LICEO GINNASIO STATALE "R. L. SATRIANI“ Classe IVF a.s. 2013/14 SEZIONE SCIENTIFICA

1. LICEO GINNASIO STATALE "R. L. SATRIANI“ Classe IVFa.s.2013/14 SEZIONE SCIENTIFICA CASSANO JONIO “FISIC_A FUMETT _In MUSICAL“ Progetto didattico di Fisica curato dalla prof.ssa Anna Rita Diana • Progetto descrittivo in Power Point • Cortometraggio in video Scegliere in alto l’opzione: <<Presentazione dall’inizio>>

2. Fisic_Afumett_In Musical Classe IVF a.s. 2013/14 Esercizi guidati di FISICA con illustrazioni… e cortometraggio in video

3. Foto scattata da Sara Mancuso La classe IVF con la prof.ssa Diana e il Dirigente Mortati

4. D D In progetto «Power Point» e in Video! Vi presentiamo: <<Fisic_a fumetti! >> Varcasia C. e Arcidiacono E.

5. Fisic_A Fumettiè un progetto didattico multimediale ideato e realizzato per la prima volta durante l’anno scolastico 2011/12 nel Liceo “Satriani“ di Cassano Jonio, su proposta della professoressa di Fisica Diana Anna Rita. L’idea è stata riproposta l’anno successivo dalla prof.ssa Greco Valeria e prosegue anche nel corrente anno scolastico 2013/14 con la denominazione «Fisic_AFumett_in Musical».

6. Tale progetto è giustificato dal desiderio di valorizzare i talenti degli alunni (coloro che liberamente hanno scelto di partecipare al progetto e che hanno fatto firmare ai genitori una liberatoria per la tutela delle immagini e per la privacy), in varie tipologie di arti espressive: recitazione, musica, canto, ballo, scrittura. La decisione di attuare il progetto è stata ben accolta dal Dirigente Scolastico, prof.ssa E.A.Mortati, dagli alunni e dal Collegio Docenti dell’Istituto.

7. Il video, girato a scuola dalla Prof.ssa Diana, è una sorta di cortometraggio che vede come protagonisti quasi tutti gli alunni della classe, i quali si sono cimentati in un’esperienza di recitazione, ballo e canto, seguendo le proprie attitudini artistiche. • Le illustrazioni a fumetti sono state curate dall’ alunna VarcasiaCarmen.

8. Gli esercizi sono stati scelti fra quelli proposti nel libro di testo: “L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu- Vol. 1 e 2” (Ed. Zanichelli) e sono stati svolti e descritti dai seguenti alunni: • Pugliese Leonardo • Nupieri Serena • Arcidiacono Annalaura • Si precisa che il lavoro è stato svolto in orario extracurriculare, in 15 ore di prove e registrazione video.

9. Hanno partecipato al video i seguenti alunni: Altieri Ivana Arcidiacono Annalaura Arcidiacono Elisabetta Pia Barbieri Francesca C. Benedetto Eugenio Di Bella Erica Elia Marco FahimZakaria Fasanella Francesco Forastieri Cosenza Giuseppe Gaetani Elvira Roberta Giannicola Francesca Guaragna Martina Leonti Gaia Nupieri Serena Oriolo Valentina Praino Pierluigi Pricoli Andrea Prof.ssa Diana Anna Rita Pugliese Leonardo Romeo Francesca VarcasiaCarmen Il progetto è stato ideato,curato e diretto dalla prof.ssa Anna Rita Diana Il video è stato montato da Angelo M. Alfano figlio della Prof.ssa Diana

10. Il Dirigente del Liceo «Satriani» di Cassano J., Prof.ssa Emilia A. Mortatie la prof.ssa Diana ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al lavoro ed inoltre: • Il Dirigente dell’Ist.Compr. “B.Lanza” di Cassano: Dott.ssa Filomena Galizia per aver concesso l’uso della sala dell’Istituto con l’utilizzo del pianoforte e del microfono.

11. Inoltre ringraziano • il personale scolastico • (docente e non docente) • dell’Ist. Comprensivo • «Lanza», • che ha fornito la massima • collaborazione. Grazie!!!!

