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Struttura Del Capelli | Caduta Dei Capelli | Calvizie

ilcalvo fornire informazioni di base della struttura dei capelli, perdita dei capelli e tipi di calvizie in Italia

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Struttura Del Capelli | Caduta Dei Capelli | Calvizie

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Presentation Transcript


  1. La calvizie è perdita definitiva dei capelli, che rappresentano una parte fondamentale dell’estetica di una persona, un mezzo di affermazione della propria individualità, sia per la donna che per uomo, costituisce una grossa fonte di preoccupazione per chiunque. Nessuno riesce ad affrontare con serenità la calvizie, che spesso può portare al sorgere di dolorose difficoltà anche sul piano psicologico: la consapevolezza di una minore avvenenza si manifesta sotto forma di insicurezza, di cali di autostima, di difficoltà nella vita privata (in particolare in quella affettiva), addirittura di complicazioni in ambito professionale. Le cause alla base della perdita dei capelli sono numerose, alcune sono la conseguenza diretta di patologie gravi, altre riflettono l’alterazione dell’equilibrio psicofisico, altre ancora sono legate a fattori di natura genetica. Non è sempre facile rintracciare un responsabile preciso della calvizie, per questo contrastarla con efficacia (e senza andare incontro ad effetti collaterali dannosi nella cura) richiede sempre il consulto di uno specialista, nella fattispecie un dermatologo (il medico della pelle e dei capelli), ancora meglio se quest’ultimo è noto per aver dedicato la propria attività accademica e professionale a contrastare la caduta dei capelli. La medicina ha fatto progressi notevoli negli anni per fornire mezzi efficaci a combattere la calvizie, che in alcuni casi possono portare a buoni risultati: tuttavia, farmaci o trattamenti chirurgici devono essere rigorosamente prescritti dallo specialista dopo una serie di diagnosi accurate. Per fermare la caduta dei capelli è fondamentale non perdere la lucidità e non cadere nella trappole di presunti guaritori che, senza alcun titolo professionale, approfittano delle fragilità psicologiche indotte dalla calvizie per spillare ingenti quantità di denaro, senza fornire una reale eziologia e di conseguenza rimedi efficaci. Il seguente articolo intende fornire informazioni di carattere generale sulla calvizie, anche attraverso approfondimenti specifici di natura anatomica e biologica.  Chimica e Struttura del Capello, le fasi della Ricrescita Prima di parlare della struttura dei capelli è necessario introdurre alcune semplici nozioni di chimica e biologia, che sono di fondamentale rilevanza per comprendere come si presentano i capelli stessi al microscopio. Concetto basilare è quello di amminoacido, ovvero una molecola estremamente comune nella materia organica, che presenta un atomo di carbonio legato a: un gruppo carbossilico (COOH), a sua volta il risultato dell’unione chimica tra il gruppo carbonilico e il gruppo ossidrilico; 

  2. un ulteriore atomo di carbonio; un gruppo amminico (N2H), ovvero un atomo di azoto (l’elemento che differenzia le proteine dalle altre molecole organiche) legato a due atomi di idrogeno; il gruppo R, diverso a seconda dell’amminoacido preso in considerazione, a cui sono riconducibili le proprietà specifiche della molecola.    Gli amminoacidi si concatenano tra loro mediante un legame peptidico, formando sequenze estremamente variabili nelle combinazioni e nelle disposizioni delle loro unità fondamentali. Nella reazione chimica che determina l’unione degli amminoacidi possono venirsi a creare le proteine, molecole biologiche di enorme rilevanza negli esseri viventi, sia animali che vegetali. Le proteine sono composte da catene più o meno lunghe di amminoacidi, le cui proprietà differiscono per il numero di molecole, per l’ordine in cui esse sono disposte e per le loro caratteristiche intrinseche (determinate dai singoli gruppi R). Il numero di tipologie di amminoacidi utilizzato per formare le proteine è maggiore di 20: come si può facilmente intuire, le possibilità di combinare diversamente queste molecole organiche è impressionante, ma non per questo gli organismi necessitano di tutte le varietà di proteine ipotizzabili da un punto di vista teorico, né le producono. Nello specifico si dice che le cellule umane sintetizzano le proteine, ovvero utilizzano gli amminoacidi di cui dispongono per formare le catene proteiche, seguendo “ordini” molto precisi dettati dal nucleo della cellula. Alcuni di questi amminoacidi, gli amminoacidi essenziali, devono essere introdotti attraverso l’alimentazione nell’organismo, poiché quest’ultimo non è in grado di reperirli autonomamente.

