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STUDENTE: TORTOSA NICLA MATRICOLA:565738 CDL: CONSULENZA PROFESSIONALE PER LE AZIENDE.
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STUDENTE: TORTOSA NICLA MATRICOLA:565738 CDL: CONSULENZA PROFESSIONALE PER LE AZIENDE 1. Progettare il seguente DataBase in relazione ai due esempi presenti in piattaforma, Modulo 4, esempi 1 e 2:Considerare le informazioni per la gestione dei prestiti di una biblioteca personale. Il proprietario presta libri ai suoi amici, che indica semplicemente attraverso il nome o il soprannome (per evitare omonimie) e fa riferimento ai libri attraverso i titoli (non possiede libri con lo stesso titolo). Quando presta un libro prende nota della data prevista di restituzione. Definire uno schema di relazione per presentare queste informazioni, individuando opportuni domini per i vari attributi e mostrarne un’istanza in forma tabellare; indicare la chiave (o le chiavi) della relazione.Valutare le eventuali esigenze di rappresentazione dei valori nulli, con i benefici e le difficoltà connesse.
SCHEMA ENTITÁ - RELAZIONI AMICI N : 1 N PRESTITI 1 : N LIBRI N
PROGETTAZIONE CONCETTUALE • In questo caso sono state individuate due entità: • AMICI • - LIBRI
PROGETTAZIONE CONCETTUALE AMICI PER L’ENTITÀ AMICI SONO STATI INDIVIDUATI I SEGUENTI ATTRIBUTI: - Id amico: codice identificativo dell’amico - Soprannome: nome che identifica univocamente l’amico - Indirizzo: indirizzo dell’amico - Numero di telefono: recapito telefonico dell’amico
PROGETTAZIONE CONCETTUALE LIBRI PER L’ENTITÀ LIBRI SONO STATI INDIVIDUATI I SEGUENTI ATTRIBUTI: - Id libro: codice identificativo del libro - Titolo: titolo del libro - Autore: autore del libro - Genere: genere letterario - Numero pagine: numero delle pagine del libro
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE RELAZIONI 1 : N AMICI LIBRI N : 1 N : N PRESTITI
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE RELAZIONI - Un amico può prendere in prestito più libri - Un libro può essere preso in prestito da diversi amici in diversi momenti
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE RELAZIONI • Dalla relazione N : N deriva una ulteriore entità (PRESTITI) i cui attributi sono i seguenti: • Id prestito: codice identificativo del prestito • Data restituzione: data in cui il libro verrà restituito • Campo link alla tabella AMICI: definisce l’amico che ha prelevato il libro • - Campo link alla tabella LIBRI: definisce il libro prelevato dall’amico
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE CARATTERISTICHE DEGLI ATTRIBUTI TABELLA AMICI
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE CARATTERISTICHE DEGLI ATTRIBUTI TABELLA LIBRI
PROGETTAZIONE LOGICA DEFINIZIONI DELLE CARATTERISTICHE DEGLI ATTRIBUTI PRESTITI
Il valore nullo denota l’assenza di un valore del dominio. Nel data base creato l’unico attributo in cui può avere un senso inserire un valore nullo, è l’attributo “numero di telefono” dell’entità AMICI. Un altro caso si potrebbe verificare nel caso di un interrogazione al data base con cui si chieda la data restituzione di un libro e in realtà quel libro non è oggetto di prestito di conseguenza l’interrogazione non restituirà alcun valore.
2. Si faccia il download della base di dati (figura pdf) scaricabile al link "Base dati Ospedale" che è presente nella sezione "Compiti".Individuare le chiavi ed i vincoli di integrità referenziale che sussistono nella base di dati in figura e che è ragionevole assumere siano soddisfatti da tutte le basi di dati sullo stesso schema. Individuare anche gli attributi sui quali possa essere sensato ammettere valori nulli. PAZIENTI
REPARTI MEDICI
RICOVERI Non vi sono a mio parere attributi che potrebbero ammettere valore nullo, l’unico potrebbe essere l’attributo Fine della tabella RICOVERI nel caso in cui il paziente registrato non sia stato ancora dimesso.