12. Il Dirigente e la prof.ssa Diana inoltre ringraziano: • La Dottoressa Donatella Sarubbo per aver autorizzato gentilmente le riprese video nella Parafarmacia di via C. Alvaro in Cassano.

13. Inizia il racconto… Le protagoniste del progetto didattico sono due alunne, amiche del cuore, che si chiamano Giorgia e Mary… I loro dialoghi faranno da cornice alla stesura di alcuni esercizi di Fisica svolti nella classe IVF durante il primo e secondo trimestre dell’a.s. 2013/14 presso il Liceo di Cassano J.

14. D Ciao Mary!... Uffa, ecco la Scuola! Dai, Giorgia, coraggio!... Entriamo, altrimenti si fa tardi! Varcasia Carmen La storia narra, nel video, la fatica di un’allieva che non riesce a frequentare con puntualità le lezioni; pertanto vede la scuola come una gabbia da cui vorrebbe fuggire sognando di essere già laureata…

15. …Ma si accorgerà lei stessa che ciò non sarebbe realistico, perché la vita va vissuta con tutte le sue tappe e i percorsi; per cui nel filmato, dopo uno strano sogno (che sembrerà un vero incubo), Giorgia apprezzerà molto di più la scuola con tutti gli aspetti che essa richiede e non avrà fretta di crescere senza studiare!... Foto: nel sito del Liceo

16. Inquesto progetto didattico si vuole, dunque, sottolineare l’importanza formativa che ha la scuola per gli alunni. Infatti un solido bagaglio socio-culturale consentirà l’accesso alle varie facoltà universitarie e garantirà libertà espressive nei vari campi che essi vorranno intraprendere in futuro. . OK, entriamo… Ma ho sonno!... Passami il libro: alla prima ora c’è FISICA! Varcasia Carmen

17. Testo della canzone del video Solista: E’ solo l’inizio! Soltanto un inizio! / Come farò a reggere il ritmo/ Vorrei esser fuori/ Tornare in vacanza/ Ma in questa stanza/ Mi manca la vita/ Coro: E’ solo l’inizio! Soltanto un inizio! / Come farai a reggere il ritmo/ Vorresti esser fuori/ andare in vacanza/ Ma in questa stanza/ Si studia, si sogna…. Coro RAP: Agosto è finito/ Settembre è cominciato/ mi tocca andare a scuola/ tutto assonnato/ La Prof. Non mi capisce/ mi vuole interrogare/ ci vuole una scusa/ me la devo scampare/ Mamma mia che angoscia/ vorrei poter scappare/ e con i miei amici/ andare in riva al mare/ tuffarmi fra le onde/ ridere e scherzare/ le onde della Fisica non dover più studiare/ Come farò? L’ultimo falò non posso più scordare/ CI SONO!/ I miei libri ora posso bruciare/ Ma poi mi rendo conto che sbaglio con la mente / e senza lo studio non farò mai niente/ i sogni nel cassetto io voglio realizzare/ perciò da ora in poi comincerò a studiare!/ Ce la farò! Solista: Sognerò / un anno docile/ io sognerò / un anno ricco di esperienze/ e penserò / di crescere/ Oltre quei banchi, il muro, la vita…. Io sognerò….. Coro : E’ solo l’inizio! Soltanto un inizio! / Tu riuscirai a reggere il ritmo/ Il tuo futuro/ potrai progettare/ Perchè in questa stanza/ Si studia, si sogna…. E si vivràààà……!

18. m …Ma Giorgia sta dormendo in classe!... Che dirà la professoressa? Varcasia Carmen

19. Che sonno! …Voglio fare uno splendido sogno! ...Zzzz Giorgia , a scuola, si addormenta e comincia a sognare…

20. Io sogno di diventare una Farmacista! Praino e Barbieri

21. Sogno di diventare Ma per diventare Farmacista bisogna studiare!... …Non dormire….! Praino

22. Sogno di diventare Comunque sia, noi accompagneremo il sogno di Giorgia con la musica e il ballo! Fasanella e Gaetani

23. Gruppo coreutico-musicale: Fasanella, Leonti, Altieri, Nupieri, Romeo, Guaragna, Barbieri, prof.ssa Dianae Gaetani

24. Alcuni compagni di classe

25. D Mah…. Io direi che mentre Giorgia sogna, conviene fare qualche esercizio di FISICA!... …Che ne dite? Varcasia Carmen

