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Amo Taranto perché la conosco. Coordinatirce del progetto Prof.ssa Enza Tomaselli. Delfini nel Mar Ionio.
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Amo Taranto perché la conosco Coordinatirce del progetto Prof.ssa Enza Tomaselli
Delfini nel Mar Ionio I.T.E.S. PITAGORA , firmando un protocollo d’intesa con la«JonianDolphinConservation», ha permesso ai ragazzi di conoscere le discrete presenze nel Mar Ionio dei delfini permettendo di vivere l’emozionante avventura di un’ osservazione diretta nel loro habitat naturale. Il progetto è stato coordinato dalla prof.ssa Enza Tomaselli. La prima parte del progetto ha previsto lezioni teoriche riguardanti la classificazione dei delfini e la descrizione dei diversi aspetti della loro vita. Il 6 giugno, il progetto ha dato corso alla parte pratica con un’uscita sul catamarano TARAS con il presidente Carmelo Fanizza e i biologi marini della JDC. Sono stati avvistati circa 100 delfini al largo del Mar Ionio per due ore. Vi presentiamo una serie di immagini a testimonianza della fantastica esperienza vissuta, come esempio di punta di diamante del turismo di eccellenza del nostro territorio.
A bordo del catamarano Taras siamo in navigazione nel Mar Grande. Il nome Taras deriva dal mitico fondatore della città di Taranto, figlio di Poseidone e della ninfa Satyria, figlia del re Minosse. La sua figura è fortemente legata alla città di Taranto, in quanto, secondo la leggenda, Taras sarebbe il fondatore spirituale dell'antica colonia magnogreca: circa 2000 anni prima di Cristo, mentre sulle rive italiche dello Ionio Taras compiva sacrifici per onorare suo padre Poseidone, gli sarebbe apparso improvvisamente un delfino, segno che avrebbe interpretato di buon auspicio e di incoraggiamento per fondare una città da dedicare a sua madre Satyria o a sua moglie Satureia e che chiamò quindi Saturo, località tuttora esistente. Secondo la tradizione, nell'VIII secolo a.C., in quello stesso luogo approdarono i coloni greci provenienti da Sparta e guidati da Falanto, i quali, sottratto il territorio agli Iapigi, fondarono più tardi la città, che chiamarono Taranto proprio in onore di Taras.
L’ escursione in mare non è solo dedicata alla pura e semplice osservazione dei delfini. Ci sono attività scientifiche come il prelievo di cute da questi cetacei con tamponi di carta vetrata. I campioni prelevati sono adeguatamente catalogati e conservati alla temperatura costante di 4°C in apposite provette ; in seguito saranno inviati al Laboratorio di Genetica dell’ Università di Bari per determinare il profilo del DNA.
Una ricercatrice si immerge nelle acque antistanti il branco di delfini per analizzare le reazioni dei cetacei alla presenza di un essere umano e per osservare più da vicino il loro comportamento.
Al termine dell’ escursione siamo tutti entusiasti . Non solo ci è piaciuta la navigazione, ma abbiamo potuto osservare da vicino questi mammiferi così interessanti e le attività scientifiche svolte dai biologi e dai volontari dello JonianDolphinConservation .
E al termine ancora di più grideremo .... AMO TARANTO PERCHE’ LA CONOSCO!