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OSPEDALE DI VIMERCATE

OSPEDALE DI VIMERCATE. 450 POSTI LETTO Dipartimento Chirurgico (generale, urologia, ORL, vascolare, oculistica, ortopedia,[NCH]) Dipartimento Medico (generale, BPT, neurologia, nefrologia) TI: Rianimazione, UTIC, [sub-intensiva] Dipartimenti Aziendali: cardiologia, oncologia

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OSPEDALE DI VIMERCATE

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Presentation Transcript


  1. OSPEDALE DI VIMERCATE • 450 POSTI LETTO • Dipartimento Chirurgico (generale, urologia, ORL, vascolare, oculistica, ortopedia,[NCH]) • Dipartimento Medico (generale, BPT, neurologia, nefrologia) • TI: Rianimazione, UTIC, [sub-intensiva] • Dipartimenti Aziendali: cardiologia, oncologia • Servizi (lab. Analisi, ematologia, radiologia, anatomia patologica, [medicina nucleare]

  2. Intensità di Cura Cos'è? • Non è stato definito un modello preciso dalla Regione • Intensità di Cura o Assistenziale? • Sicuramente: • I posti-letto NON sono assegnati in modo fisso alle U.O. • Alcune risorse vengono condivise a livello Dipartimentale • Le èquipe assistenziali mediche e infermieristiche non coincidono • Centralità della figura del 'Tutor', o 'Medico di riferimento' del paziente

  3. Intensità di Cura Vantaggi • Gestione 'elastica' dei posti-letto • Possibile risparmio di risorse infermieristiche dedicando più personale solo a situazioni di reale necessità • Minori spostamenti dei pazienti • Maggior collaborazione tra Specialisti • 'Il malato al Centro del processo di cura'

  4. Intensità di Cura Difficoltà • Non esistono medici formati per la figura del Tutor • Sarebbe comunque difficile sottrarre alla turnistica un numero adeguato di Tutor (1 per max. 20 posti-letto) • Le esperienze infermieristiche specialistiche rischiano di essere disperse e non esiste una figura di infermiere 'totipotente' • Dal punto di vista del paziente non è in realtà facile individuare i suoi riferimenti • L'attività di informazione ed educazione del paziente risulta in effetti più problematica

  5. Elevato numero di turni considerando anche le reperibilità di Emodinamica Importanza delle conoscenze infermieristiche specialistiche (riconoscimento aritmie, ecc..) Grande partecipazione anche del personale infermieristico all'attività di informazione ed educazione del paziente, considerate la brevità della degenza media e la rilevanza di questa opera nel cardiopatico Intensità di Curain Cardiologia • Sarebbe comunque difficile sottrarre alla turnistica un numero adeguato di Tutor (1 per max. 20 posti-letto) • Le esperienze infermieristiche specialistiche rischiano di essere disperse e non esiste una figura di infermiere 'totipotente' • L'attività di informazione ed educazione del paziente risulta in effetti più problematica

  6. Dipartimento 'allargato': - Cardiologia - Chirurgia vascolare - Stroke? - Radiologia interventistica? Proposte alternative Dipartimento Cardio-vascolare: - Cardiologia - Chirurgia vascolare

  7. CARDIOLOGIA-UTIC VIMERCATE • Circa 1000 pazienti ricoverati per anno • Di cui 500 inizialmente in UTIC • Circa 450 procedure di PCI (di cui 120 primarie) • Circa 250 procedure di elettrofisiologia • Ambulatori strumentali con elevati numeri di richieste (circa 3000 ecocardiogrammi, oltre 2000 ECG dinamici, oltre 1000 test ergometrici e controlli-PM per pazienti esterni – prestazioni per interni altrettanto numerose)

  8. CARDIOLOGIA-UTIC VIMERCATE – 1 anno • Adozione di Cartella Clinica Informatizzata in Reparto • Valutazione di eventuale informatizzazione in U.T.I.C. • Valutazione delle necessità di apparecchiature, precisazione delle caratteristiche tecniche, espletamento gare o licitazioni • Visione e (modeste) correzioni della collocazione nel Nuovo Ospedale • Trasloco • Riorganizzazione

  9. CARDIOLOGIA-UTIC VIMERCATE prima • 19 Posti-letto ordinari, 1 solvente (PT) • 6 Posti-letto U.T.I.C. (+ 1 'Sala piccoli interventi') (PT) • 2 Sale dedicate: Emodinamica ed Elettrofisiologia (una adiacente il reparto, l'altra 2S con radiologia) • Ambulatori Specialistici ('appendice' del Reparto)

  10. CARDIOLOGIA-UTIC VIMERCATE dopo • 18 Posti-letto ordinari, 2 DH (disponibili tlm o monitor per 16 pl) (2° piano) • 6 Posti-letto U.T.I.C. (+ 1 'Sala piccoli interventi') (1° piano) • 2 Sale: Emodinamica ed Elettrofisiologia (intercambiabili e adiacenti l'UTIC) • Ambulatori Specialistici aggregati in Area Ambulatori Strumentali (piano terreno)

  11. NUOVO OSPEDALE I 'PRO' • Ottima dotazione di apparecchiature • Sistema di monitoraggio unificato – visibilità pazienti PS • Adiacenza UTIC-Sale e relativa vicinanza PS • Maggior capienza PS con possibilità di prolungare l'osservazione (SCA) o trattare senza ricovero (aritmie, scompensi lievi)

  12. NUOVO OSPEDALE Restano da risolvere • Le maggiori distanze riducono le possibilità di comunicazione • Gli Ambulatori in uno spazio comune presentano problemi di gestione non indifferenti • Anche l'efficienza per le prestazioni interne è ridotta dalle distanze • E' difficile trovare riferimenti negli altri Reparti • La distanza tra UTIC e Reparto comporta significativi svantaggi perchè: • Aumenta i tempi di spostamento • Riduce l'integrazione tra i due reparti (già peggiorata dalla diversità di cartella clinica) • Da' minori garanzie nel caso di aggravamento del paziente

  13. Qualche consiglio • L'U.T.I.C. rimane il 'nodo centrale' della Cardiologia e deve mantenere comunque la sua autonomia • L'innovazione tecnologica è molto utile (apparecchiature, informatizzazione) e alla fine 'paga', ma si devono mettere in conto momentanei cali di efficienza • Gli operatori dovrebbero essere maggiormente coinvolti: • A tutti i livelli (non bastano i Primari e i Capi Dipartimento) • In tutte le fasi, dalla progettazione all'esecuzione

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