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Venerdì 2 luglio. signore pietà!. Ho sete di Te…. La tua Parola, Signore, è sempre fedele: rendici docili ad ascoltarla. Sei venuto a portarci l’amore, aiutaci a trattare gli altri con onestà. Fonte di vita – La Parola di Dio. Dal Secondo Libro di Samuele
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Venerdì 2 luglio signore pietà!
Ho sete di Te… La tua Parola, Signore, è sempre fedele: rendici docili ad ascoltarla. Sei venuto a portarci l’amore, aiutaci a trattare gli altri con onestà.
Fonte di vita – La Parola di Dio Dal Secondo Libro di Samuele Il Signore mandò il profeta Natan da Davide. Natan gli disse: «C’erano due uomini nella stessa città; uno ricco e l’altro povero. Il ricco aveva pecore e buoi in grandissimo numero; ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnellina che egli aveva comprata e allevata; gli era cresciuta in casa insieme ai figli, mangiando, bevendo e dormendo con lui. Essa era per lui come una figlia. Un giorno arrivò un viaggiatore a casa dell’uomo ricco. Questi, risparmiando le sue pecore e i suoi buoi, non ne prese per preparare un pasto al viaggiatore che era capitato da lui; prese invece l’agnellina dell’uomo povero e la cucinò per colui che gli era venuto in casa».
Davide si arrabbiò moltissimo contro quell’uomo e disse a Natan: «Com’è vero che il Signore vive, colui che ha fatto questo merita la morte; e pagherà quattro volte il valore dell’agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà». Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell’uomo! Così dice il Signore, il Dio d’Israele: “Io ti ho unto re d’Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul, ti ho dato la casa del tuo Signore; ti ho dato la casa d’Israele e di Giuda e, se questo era troppo poco, vi avrei aggiunto anche dell’altro. Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere Uria, l’Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada.
Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai. Tuttavia, siccome facendo così tu hai dato ai nemici del Signore ampia occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa sua. Il Signore colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide, ed esso cadde gravemente ammalato. Davide quindi rivolse suppliche a Dio per il bambino e digiunò per sette giorni. Il settimo giorno il bambino morì. Poi Davide consolò Betsabea sua moglie, entrò da lei e si unì a lei; lei partorì un figlio che chiamò Salomone. Il Signore amò Salomone e mandò il profeta Natan che lo chiamò Iedidià, a motivo dell’amore che il Signore gli portava.
Alla sorgente GRAZIE SIGNORE! Grazie Signore per tutti i doni che riempiono ogni nostro giorno Ti ringraziamo per tutti gli sforzi che fanno i nostri genitori Ti diciamo grazie perché ci doni sempre il tuo perdono
Per non restare a secco ASCOLTACI, SIGNORE! Aiutaci a vivere con meno pretese e più affetto Per chi pensa solo a soddisfare le proprie voglie Per tutti quelli che non credono nel tuo amore di Padre
Impegno della giornata Oggi mi impegno a celebrare il Sacramento della Riconciliazione (Confessione)
Come confessarsi? • CONFESSIONE DI LODE: • “Di cosa devo essere riconoscente al Signore?” • il Sacramento riguarda tutta la vita, non solo gli aspetti negativi • CONFESSIONE DI VITA: • “Quali mancanze o atteggiamenti oscurano il mio rapporto con Dio?” • CONFESSIONE DI FEDE: • attraverso la preghiera ci appelliamo alla misericordia divina Confessione di lode: la celebrazione del sacramento dovrebbe cominciare con un ringraziamento. Chiediamoci pertanto:”Di cosa devo essere riconoscente al Signore?”. Solo a partire da questo atteggiamento di riconoscenza, sarà più chiaro che il Sacramento riguarda tutta la vita, non solo gli aspetti negativi, ed è indirizzato a orientare la vita verso una prospettiva di gioia, per la quale il peccato è una pesante zavorra. Confessione di vita: tutta la vita va ripercorsa, perché in qualsiasi momento siamo figli di Dio e sempre la vita dovrebbe rendere lode al Signore. Chiediamoci: “Quali mancanze o atteggiamenti oscurano il mio rapporto con Dio?” Confessione di fede: attraverso un’intensa preghiera, ci appelliamo alla misericordia divina affinché ci conceda il perdono attraverso al Chiesa. Confessione di lode: la celebrazione del sacramento dovrebbe cominciare con un ringraziamento. Chiediamoci pertanto:”Di cosa devo essere riconoscente al Signore?”. Solo a partire da questo atteggiamento di riconoscenza, sarà più chiaro che il Sacramento riguarda tutta la vita, non solo gli aspetti negativi, ed è indirizzato a orientare la vita verso una prospettiva di gioia, per la quale il peccato è una pesante zavorra. Confessione di vita: tutta la vita va ripercorsa, perché in qualsiasi momento siamo figli di Dio e sempre la vita dovrebbe rendere lode al Signore. Chiediamoci: “Quali mancanze o atteggiamenti oscurano il mio rapporto con Dio?” Confessione di fede: attraverso un’intensa preghiera, ci appelliamo alla misericordia divina affinché ci conceda il perdono attraverso al Chiesa.