26. D Va bene…. Comincio io a risolvere un esercizio…. Pugliese Leonardo

27. (Alunno : Pugliese Leonardo) Esercizio pagina 189 N ° 19 Un satellite ruota intorno alla Terra su un’ orbita circolare a 1000 Km d’ altezza. • Quanto vale la sua velocità? • Quanto vale il suo periodo? -------------------------

28. Dati: h = 1000 Km = 1xm (distanza fra il satellite e la crosta terrestre) R = h raggio terrestre; cioè R = h + r (distanzatotalefrail satellite e ilcentrodella Terra) Sapendoche r = 6,378 x m (raggioterrestre) Dunque R = 1x m + 6,378 x m = 7,378 x m (distanzatotale) h ClipArt

29. Svolgimento: Eguagliamo la forza di gravitazione universale alla forza centripeta F = Fc di conseguenza avremo : G ∙ = dove (M1) sarà la massa del satellite e (M2) la massa della terra, G è la costante di gravitazione universale ed “R” è la distanza totale. Per ricavare il modulo della velocità è necessario compiere alcuni passaggi matematici, per ottenere la formula inversa : Innanzitutto moltiplichiamo entrambi i membri per R per semplificare : R ∙ G ∙ = ∙ R

30. Dopo aver semplificato si ottiene: G ∙ = M1 ∙ Poi bisogna dividere entrambi i membri per M1: G ∙= Semplificando verrà : G∙ = v2 Estraendo la radice ad entrambi i membri si troverà la velocità del satellite, considerata ovviamente in valore positivo: = ed avremo V =

31. (G) è la costante di gravitazione universale, uguale a 6,67 X (M2) è uguale a 5,976 X Kg (Massa della Terra) (R) è uguale a 7,378 x m (Distanza totale) Con tutti i dati a disposizione possiamo procedere per trovare la velocità del satellite: V = Sostituiamo i Newton con Kg ∙ per poter semplificare le unità di misura ed avere alla fine la velocità in metri al secondo V =

32. A questo punto semplifichiamo tra loro le unità di misura, moltiplichiamo i valori numerici al numeratore e dividiamo per il denominatore: V = Visto che non si può semplificare la radice quadrata con l’esponente dispari del valore , dobbiamo trasformare il numero in notazione esponenziale considerando l’esponente pari, cioè ; otterremo ciò moltiplicando per “10” la parte numerica e dividendo per “10” la potenza “107” : V = Calcolando adesso la radice otterremo il risultato finale, approssimato : V = 7,35 X

33. Resta ora da trovare il suo periodo (T) richiesto dalla traccia. Sapendo che il satellite che ruota intorno alla Terra ha un’ orbita circolare, la formula della sua velocità sarà il nostro punto di partenza per trovarci il periodo ( T ). La formula della velocità tangenziale, in modulo, è V = Moltiplichiamo per “T” entrambi i membri : T ∙ V = ∙ T

34. Semplifichiamo e dividiamo tutto per V, così avremo: T = Ora inseriamo tutti i dati : T = = 6,31 X Dunqueilperiodo di rotazioneè di oltre 6300 secondi, checorrispondono a meno di due ore (tempo impiegato dal satellite a compiere un girocompletodella Terra).

35. D Io ho svolto un esercizio sulle onde sonore! Nupieri Serena

36. (Alunna: Nupieri Serena) • LE ONDE SONORE • Esercizio • Un diapason si trova sul fondo di una piscina ed emette un “La”, di frequenza pari a 440 Hz, che si propaga con una lunghezza d’onda di 3,5m. Una persona sott’acqua ascolta il suono a 30 m di distanza. • Dopo quando tempo il suono del diapason raggiunge la persona? Varcasia Carmen

37. SOLUZIONE • Dalla definizione di lunghezza d’onda • otteniamo: • Sostituendo i dati forniti dal problema nella formula precedente troviamo la velocità: • ( in quanto Hz = s-1) • Dalla definizione di velocità nel moto rettilineo uniforme • otteniamo: • ∆

38. Sostituendo i dati nella formula precedente troviamo il valore del tempo impiegato dal suono del diapason a raggiungere la persona in piscina. • ∆ • …………………………………………… • Analisi del problema • Il suono è un’onda longitudinale generata da successive compressioni e rarefazioni del mezzo in cui si propaga: senza un mezzo materiale, a differenza della luce, il suono non si propaga. • La sorgente del suono è un corpo che vibra. • Nel caso preso in esame, il mezzo materiale è l’acqua della piscina mentre la sorgente risulta, essere il diapason.

