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Obiettivi dello Studio. Epidemiologia del “Ritardo Evitabile” Gestione del pz con IMA Percorso pre-ospedaliero ed interospedaliero Percorso intra-ospedaliero Procedure eseguite. Additional Lives Saved by Reducing Treatment Delay. 7. 0. 6. 0. 5. 0.
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Obiettivi dello Studio • Epidemiologia del “Ritardo Evitabile” • Gestione del pz con IMA • Percorso pre-ospedaliero ed interospedaliero • Percorso intra-ospedaliero • Procedure eseguite INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Additional Lives Saved by Reducing Treatment Delay 7 0 6 0 5 0 No. lives saved per 1,000 patients treated with thrombolytics (based on 35-d mortality rates) 4 0 3 0 2 0 1 0 0 Time from onset of symptoms (h) 0-1 1-2 2-3 3-6 6-12 12-24 Average delay (h) 0.75 1.60 2.17 4.03 8.37 18.00 Boersma E, et al. Lancet. 1996;348:771-775.
Tempo inizio sintomi trombolisi Year 41,021 90-93 93-95 3,053 15,059 95-97 16,949 97-98 16,588 00-01 00-01 6,095 Median hours
0 1 2 3 4 Improving Time to Reperfusion Patient Transport Inhospital Drug Perfusion Onsetof MI PatientResponse Reperfusion Door Data Decision Drug Started Current Target A B C D Hours from Onset of Pain Methods of Speeding Time to Reperfusion A B C D Media campaign 911 Expansion MI protocol Front-loaded t-PA Patient education Prehosp. Rx Prehosp. ECG Bolus fibrinolysis Prehosp. Bolus agents lytic
Arruolamento INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Criteri di Inclusione • TUTTI i pazienti con diagnosi di IMA • Qualsiasi età e sesso • Ricoverati in UTIC • Entro 48 ore dall’inizio dei sintomi • La dizione “sospetto infarto” sul case report form sottolinea solo l’attenzione all’evoluzione in infarto INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Criteri di Inclusione • In caso di trasferimento tra DUE Centri Blitz, la compilazione dei dati della scheda rimane a carico del Centro che ha per primo arruolato il paziente. • Un criterio di esclusione è l’essere già stato arruolato INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Fonte & Raccolta dei Dati • Intervista diretta prima possibile, comunque entro le 12 ore !! • Tempi precoronarici e modalità di ricovero e anamnesi (considerare i dati in cartella) • Dalla cartella clinica • Obiettività, enzimi, ecg, dati strumentali, farmaci, … INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Definizione di INFARTOCriteri tradizionali INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Ridefinizione di INFARTOCriteriDocumento congiunto ESC/ACC INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Ridefinizione di INFARTOCriteriDocumento congiunto ESC/ACC INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Casi particolari di INFARTO Decesso all’arrivo • Arruolare anche senza marcatore di danno se quadro clinico tipico o segni ecg IMA abortito dopo trombolisi • Arruolare anche in assenza di movimento enzimatico “IMA” periprocedurali • Se modificazioni ecg o dolore tipico e per gli enzimi vale la logica del centro Infarti in altri reparti ospedalieri • Sì, se pervenuti in UTIC entro le 48 ore dall’esordio • Fase preospedaliera non applicabile INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
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Fattori di rischioColesterolo / Trigliceridi (B1) • ANAMNESTICO e ATTUALE • Indicare il valore relativo al primo prelievo durante il ricovero • Importante segnalare se è stato effettuato prima o dopo le 24 ore dall’evento • Se è o era in corso una terapia con statine o fibrati (fino ad un mese prima) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Dati Anamnestici (B2) • Pregressa Insufficienza Cardiaca • Anamnesi certa (documentata) di ricoveri/visite per scompenso: edema polmonare acuto, uso di diuretici per riscontro di dispnea/edemi… • Pregressi T.I.A./Ictus • Vasculopatia Periferica • Claudicatio • Dati strumentali di AOAI INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Percorso pre-ospedaliero (B2) • Primo contatto medico • Riportare il giorno e l’ora, la più precisa possibile, con l’aiuto dei familiari, alla quale è stata effettuata la prima ricerca di aiuto sanitario • Specificare a chi è stato richiesto aiuto (ambulatorio o telefonicamente al MMG, guardia medica, “medico vicino di casa”, 118, P.S., …) • Primo arrivo presso la Struttura Sanitaria • Indicare quale (P.S., Unità Coronarica, Emodinamica) • Ora di arrivo (fare anche riferimento all’ora di dell’accettazione o all’ora riportata sulle grafiche dell’UCIC. Attenzione all’orario di arrivo in Emodinamica) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Farmaci pre-UTIC (B3) • SPECIFICARE I FARMACI ASSUNTI SPECIFICANDO DOVE SONO STATI SOMMINISTRATI ( prima del trasporto, durante il trasporto, ecc.) • NON COMPRENDONO I FARMACIASSUNTI IN TERAPIA CRONICA INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Diagnosi di Invio all’UTIC (B4) • E’ la diagnosi che formula il medico inviante • NON E’ la diagnosi dell’ UTIC che riceve il paziente Esempio: La medicina invia un paziente che ha avuto 30’ di dolore con sottoslivellamento ST, per sospetta angina instabile. Nel corso del ricovera in UTIC, in assenza di altri sintomi, vi è un movimento di markers (infarto) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
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Elettrocardiogramma (B5) • ECG preospedaliero • NON è il monitor dell’ambulanza • Primo ECG 12 derivazioni • Relativo alla presentazione ospedaliera • La lettura ECG deve essere verificata dal ricercatore, in base alle definizioni BLITZ • Possibilità di scelte multiple (sia di sede che ST) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Elettrocardiogramma (B5) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
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Trombolisi e monitoraggio riperfusione (B5) • Dosaggio dimezzato • Non vuol metà dose (es 50 mg di alteplase) perché pesa poco ! • La dose viene dimezzata in associazione ai GP IIb-IIIa o nella angioplastica facilitata • Monitoraggio Riperfusione • Non è il vostro giudizio a posteriori dell’esito della riperfusione ! • Richiede che venga “monitorata” la riperfusione (o che sia menzionato sulla grafica) • Indici bioumorali (mioglobina, troponina) rapporto T0/T60 > 5 INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Trombolisi Intraospedaliera e Monitoraggio Riperfusione (B5) • Antagonisti Gp IIb-IIIa • Si intendono somministrati in qualsiasi momento del ricovero (es. un pz con angina instabile NSTE-MI) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Complicanze Intraospedaliere dell’Infarto (B7) • EPA/Scompenso • Edema polmonare acuto o segni e/o sintomi di scompenso • Recidiva di Infarto • Entro le 18 ore quadro clinico di ischemia (ripresa di dolore, nuove alterazioni ECG) • Dopo le 18 ore quadro clinico di ischemia accompagnato a nuovo rialzo enzimatico (nel caso di CK o CK-MB in calo, aumento del 25% rispetto al precedente valore) • Complicanze elettriche • Non significative: aritmie sopraventricolari parossistiche, RIVA, BEVs, …. • Ischemia strumentale senza angina • Ischemia silente (ECG, monitoraggio, Holter) INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001
Follow-up • Non basarsi su notizie indirette • E’ necessario il contatto diretto con il paziente (visita o telefonata) • Prendere visione di eventuali cartelle cliniche • Tenere una lista dei pazienti con recapiti telefonici INVESTIGATOR MEETING Roma, 13 ottobre 2001