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Forum PA 2004. La centralità del territorio, la cooperazione interistituzionale, l’integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali. Perché una ricerca sulla Porta Sociale?. Perché una ricerca sulla Porta Sociale?.
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Forum PA 2004 La centralità del territorio, la cooperazione interistituzionale, l’integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali
Perché una ricerca sulla Porta Sociale? • Il tema dell’accesso costituisce uno dei crinali su cui si gioca l’esito del processo (dei processi?) di costruzione di un sistema di protezione sociale nazionale
Perché una ricerca sulla Porta Sociale? • L’accesso è uno dei crinali sui quali si gioca un processo di riforma del sistema: • Forti disequilibri territoriali (non solo tra regioni, ma anche dentro) • Scarsa equità nell’accesso ai servizi (specie per la domanda, non solo sovraccarica, ma spesso non autosufficiente) • Assenza di un fattore per la costruzione del sistema integrato … • Costituisce uno dei temi del processo di Europeo inclusione sociale (di convergenza verso un modello sociale europeo)
Perché una ricerca sulla Porta Sociale? Rappresenta per il Ministero un terreno dove esercitare il nuovo approccio alle policy “devolute” secondo le logiche del METODO DI COORDINAMENTO APERTO UE vsITALIA GOVERNOvs REGIONI
Cambio di ruolo e strumenti: competenza legislativa e programmazione (tradizionale) … Definizione dei livelli essenziali (LEP) Promozione di processi di convergenza verso obiettivi comuni Scambio di buone pratiche ed esperienza Promozione di mutuo apprendimento tra operatori Incentivo agli strumenti di misurazione Metodo di coordinamento aperto
ambito territoriale di riferimento (e contesto istituzionale) motivazioni che hanno portato all’attuale configurazione del servizio; modalità organizzative e funzioni di front e di back svolte risorse umane e finanziarie impegnate modalità di integrazione interne con altri uffici o servizi (es: Ufficio di Piano, URP) dell’ente titolare (es: un Consorzio o un Comune..); modalità di integrazione con ASL e con altri organismi pubblici e del privato sociale; forme di esternalizzazioni previste e attuate; ubicazione, accessibilità e livello di informatizzazione; indicazioni contenute nei PdZ e nei PSR e riferimenti ai livelli esenziali e standard organizzativi inerenti il segretariato sociale/porta sociale. La Porta Sociale: focus su …
Verso quale modello (o modelli) convergere? 8000 porte sociali? Funzioni di orientamento o di presa in carico? Integrazione socio sanitaria? La Porta Sociale: i quesiti
Forte disomogeneità sul bacino di utenza di riferimento: La Porta Sociale: 8000?
L’EISS (Ente italiano di servizio sociale) sistematizzava le funzioni di segretariato sociale in: Nel 1970: Informazione su norme e prassi che regolano i servizi Aiuto personale nel contatto del cittadino col servizio richiesto Osservatorio sulla situazione globale della zona … panorama dei servizi e notizie sui bisogni Nel 1997: Informare Dare aiuto e consulenza Conoscere l’apparato chiamato a rispondere ai bisogni della cittadinanza Promuovere funzioni di partecipazione della dimensione preventiva ed educativa La Porta Sociale: funzioni svolte
Ma in questi trent’anni si è trasformata l’amministrazione: URP Sportelli unici … Sportelli “virtuali” La Porta Sociale: funzioni svolte www.social-fa.org
Infatti, nei 9 casi esaminati troviamo: Servizi informativi (tutti) Servizio di accompagnamento amministrativo, es: istruzione cartella sociale, ma anche fisico Servizio di accesso diretto ai servizi, ma soprattutto per i servizi a minore intensità professionale o con bassa discrezionalità dell’operatore (ad esempio perché non prevedono la gestione di liste di attesa) Servizio di accesso diretto alle prestazioni nell’ambito territoriale della provincia Servizio di accesso diretto anche alle prestazioni sanitarie (collegamento con CUP) La Porta Sociale: funzioni svolte
Tuttavia: la funzione di accompagnamento non coincide con la presa in carico, che invece è competenza del servizio sociale professionale. Accompagnamento e presa in carico sono funzioni contigue, ma non sovrapponibili La Porta Sociale: funzioni svolte In quest’ultima sede si interpretano le domande più complesse, e quindi si attivano l’analisi multidimensionale per la verifica, ed esempio, dell’autosufficienza e delle risorse residue, della rete di supporto, dei requisiti connessi alla condizione reddituale ecc.
Meccanismi di tipo strumentale Gestione congiunta servizio comune/Asl Compresenza operatori Accordi economici Raccordo ufficio di piano-siss-urp Meccanismi a livello tecnico operativo Procedure comuni per informatizzazione dati Meccanismi di tipo soft Accordi informali tra operatori Culture professionali e codici condivisi La Porta Sociale: l’integrazione
Risorse umane Processi di esternalizzazione Porta Sociale nella programmazione sociale regionale La Porta Sociale: altro ancora
La ricerca sulla Porta Sociale vuole promuovere quelle esperienze che, pur con caratteristiche organizzative differenti, stanno offrendo soluzioni concrete al tema dell’accesso e indicano una serie di percorsi possibili per tutti quegli enti locali che giorno dopo giorno cercano di incrementare la propria capacità di intervento e di risposta. Con questo approccio non sono solo gli attori sul territorio ad apprendere, ma anche il Ministero impara ad utilizzare nuovi strumenti La Porta Sociale: altro ancora
LA PORTA SOCIALE UNA BUONA PRATICA PER L’ACCESSO ALLA RETE DEI SERVIZI Roma, 18 Maggio 2004 CNEL - Sala Convegni della Biblioteca