  3. La struttura di una proteina, intesa come sequenza ordinata di un numero variabile di amminoacidi che a loro volta possono differire nelle proprietà intrinseche di ciascuno, è detta struttura primaria. La molecola proteica può presentarsi anche come una sorta di “elica”, a causa delle interazioni chimiche tra gli amminoacidi: questa struttura, che conferisce elasticità alla proteina, è detta struttura secondaria ed è tipica della cheratina. La cheratina è la proteina dei capelli, una proteina strutturale fibrosa i cui componenti consistono di catene peptidiche consolidate da legami idrogeno. La cheratina ha un ruolo di primo piano nel “definire” i capelli, in quanto le sue molecole interagiscono con gli elementi dell’ambiente circostante: ad esempio, la ragione per cui quando c’è molta umidità le persone con i capelli ricci vedono i propri boccoli sformarsi rapidamente e tendere al crespo è riconducibile all’acqua contenuta nell’aria, che destabilizza i legami idrogeno dell’elica, facendole perdere la caratteristica struttura a “scala a chiocciola” e provocando lo stiramento dei capelli. Viceversa, quando dal parrucchiere si fa la messa in piega con l’aria calda del phon, si respinge dai capelli pettinati l’acqua residua dal lavaggio, restituendo alla cheratina la sua struttura secondaria. Andando a sezionare un singolo capello “in salute”, ovvero un capello bel saldo sul cuoio capelluto, troviamo che la sua struttura interna si stratifica in tre parti, ognuna delle quali assolve ad una funzione ben precisa: il midollo, ovvero il cuore, la parte più interna; la corteccia, che conferisce al capello la caratteristica colorazione e una consistenza specifica. E’ quindi lo strato che associa alla capigliatura le caratteristiche più importanti sotto un profilo estetico; la cuticola, a cui l’organismo demanda la protezione della corteccia contro gli agenti dell’ambiente circostante, a cui sappiamo i capelli essere molto vulnerabili. Questo per quanto riguarda il fusto, la porzione visibile del capello, di cui non si ha sensibilità perché di fatto è un agglomerato di cellule prive di vita: questo spiega perché, quando ci si taglia i capelli, non si percepisce fastidio o dolore. La parte del capello inserita nella pelle del cuoio capelluto (e quindi non visibile) è detta radice, contenuta nel follicolo pilifero. Il follicolo pilifero è la cavità della pelle che contiene il nutrimento e l’alloggiamento del bulbo pilifero, da

  4. cui origina il capello: la radice, contrariamente al fusto, è la parte “viva” del capello, che viene alimentata dalle sostanze nutritive contenute nel sangue.  Le fasi della calvizie Ogni individuo perde una certa quantità di capelli quotidianamente, specialmente quando vengono sottoposti ai getti d’acqua durante i lavaggi o all’azione del pettine. I capelli hanno un loro ciclo di vita, in cui nascono, crescono e infine “muoiono”, per essere sostituiti da nuovi capelli generati all’interno del follicolo (si veda la sezione “Struttura del capello”). Nel caso in cui il ricambio non avvenga, oppure si verifichi tramite capelli più sottili e meno colorati, si hanno i primi segnali del sopraggiungere della calvizie, che implica una netta diminuzione della vitalità del follicolo, fino al completo esaurimento. La caduta dei capelli solitamente si manifesta in modo progressivo, nei casi più allarmanti può essere molto veloce e massiccia. Le modalità e l’intensità con cui i capelli cadono senza ricrescere dipendono dalle cause e dalle patologie che provocano la calvizie, ma alcuni studiosi hanno classificato le sue fasi in maniera molto specifica: Visit For Click here :- https://ilcalvo.com/

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