE ENTRATE LE PARTITE DI GIRO CORRISPONDONO AD EURO 11.733,787,38 DI CUI EURO 11.554,008,98 PER INCASSO CANONE AGGIUNTIVI e 179.778,40 PER CONTRIBUTI ERARIALI E PREVIDENZIALI
ENTRATE USCITE i sovracanone 6.750.000,00 spese correnti 929.959,75 rientro mutui 8.627.537,72 sp c/capit: crediti 8.682.956,65 altre entrate 1.767.932,58 sp c/capit: trasfer 8.560.059,47 . 15.325,22 TOT 17.145.470,30 TOT 18.188.301,09 Partite giro 11.733.787,38 partite di giro 11.733.787,38 TOT 28.879.257,68 TOT 29.922.088,47 QUADRO FINALE CONSUNTIVO 2011
Risultato Amministrazione 2011 • Fondo di cassa iniziale • Gestione di competenza: Accertamenti (+) Impegni (-) • Gestione residui : Residui attivi (+) (somme accertate e da riscuotere) Residui passivi (-) (somme impegnate e da liquidare) • Risultato ammin. 2011 20.388.015,24 28.879.257,68 (+) 29.922.088,47 (-) 2.829.295,50 (+) 15.752.981,37 (-) 6.421.498,58
Alcune considerazioni finali L’incidenza delle spese destinate al funzionamento dell’ente è pari al 5% del totale delle risorse mentre il 95% viene destinato per finanziamento ai comuni consorziati. Sicuramente se tali risorse non fossero gestite dal Bim, ma direttamente dalla Provincia, la percentuale spettante ai comuni sarebbe notevolmente inferiore e inoltre i comuni perderebbero l’attuale autonomia decisionale di utilizzazione delle risorse. L’avanzo di amministrazione riscontrato evidenzia la difficoltà per i comuni consorziati nell’accedere ai finanziamenti a causa, probabilmente, dei vincoli di stabilità posti a livello provinciale. Con il nuovo piano 2011 – 2015 sono aumentati gli stanziamenti a fondo perduto, ma occorre considerare che questo diminuisce i fondi destinati a futuri investimenti.