39. Il tempo di percezione di tale suono da parte della persona, come si può facilmente notare dal valore ottenuto nello svolgimento dell’esercizio in questione, è decisamente minimo (19 millesimi di secondo!); per comprendere al meglio tale valore basta semplicemente volgere la nostra attenzione sulla velocità di propagazione del suono, che dipende dal materiale in cui si propaga e da altre sue caratteristiche (come la temperatura e la pressione).

40. Di conseguenza non è difficile comprendere come la velocità del suono nell’acqua sia per esempio quasi 5 volte maggiore che nell’aria e come la stessa sorgente, posta alla stessa distanza, produca un suono percepito dallo stesso ricevitore con un tempo nettamente inferiore quando questo venga collocato in acqua invece che in aria.

41. (Alunna: Arcidiacono Annalaura) LE ONDE PERIODICHE Esercizio pagina 556 numero 6 In un’escursione in montagna, indirizzi la tua voce verso una parete rocciosa verticale posta a 840 m di distanza. IO Io in questa foto sono al mare, ma ho scelto di svolgere un esercizio che riguarda un’escursione in montagna!

42. L’eco ti raggiunge dopo 4,90 s, la lunghezza d’onda del suono è di 800 mm. Calcola: -la velocità del suono nell’aria. -la frequenza dell’onda sonora. -il periodo dell’onda sonora. ClipArt

43. Soluzione Dati: s = 840 m t = 4,90 s λ = 800 mm Per calcolare la velocità, viene usata la formula del Moto Rettilineo Uniforme seguendo le Leggi della Meccanica, per arrivare alla velocità di propagazione del suono e successivamente potrà essere calcolato il periodo (T) utilizzando le Leggi della Propagazione delle onde.

44. Velocità del moto rettilineo uniforme:v = Lo spostamento viene raddoppiato, perché il suono indirizzato alla parete rocciosa torna indietro e si propaga sotto forma di eco; per cui la distanza del suono verrà raddoppiata. s = 840 m 840 x2=1680 m;

45. Ora che lo spostamento è stato raddoppiato è possibile applicare la formula citata precedentemente, per ricavare la velocità: v = = 343 m/s

46. D Bene, il progetto è stato realizzato!... Dunque ora possiamo gridare: W la Fisica! D Dopo essermi svegliata da un incubo, ho capito che la scuola è fondamentale per noi! Varcasia Carmen

47. La professoressa Diana coglie l’occasione per ringraziare : • Il Dirigente scolastico, del Liceo Classico “Satriani” di Cassano J., prof.ssa E.A.Mortatie il vicario, prof.ssa V. Greco. • Il Dirigente dell’ Ist. Compr. “B.Lanza” di Cassano: Dott.ssa Filomena Galizia • La Dottoressa Donatella Sarubbo, titolare della Parafarmacia. • Gli alunni della classe IVF del Liceo • Il Consiglio di Classe e il Collegio Docenti • I genitori degli alunni, per la loro adesione e disponibilità

48. Si ringraziano inoltre per la loro competenza e disponibilità: • Il personale non docente, fra cui, in segreteria, il sig. Marcello Martucci(addetto ai protocolli del progetto; prezioso nelle relazioni burocratiche e nelle comunicazioni con l’Ist. Comprensivo «Lanza») • Il sig. Benedetto (tecnico di laboratorio informatico, che ha gestito l’impianto di proiezione e del microfono)

49. Seguono alcune foto con i vari docenti del Consiglio di Classe e con il Dirigente: Il Prof. La Padula e il Dirigente Prof.ssa Aloia

50. Prof.ssa Giannelli Prof.sseIusi e Diana